Monthly Archives: Set 2013

Pinhead (Hellraiser)

PINHEAD

In principio era il capitano Elliot Spencer, reduce della Prima Guerra Mondiale che, dopo essere entrato in contatto con il cubo di LeMerchant (altrimenti noto come Lament Configuration), viene risucchiato al suo interno e trasformato in un orribile demone dall’aspetto vagamente fetish, vestito di pelle nera e dalla testa trapuntata da una miriade di chiodi. Pinhead e il suo piccolo esercito di creature mostruose da lui stesso create, i Cenobiti, si manifestano nel mondo reale ogni volta che qualcuno riesce a risolvere l’enigma della scatola, aprendo così un passaggio diretto tra il loro inferno e la nostra dimensione. Il suo scopo primario è quello di torturare fisicamente chiunque lo evochi, al fine di nutrirsi della sua anima.

Gargamella (I Puffi)

GARGAMELLA

Recluso nel suo castello con la sola compagnia del gatto parlante Birba, Gargamella è un mago dall’aspetto sgradevole e dal pessimo carattere.

Figlio adottivo e poco apprezzato del potente mago Baldassarre, Gargamella si è posto come obiettivo di diventare il più grande mago del mondo, ma la sua magia è per lo più pedestre e da principiante, finché un giorno Gargamella scopre che nel bosco sottostante al suo castello c’è un villaggio fatto di funghi abitato da piccoli gnomi di colore blu, i Puffi. Particolarmente uniti, felici, dal fare gentile e dall’indole buona, i Puffi hanno un potere particolare, sembra infatti che da essi sia possibile ricavare un potentissimo fluido che conferisce a chiunque lo utilizzi poteri magici enormi. Venuto a conoscenza di questo “ingrediente segreto”, Gargamella comincia ad adoperarsi in ogni modo per riuscire a catturare quanti più gnomi blu possibile, così da esaudire i suoi sogni di megalomania magica. Per arrivare più vicino alle sue prede, il mago crea Puffetta, un essere artificale simile in tutto ai Puffi. Così facendo Gargamella riesce ad ingannare i Puffi, ma quando gli gnomi scoprono il suo piano, Grande Puffo, leader del popolo blu, trasforma con la sua magia Puffetta in un puffo vero e proprio.

Horror Project Festival 2 a Roma. Ecco il programma completo

Si svolgerà a Roma dal 27 al 29 settembre la seconda edizione dell’Horror Project Festival, l’evento dedicato al cinema horror nato dalla collana editoriale Horror Project edita da UniversItalia.

Tre giorni di proiezioni, incontri e dibattiti dedicati all’horror e al fantastico che si svolgerà nella cornice della Libreria Rinascita (Viale Agosta 36), già scenario di numerose iniziativi che nei mesi passati hanno visto la partecipazione di esperti ed esponenti del panorama horror italiano.

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Sacro GRA, la recensione

Con i suoi 70km il Grande Raccordo Anulare che circonda Roma è la più estesa autostrada urbana d’Italia. Setacciando questo perimetro che abbraccia la Capitale possiamo trovare persone che fanno, dicono e vivono nei modi più disparati, rappresentando di fatto un vero e proprio microcosmo. Dall’etologo che studia i parassiti delle palme ed è alla ricerca di un metodo naturale per combatterli, al nobile decaduto che abita con la figlia adolescente in un monolocale di un moderno complesso condominiale che si affaccia sul raccordo, passando per il pescatore di anguille, l’attore di fotoromanzi, il principe proprietario di un piccolo castello, la senzatetto che vive in un camper sul bordo della strada e il barelliere che passa intere notti in servizio su un’ambulanza.

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ARROW (SERIE TV) IN DVD

Ad alcuni mesi di distanza dalla fine della programmazione della serie TV “Arrow” sui canali televisivi italiani, finalmente martedì 17 Settembre è uscita sul mercato nazionale il cofanetto dvd della prima stagione del telefilm statunitense.

Tutto nasce durante una viaggio in barca che non sembra avere nulla di straordinario; il playboy americano Oliver Queen sta viaggiando assieme alla fidanzata, al padre e ad un amico del genitore. Improvvisamente, per motivi ancora non chiariti del tutto, la barca comincia ad affondare ed i protagonisti si vedono costretti a lottare per salvare la propria vita. Dopo la scomparsa tra i flutti della fidanzata e il suicidio del padre, Oliver naufraga su un’isola deserta, dove rimane per ben 5 anni, quando finalmente viene tratto in salvo e riportato a casa a Starling City.

