Antebellum: in blu-ray l’horror politico che rievoca gli orrori dello schiavismo

La più grande onta per la storia degli Stati Uniti? Facile! Lo schiavismo.

Una pratica che ha avuto luogo negli stati del Sud fino al 1865 quando, grazie al XIII emendamento della Costituzione, ci fu finalmente l’abolizione e la proibizione della schiavitù. Eppure, nonostante siano passati oltre 150 anni dalla fine di queste barbarie, l’ombra dello schiavismo ancora si staglia negli incubi di generazioni di afroamericani che hanno le proprie radici bagnate nel sangue. Non è un caso, infatti, se oggi una buona fetta del cinema americano di genere che sceglie la tematica razziale come argomento principale faccia irrimediabilmente riferimento a quell’epoca e a quelle pratiche barbare, come accade anche in Antebellum, primo lungometraggio firmato dal duo Gerard Bush e Christopher Renz.

Dopo aver saltato la distribuzione nei cinema a causa della chiusura di tutte le sale cinematografiche italiane per emergenza sanitaria ed essere approdato direttamente su Amazon Prime Video lo scorso dicembre, Antebellum arriva in home video distribuito da Eagle Pictures.

Eden è una schiava, domestica e concubina personale del Senatore Blake Denton, proprietario di una piantagione di cotone dove sono impiegati dozzine di afroamericani trattati in condizioni disumane, sottoposti ad atroci regole, torturati e perfino uccisi se non obbediscono. Ma non tutto è come sembra e mentre gli schiavi, tra cui Eden, stanno organizzando una fuga di massa dalla piantagione di Denton, in un altro luogo e un’altra epoca c’è Veronica che ha lo stesso aspetto di Eden ma fa l’attrice, ha sposato un uomo perfetto e vive in una splendida casa. Cosa hanno in comune Eden e Veronica se non l’etnia e lo stesso volto?

Antebellum

Tra i produttori di Antebellum possiamo scorgere i nomi di Edward H. Hamm, Raymond Mansfield e Sean McKittrick che hanno già in curriculum Scappa – Get Out e Noi, i due film di Jordan Peele che hanno acceso nuovo interesse per la tematica razziale nel cinema horror. Infatti, Antebellum ha diversi punti in comune con la visione del cinema di Peele a cominciare dalla riscoperta di quell’orrore sociale che muoveva alcuni dei più grandi cineasti del fantastico nel panorama cinematografico post-moderno americano come George A. Romero, Wes Craven e John Carpenter. Si tratta di un cinema estremamente politico, ideologicamente schierato che condanna quella società ottusa e retrograda che ancora oggi occupa una importante frangia degli Stati Uniti. Antebellum non è un film moralista o vittimista, è uno spaccato sulle fazioni più estremiste dell’America repubblicana e conservatrice, ovviamente portato in una direzione fantastica da satira sociale.

Antebellum

Bush e Renz, anche autori della sceneggiatura, dividono il film in tre blocchi narrativi distinti: il primo è ambientato nel “passato” e ci mostra l’orrore precedente alla guerra civile, il secondo è ambientato nel “presente” e inquadra l’individuo afroamericano sotto una luce differente, il terzo è un twist impensabile che dona una chiave di lettura nuova su tutta la vicenda e fornisce ad Antebellum una personalità narrativa e tematica fortissima e originale.

C’è da dire che la spettacolarità narrativa e la voglia di stupire non sempre tengono i fili della logica in maniera impeccabile, ma Antebellum riesce comunque a colpire tanto per le invenzioni quanto per le scene di intensità drammatica che non possono che far riflettere lo spettatore sull’orrore che alcuni individui hanno subito e, purtroppo, continuano a subire ancora oggi.

Antebellum

Antebellum abbraccia spesso il linguaggio del cinema horror, soprattutto per la gestione della tensione nel blocco finale e l’esibizionismo compiaciuto della violenza, ma è sbagliato definire il film di Bush e Renz un horror tout court: riesce a travalicare i confini di genere per imbastire in maniera accattivante un discorso ben più ampio.

Da segnalare assolutamente la bravura e la bellezza di Janelle Monáe, cantante e attrice (l’abbiamo già vista in Moonlight, Il diritto di contare e Harriet) che qui si sdoppia nel ruolo della protagonista Eden/Veronica. Nel cast segnaliamo anche la presenza di Jack Huston e Jena Malone in ruoli di villain perfetti.

Antebellum arriva in home video sotto l’egida distributiva di Eagle Pictures, disponibile sia in versione DVD che in Blu-ray e in 4K UHD. Noi abbiamo avuto modo di esaminare la versione in alta definizione, che si distingue sia per una cura tecnica lodevole che per un completo approfondimento delle tematiche trattate attraverso un interessante parterre di contenuti extra.

Visivamente parlando siamo a livelli altissimi, pari a quelli che solitamente vengono dedicati ai blockbuster hollywoodiani. L’immagine è nitida, limpida, attenta al dettaglio e perfettamente bilanciata nel restituire la fotografia calda anche nei frequenti momenti notturni. E il meglio viene dato proprio nella gestione della gamma di neri che l’immagine utilizza sia nel blocco narrativo centrale (girato quasi tutto di notte), sia nelle scene illuminate da candele e fiaccole del primo e terzo blocco.

Anche l’audio si difende magnificamente grazie a un DTS-HD Master Audio 5.1 sia per la traccia in inglese che quella in italiano che esaltano il comparto sonoro (specialmente musicale), ma restituiscono comunque un suono pulito anche nel parlato e nel doppiaggio italiano.

Gli abbondanti contenuti extra danno il meglio nel making of, oltre un’ora di approfondimento, diviso in due parti, che esplora l’intera lavorazione del film. Abbiamo poi un’analisi del bel piano sequenza inziale (circa 5 minuti), una featurette dedicata alla gestione del linguaggio horror nel film (Un accenno di horror, 6 minuti), quasi 8 minuti di scene tagliate e il trailer.

Roberto Giacomelli

ANTEBELLUM di Gerard Bush e Christopher Renz

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD e 4K UHD)

Label: Eagle Pictures

Video: 1080p HD 2.39:1

Audio: DTS-HD MA 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano, Inglese

Extra: Piano sequenza iniziale, Making of – Di fronte alla storia, Scene eliminate, Un accenno di horror, Trailer.

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