Monthly Archives: Mag 2015
Tomorrowland – Il Mondo di Domani, la recensione
In attesa di ritrovare sul grande schermo Capitan Jack Sparrow con il quinto capitolo della saga Pirati dei Caraibi, la Disney trasforma in film un’altra attrazione del parco tematico Disneyland. A finire nelle mire della casa di Burbank stavolta non è una singola giostra, bensì un’intera area dei parchi Disney, chiamata Tomorrowland.
Youth – La Giovinezza, la recensione
Un lussuoso hotel sulle Alpi svizzere ospita bizzarri personaggi di ogni genere: artisti in crisi, sportivi in declino, bellezze mozzafiato. Tra questi, ci sono l’illustre compositore Fred Ballinger (Michael Caine), con figlia (Rachel Weisz) al seguito, e il regista Mick Boyle (Harvey Keitel), alle prese con la sua ultima fatica cinematografica. Ciascuno porta dentro sé e su di sé il peso dei propri errori, il rapporto conflittuale con la propria arte, l’illusione – o la disillusione – nei confronti del futuro.
Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate in DVD
Dopo aver fatto furore al botteghino con quasi un miliardo di dollari incassati in tutto il mondo, il capitolo finale della trilogia de Lo Hobbit approda in home video. È Warner Bros. a distribuire in doppio DVD, doppio Blu-ray Disc e Blu-ray 3D Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate, che va a completare il cerchio (ri)aperto nel 2012 da Peter Jackson riguardo la sua personale riduzione dalle opere di Tolkien.
Crimson Peak: il trailer e il poster dell’horror di Guillermo del Toro
Il Racconto dei Racconti, la recensione
C’era una volta un luogo indefinito e senza tempo all’interno del quale sorgevano tre regni. Ognuno di questi regni era dominato da un castello al cui interno avevano luogo strane avventure di re e regine, principi e principesse, streghe e terribili mostri. La Regina di Selvascura è disperata perché non riesce ad avere un erede. Disposta a tutto pur di avere un figlio, decide di seguire il consiglio di un misterioso negromante giunto una notte nel suo regno: mangiando il cuore di un drago marino, cucinato da una vergine, la Regina potrà rimanere incinta.
Mad Max: Fury Road, la recensione
Quando nel 1979 usciva nei cinema Mad Max, da noi rititolato Interceptor, nessuno si sarebbe immaginato che quel piccolo film non solo si sarebbe contraddistinto tra i più redditizi ozploitation di sempre, ma avrebbe fatto tendenza dando vita a un vero e proprio filone cinematografico. Oggi, a distanza di trent’anni precisi dall’ultimo atto di una trilogia che si era conclusa con Mad Max: Oltre la sfera del tuono, il “folle” torna sul grande schermo con una veste tutta nuova ma la stessa grinta e lo stesso regista che firmò i tre capitoli d’origine, l’australiano George Miller.
Calvario, la recensione
Mentre Padre James Lavelle ascolta le confessioni dei suoi seguaci, riceve la visita di un misterioso individuo, il quale gli comunica che dopo 7 giorni lo ucciderà.
Con una settimana di tempo prima dell’incontro col potenziale omicida, Padre Lavelle decide di risolvere ogni problema morale e religioso all’interno della sua comunità, tentando, nel frattempo, di impedire il suo futuro assassinio.
Dopo un ottimo inizio di carriera con The Guard (Da noi orrendamente titolato Un Poliziotto Da Happy Hour) John Michael McDonagh, fratello del Martin McDonagh di In Bruges – La Coscienza Dell’Assassino e 7 Psicopatici, ripropone una nuova gemma del cinema irlandese moderno con Calvary, un dramma a tinte religiose con una punta di mistero.
Mi chiamo Maya, la recensione
Quando Lena (Carlotta Natoli), mamma adorata della sedicenne Niki (Matilda Lutz) e della piccola Alice (Melissa Monti), perde la vita in un tragico incidente, le ragazze, pur di non separarsi, decidono di scappare. La loro fuga conquista in un baleno l’attenzione dei media e l’apprensione della dimessa assistente sociale Cecilia (Valeria Solarino), sinceramente desiderosa ad aiutarle. Il percorso di Niki e Alice attraverso una Roma familiare eppure densa di lati oscuri incrocerà il destino di personaggi bizzarri e poco rassicuranti, ma le condurrà anche verso una nuova consapevolezza di sé e delle proprie scelte.