34. Torino Film Festival: presentazione dell’edizione 2016
È stata presentata ieri mattina, presso la Casa del Cinema di Roma, la 34^ edizione del Torino Film Festival, manifestazione cinematografica ormai da anni punto di riferimento per i cinefili di ogni tipo. A fare gli onori di casa è stata la direttrice del Festival Emanuela Martini, accompagnata da Massimo Causo e Davide Oberto, selezionatori rispettivamente delle sezioni Onde e TFF doc.
Pur rimanendo sul solco della tradizione, la kermesse piemontese vede diverse novità come la scelta del Guest Director che quest’anno è ricaduta sul regista Gabriele Salvatores il quale proporrà un’intera sezione, denominata Cinque pezzi facili, in cui sono presenti pellicole per lui imprescindibili: “film grazie ai quali non sono diventato avvocato”, per usare una sua definizione. Tra i più importanti vanno citati senza dubbio Blow-up di Michelangelo Antonioni e Jules et Jim di Truffaut.
Il Gran Premio Torino, invece, sarà consegnato al grande direttore della fotografia Christopher Doyle.
Per quanto riguarda i film, 158 tra prime mondiali, titoli già passati in altri festival e retrospettive. Ad aprire il festival sarà Between Us di Rafel Palacio Illingworth, mentre la chiusura è affidata all’action adrenalinico Free Fire del britannico Ben Wheatley.
La sezione del concorso, denominata Torino 34, presenta numerose opere interessanti come Christine di Antonio Campos, Porto di Gabe Gilber, Jesus di Fernando Guazzoni e i due esordienti William Oldroyd e il nipote d’arte Andrea De Sica, unico italiano in gara, rispettivamente con Lady Macbeth e I figli della notte.
Non mancano poi le proiezioni di film provenienti da altri festival con la sezione Festa Mobile nella quel saranno presentati Sully di Clint Eastwood, Elle di Paul Verhoeven, Roberto Bolle- L’arte della danza di Francesca Pedroni, Free States of Jones con la star americana Matthew McConaughey e Dopo l’amore di Joacquim Lafosse, con Bérénice Bejo.
Come da tradizione del Festival, molto spazio sarà riservato al genere horror con la sezione After Hours al cui interno, oltre alla tradizionale notte horror del primo sabato sera, i film più attesi sono senza dubbio Sadako V Kayako (i fantasmi di The Ring e The Grudge a confronto), Antiporno di Sion Sono e Sam Was Here di Christopher Deroo, che la stessa Martini ha definito : “è come se Carpenter facesse un remake di Duel”. Insomma divertimento assicurato per i fan e non, come ormai accade da tanti anni.
L’appuntamento è a Torino dal 18 al 26 novembre per gustare questo e tanto altro all’interno di un festival che si preannuncia spettacolare e, come al solito, di qualità.
Potete consultare il programma completo del 34° Torino Film Festival direttamente sul sito ufficiale, cliccando qui.
Vincenzo de Divitiis
Lascia un commento