Monthly Archives: Set 2013
Horror Project Festival 2 a Roma. Ecco il programma completo
Si svolgerà a Roma dal 27 al 29 settembre la seconda edizione dell’Horror Project Festival, l’evento dedicato al cinema horror nato dalla collana editoriale Horror Project edita da UniversItalia.
Tre giorni di proiezioni, incontri e dibattiti dedicati all’horror e al fantastico che si svolgerà nella cornice della Libreria Rinascita (Viale Agosta 36), già scenario di numerose iniziativi che nei mesi passati hanno visto la partecipazione di esperti ed esponenti del panorama horror italiano.
Sacro GRA, la recensione
Con i suoi 70km il Grande Raccordo Anulare che circonda Roma è la più estesa autostrada urbana d’Italia. Setacciando questo perimetro che abbraccia la Capitale possiamo trovare persone che fanno, dicono e vivono nei modi più disparati, rappresentando di fatto un vero e proprio microcosmo. Dall’etologo che studia i parassiti delle palme ed è alla ricerca di un metodo naturale per combatterli, al nobile decaduto che abita con la figlia adolescente in un monolocale di un moderno complesso condominiale che si affaccia sul raccordo, passando per il pescatore di anguille, l’attore di fotoromanzi, il principe proprietario di un piccolo castello, la senzatetto che vive in un camper sul bordo della strada e il barelliere che passa intere notti in servizio su un’ambulanza.
ARROW (SERIE TV) IN DVD
Ad alcuni mesi di distanza dalla fine della programmazione della serie TV “Arrow” sui canali televisivi italiani, finalmente martedì 17 Settembre è uscita sul mercato nazionale il cofanetto dvd della prima stagione del telefilm statunitense.
Tutto nasce durante una viaggio in barca che non sembra avere nulla di straordinario; il playboy americano Oliver Queen sta viaggiando assieme alla fidanzata, al padre e ad un amico del genitore. Improvvisamente, per motivi ancora non chiariti del tutto, la barca comincia ad affondare ed i protagonisti si vedono costretti a lottare per salvare la propria vita. Dopo la scomparsa tra i flutti della fidanzata e il suicidio del padre, Oliver naufraga su un’isola deserta, dove rimane per ben 5 anni, quando finalmente viene tratto in salvo e riportato a casa a Starling City.
MUGATU (ZOOLANDER)
MUGATU
L’ambiguo Mugatu è uno stilista famoso ed eccentrico. Il suo look è inconfondibile: capelli boccolosi e pizzetto mefistofelico biondi platino, maglia grigia col suo nome cucito sopra a grandi lettere, bustino e pantaloni attillati neri.
Beve solo latte schiumato, crea costantemente linee di abbigliamento innovative (di gusto discutibile) e si considera un genio. Va molto fiero, a tal proposito, di avere inventato la cravatta a tastiera.
Il subdolo stilista non si separa mai dal suo odioso barboncino e si accompagna spesso, inoltre, all’algida assistente Katinka Ingabogovinanana. Diventa subito irascibile e incline alla violenza verbale se qualcosa non viene fatto esattamente come lui desidera.
Poiché è segretamente in combutta con la mafia della moda, egli viene incaricato di trovare qualcuno a cui far uccidere il Primo Ministro della Malesia, reo di voler abolire lo sfruttamento minorile nel suo paese eliminando, quindi, una consistente fonte di risparmio per l’industria tessile.
MEGAMIND (MEGAMIND)
MEGAMIND
Megamind è un alieno proveniente da un non non precisato ‘pianeta blu’ nei pressi del quadrante Glaupunkt. Dopo appena otto giorni di vita, i suoi genitori, per salvarlo dalla distruzione del pianeta, lo portano, insieme al buffo pesciolino Minion, a bordo di una navicella spaziale successivamente spedita in orbita. È nel corso di questo viaggio verso il Pianeta Terra che il suo destino si incrocia per la prima volta con quello del piccolo Metroman, anch’egli a bordo di un veicolo spaziale. Sarà solo l’inizio della loro acerrima rivalità.
Megamind ha la pelle blu, grandi occhi verdi e la sua testa enorme ospita un mega-cervello; è infatti dotato di un eccezionale QI e di un’evidente propensione per creare originali invenzioni tecnologiche. Tra le altre, un auto che diventa invisibile, un orologio per cambiare identità e una pistola per disidratare oggetti e persone (con la quale si diverte a giocare nei momenti di noia).
Negli anni, è diventato il criminale numero uno di Metro City e il suo braccio destro è ancora il saggio e ingegnoso Minion, cui Megamind ha costruito un massiccio e pluriaccessoriato corpo robotico. Il suo covo è popolato dai fidati Robo-Cervelli, che lo amano come un padre e obbediscono a ogni suo ordine.
Chiudi bene la porta di casa. Speciale Home Invasion Movies
“Si raccomanda di chiudersi bene in casa!”. Quante volte un annuncio del genere si è sentito in momenti di emergenza e di pericolo? Al cinema e nella realtà, la casa è un rifugio sicuro per tutti, il luogo degli affetti e della tranquillità, il nido dove conserviamo i nostri ricordi e le cose più care. Eppure, molto spesso accade che le case diventino, invece, una prigione. Un trappola, a volte mortale, che si stringe sempre più sui suoi abitanti e che capovolge la percezione della propria casa, da riparo sicuro a luogo da cui fuggire a gambe levate poiché invaso da sconosciuti malintenzionati.
Rush, la recensione
Rivali già ai tempi della Formula 3, l’austriaco Niki Lauda e l’inglese James Hunt si ritrovano e si sfidano anche in Formula 1, dove Lauda è arrivato dopo una gavetta come consulente tecnico. Dedito al divertimento e alle belle donne Hunt e metodico nonché freddo e calcolatore Lauda, seguiamo le due carriere dei due piloti tra la loro vita privata e i successi in pista nel Grand Prix.
Il cinema e l’automobilismo sportivo non hanno dato troppi frutti e di quelli offerti decisamente pochi sono davvero memorabili. Se escludiamo, infatti, Grand Prix del 1966 e Giorni di tuono con Tom Cruise, che viaggiano su livelli di notorietà piuttosto alti, ci rimangono l’exploitativo Troppo rischio per un uomo solo, film del 1973 con Giuliano Gemma, il deludente Driven con Sylvester Stallone, il modesto Adrenalina Blu dal fumetto francese Michel Vaillant, il docu-film Senna, la splatterosa scena d’apertura di Final Destination 4… e poco altro. Ma a recuperare terreno in un colpo solo ci pensa lo yes man del cinema americano Ron Howard, che con Rush racconta la storica rivalità tra i campioni del mondo di F1 Niki Lauda e James Hunt e confeziona uno dei suoi migliori lavori.