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MUGATU (ZOOLANDER)

MUGATU

L’ambiguo Mugatu è uno stilista famoso ed eccentrico. Il suo look è inconfondibile: capelli boccolosi e pizzetto mefistofelico biondi platino, maglia grigia col suo nome cucito sopra a grandi lettere, bustino e pantaloni attillati neri.
Beve solo latte schiumato, crea costantemente linee di abbigliamento innovative (di gusto discutibile) e si considera un genio. Va molto fiero, a tal proposito, di avere inventato la cravatta a tastiera.
Il subdolo stilista non si separa mai dal suo odioso barboncino e si accompagna spesso, inoltre, all’algida assistente Katinka Ingabogovinanana. Diventa subito irascibile e incline alla violenza verbale se qualcosa non viene fatto esattamente come lui desidera.
Poiché è segretamente in combutta con la mafia della moda, egli viene incaricato di trovare qualcuno a cui far uccidere il Primo Ministro della Malesia, reo di voler abolire lo sfruttamento minorile nel suo paese eliminando, quindi, una consistente fonte di risparmio per l’industria tessile.

MEGAMIND (MEGAMIND)

MEGAMIND

Megamind è un alieno proveniente da un non non precisato ‘pianeta blu’ nei pressi del quadrante Glaupunkt. Dopo appena otto giorni di vita, i suoi genitori, per salvarlo dalla distruzione del pianeta, lo portano, insieme al buffo pesciolino Minion, a bordo di una navicella spaziale successivamente spedita in orbita. È nel corso di questo viaggio verso il Pianeta Terra che il suo destino si incrocia per la prima volta con quello del piccolo Metroman, anch’egli a bordo di un veicolo spaziale. Sarà solo l’inizio della loro acerrima rivalità.

Megamind ha la pelle blu, grandi occhi verdi e la sua testa enorme ospita un mega-cervello; è infatti dotato di un eccezionale QI e di un’evidente propensione per creare originali invenzioni tecnologiche. Tra le altre, un auto che diventa invisibile, un orologio per cambiare identità e una pistola per disidratare oggetti e persone (con la quale si diverte a giocare nei momenti di noia).
Negli anni, è diventato il criminale numero uno di Metro City e il suo braccio destro è ancora il saggio e ingegnoso Minion, cui Megamind ha costruito un massiccio e pluriaccessoriato corpo robotico. Il suo covo è popolato dai fidati Robo-Cervelli, che lo amano come un padre e obbediscono a ogni suo ordine.

Chiudi bene la porta di casa. Speciale Home Invasion Movies

Si raccomanda di chiudersi bene in casa!”. Quante volte un annuncio del genere si è sentito in momenti di emergenza e di pericolo? Al cinema e nella realtà, la casa è un rifugio sicuro per tutti, il luogo degli affetti  e della tranquillità, il nido dove conserviamo i nostri ricordi e le cose più care. Eppure, molto spesso accade che le case diventino, invece, una prigione. Un trappola, a volte mortale, che si stringe sempre più sui suoi abitanti e che capovolge la percezione della propria casa, da riparo sicuro a luogo da cui fuggire a gambe levate poiché invaso da sconosciuti malintenzionati.

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You’re Next, la recensione

I Davison sono una famiglia ricca ma molto poco unita. Con il tentativo di riunire, una volta tanto, tutti i parenti, i coniugi Aubrey e Paul Davison decidono di festeggiare il loro anniversario nella vecchia casa di villeggiatura assieme a tutti e quattro i figli e i loro rispettivi fidanzati. Le tensioni e le rivalità tra fratelli non sono certo scomparse ma presto tutti capiranno che le dispute familiari sono davvero l’ultimo dei problemi: un gruppo di assassini con indosso inquietanti maschere di animali hanno assediato la casa armati di asce e balestre. Nessuno conosce la loro identità, nessuno sa cosa vogliono, la sola cosa certa è che hanno intenzione di uccidere tutta la famiglia.

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Rush, la recensione

Rivali già ai tempi della Formula 3, l’austriaco Niki Lauda e l’inglese James Hunt si ritrovano e si sfidano anche in Formula 1, dove Lauda è arrivato dopo una gavetta come consulente tecnico. Dedito al divertimento e alle belle donne Hunt e metodico nonché freddo e calcolatore Lauda, seguiamo le due carriere dei due piloti tra la loro vita privata e i successi in pista nel Grand Prix.

Il cinema e l’automobilismo sportivo non hanno dato troppi frutti e di quelli offerti decisamente pochi sono davvero memorabili. Se escludiamo, infatti, Grand Prix del 1966 e Giorni di tuono con Tom Cruise, che viaggiano su livelli di notorietà piuttosto alti, ci rimangono l’exploitativo Troppo rischio per un uomo solo, film del 1973 con Giuliano Gemma, il deludente Driven con Sylvester Stallone, il modesto Adrenalina Blu dal fumetto francese Michel Vaillant, il docu-film Senna, la splatterosa scena d’apertura di Final Destination 4… e poco altro. Ma a recuperare terreno in un colpo solo ci pensa lo yes man del cinema americano Ron Howard, che con Rush racconta la storica rivalità tra i campioni del mondo di F1 Niki Lauda e James Hunt e confeziona uno dei suoi migliori lavori.

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