Da ormai diverse settimane sono disponibili in DVD due piccoli film d’autore che si prefiggono l’obiettivo di costruire interessanti discorsi circa la famiglia e i suoi misteri. Due opere completamente differenti tra loro, sia per provenienza che per approccio alla tematica, eppure accomunate da questo desiderio di ragionare sulle zone d’ombra che possono estendersi su tutte le famiglie e su quella volontà, a volte irrefrenabile, di volerne sapere sempre di più. Tra il dramma e il mistery il primo, più vicino alla commedia di matrice storico/avventurosa il secondo, arrivano sul mercato home video grazie ai sempre validi canali CG Entertainment sia After Love, opera prima del britannico Aleem Khan, che One Second diretto dall’acclamato regista cinese Zhang Yimou (La foresta dei pugnali volanti, Hero).

Presentato in anteprima al Toronto International Film Festival nel 2020, al quale sono succedute ospitate in festival altrettanto prestigiosi (come il BFI London Film Festival o la nostrana Festa del Cinema di Roma), After Love è davvero un piccolo film capace di farsi carico di un respiro molto più ampio.

Acclamato dalla critica di tutto il mondo – il film ha riscosso successi persino ai BAFTA dove si è aggiudicato il premio per la miglior attrice protagonista – After Love narra la vicenda di Mary (Joanna Scanlan), una donna di mezz’età britannica, sposata con un uomo musulmano e convertita all’Islam. Una sera come tante, a seguito di un malore tanto improvviso quanto fulmineo, Mary rimane vedova. Nei giorni seguenti, impegnata a sistemare averi e ricordi del marito defunto, la donna scopre che questo aveva una doppia vita in Francia, con tanto di seconda famiglia segreta. Sconvolta per questa scoperta, Mary decide di recarsi in Francia per conoscere l’altra famiglia di suo marito. Giunta sul posto, Mary si trova davanti ad una donna per bene con tanto di figlio adolescente a carico. Non trovando il coraggio per dire nulla, né su di lei e né sulla morte del marito, Mary decide di farsi assumere dalla “rivale francese” come donna delle pulizie. Solo così potrà indagare di nascosto sulla doppia vita del marito e capire davvero chi era l’uomo che ha avuto accanto per anni interi.

Per il suo esordio dietro macchina da presa, Aleem Khan si cimenta con un’opera tanto minimalista quanto ambiziosa che tenta di unire in un solo racconto entrambe le sue anime. Britannico ma originario pakistano, Khan confeziona un film occidentale al 100% che si rifugia in un look che deve tanto, tutto, al cinema inglese ma anche a quello francese. Al tempo stesso però, incapace di sottrarsi del tutto alle sue preziose radici, il regista porta in scena un racconto che non sarebbe stato possibile senza quell’influenza della cultura musulmana.

After Love è un film molto affascinante che, nel suo procedere attraverso una narrazione pacata e riflessiva, riesce davvero a mettere lo spettatore nei panni della sua protagonista. Un film molto umano, capace di sottolineare le enormi difficoltà comunicative (non linguistiche!) che possono sorgere fra persone che appartengono a ceti sociali differenti. Ma anche un film che porta a riflettere sul concetto di “scoperta”, da intendere come quella rivelazione che potrebbe spazzare via in un solo colpo ogni singola certezza della nostra vita.

Afetr Love arriva in home video grazie a Teodora Film che distribuisce l’opera di Khan utilizzando i canali distributivi di CG Entertainment. Il film, come troppo spesso accade quando si parla di piccole opere d’autore, si rende disponibile su supporto fisico solamente in edizione DVD. Un Digital Versatile Disc di qualità per ciò che concerne l’aspetto puramente tecnico. Il supporto, infatti, fermo restando i limiti tecnici obbligati, restituisce un’immagine sufficientemente nitida e capace di dar valore alla fotografia dai toni algidi firmata da Alexander Dynan. Convince il reparto sonoro grazie ad un doppio ascolto, sia Dolby Digital 5.1 che 2.0, tanto per la versione originale che per quella doppiata in italiano. Risulta purtroppo carente il reparto extra vista e considerata la sola presenza del trailer del film.

Voltiamo pagina e cambiamo decisamente tono e Paese. Lasciamoci perciò alle spalle l’Occidente per arrivare nella remota provincia del Gansu della Cina nord-occidentale. Abbandoniamo anche i tempi moderni per immergerci nel passato, ovvero durante la Rivoluzione Culturale che ha travolto la Cina tra gli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70.

La storia che One Second ci narra è quella di Zhang Jiusheng, un prigioniero evaso da un campo di lavoro e che sembra avere sin da subito un obiettivo molto preciso. Appassionato di cinema, dopo aver attraversato interi chilometri nel cuore del deserto, l’uomo deve raggiungere il villaggio più vicino per poter assistere – contro tutto e tutti – alla prima proiezione possibile del cinegiornale diffuso in quei giorni. All’interno del cinegiornale, infatti, sembra esser stata avvistata proprio la figlia scomparsa di Zhang. Contro ogni aspettativa, quella di Zhang si rivela un’impresa difficilissima da portare a termine. Il tutto sarà possibile solo grazie all’aiuto di una bizzarra vagabonda, la giovane Liu Guinü, e un diffidente proiezionista che tutti conoscono con il nome di Signor Cinema.

Presentato in moltissime vetrine di spessore, come quella del Berlino International Film Festival o il Toronto International Film festival, One Second è una delicata lettera d’amore che Zhang Yimou scrive e dedica alla Settima Arte nell’anomala declinazione del cinegiornale.

Senza troppe difficoltà, infatti, One Second potrebbe essere inquadrato come il cuginetto cinese del nostrano Nuovo Cinema Paradiso poiché, alla stessa maniera, accende il focus su una delicata vicenda personale che trova proprio nel Cinema (o nel cinegiornale, in questo caso) una squisita forma di redenzione personale. Alla stessa maniera del film di Tornatore, poi, la vicenda viene ambientata in un passato in cui il cinema era ancora un’arte tutta da capire poiché avvolta da una singolare aurea di fascinazione e mistero.

Mentre in After Love la protagonista deve far luce sulla sua famiglia come può, nella speranza di trovare indizi che possano aiutarla a capire, in One Second tutto parte proprio dal ritrovamento di quell’indizio necessario a conoscere. Una manciata di fotogrammi, non più di un secondo, è proprio l’audiovisivo a restituire al nostro protagonista l’unica possibilità di sapere qualcosa circa la figlia dispersa che non vede da moltissimi anni. Quasi al pari d’una cartolina recapitata per sbaglio, nel film di Zhang Yimou la Settima Arte diventa un autentico strumento di comunicazione e informazione. Proprio come lo erano i cinegiornali dell’epoca.

Servendosi di un linguaggio molto mainstream che riesce ad alternare con una certa abilità i toni del dramma avventuroso a carattere storico con quelli più leggeri della commedia, One Second è un’operazione decisamente deliziosa che vede come suo unico limite un finale non all’altezza di quanto costruito durante tutta la visione.

One Second arriva in home video con Fenix Entertainment che si serve proprio dei canali CG Entertainment per arrivare sul mercato del supporto fisico solamente in edizione DVD. Anche in questo caso quello che ci viene offerto è un DVD piuttosto pigro nel contenuto ma capace di utilizzare bene le potenzialità ridotte del supporto. Il quadro video, infatti, offre un’immagine abbastanza nitida che viene supportata da un reparto audio di qualità che prevede – proprio come nel caso precedente – un doppio ascolto in Dolby Digital 5.1 e 2.0 sia per la versione originale (assolutamente preferibile) che per quella doppiata in italiano. Tra i contenuti extra, ancora una volta, solo il trailer del film.

Giuliano Giacomelli

AFTER LOVE di Aleem Khan

Label: CG Entertainment e Teodora Film

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Originale Dolby Digital 5.1/2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di After Love cliccando su questo link.

ONE SECOND di Zhang Yimou

Label: CG Entertainment e Fenix Entertainment

Formato: DVD

Video: 16/9  2.39:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Originale Dolby Digital 5.1/2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di One Second cliccando su questo link.