Arancia Meccanica – Titans of Cult, recensione del 4K UHD
Inserito al 76° posto dei migliori cento film di tutti i tempi dall’American Film Institute e all’81° posto dei migliori cento film britannici del XX° secolo secondo il British Film Institute, Arancia Meccanica non solo rappresenta uno dei più noti e riusciti film della magnifica carriera di Stanley Kubrick, ma anche una delle opere cinematografiche dal maggior impatto culturale, ancora oggi a distanza di 50 anni dalla sua uscita. Proprio per celebrare il suo mezzo secolo, Warner Bros. ha distribuito il capolavoro di Kubrick per la prestigiosa collana home video Titans of Cult, un’edizione di lusso che comprende il film in versione blu-ray e 4K Ultra HD, in steelbook e comprensivo di gadget.
Quando nel dicembre del 1971 Arancia Meccanica arrivò per la prima volta nei cinema di New York, fu un fiasco colossale. Per questo motivo passo più di un mese, fino al 2 febbraio 1972, prima che il film esordisse ufficialmente nelle sale statunitensi, dopo una revisione da parte di Stanley Kubrick e della Warner Bros. Il risultato? 114 milioni di dollari d’incasso a fronte di 2 milioni di dollari di budget. In Italia, però, abbiamo dovuto aspettare ancora qualche mese prima di poterlo vedere, nel settembre del 1972, dopo essere stato presentato in anteprima nazionale alla Mostra del Cinema di Venezia.
L’impatto che Arancia Meccanica, trasposizione dell’omonimo romanzo di Anthony Burgess del 1962, ha avuto sul pubblico, sul cinema stesso e sull’immaginario popolare è incredibile e non solo sulla società dell’epoca ma anche negli anni a venire, entrando di diritto tra i più noti fenomeni di cultura popolare internazionale. Ma la vita di Arancia Meccanica non è mai stata facilissima, soprattutto per la forte componente sessuale e violenta che lo ha gettato fin da subito nelle fauci della censura. Il film, chiaramente, è una denuncia alla società violenta, soprattutto quella giovanile, e su come le nuove generazione ne fossero influenzate fino alla repressione che si trasforma in controllo mentale. Eppure, il film fu frainteso e si è trovato a più riprese al centro di polemiche che ne tacciassero la cattiva influenza che poteva avere sul giovane pubblico, con pesanti divieti ai minori.
Nel 1972 il film di Kubrick ha concorso agli Oscar in ben quattro categorie (film, regia, sceneggiatura non originale, montaggio) ma non ha vinto nulla, aggiudicandosi però alla Mostra del Cinema di Venezia il Premio Pasinetti, assegnato dal Sindacato Nazionale dei Critici Cinematografici italiani, e il francese Premio Hugo per la migliore rappresentazione drammatica.
Periodicamente riproposto in home video con edizioni sempre più complete, Arancia Meccanica arriva per la prestigiosa collana Titans of Cult di Warner Bros. Entertainment Italia, un’edizione da collezione che possiamo tranquillamente considerare – al momento – l’edizione definitiva di questo film su mercato italiano.
Come ogni titolo Titans of Cult, Arancia Meccanica è presentato in edizione steelbook a due dischi: blu-ray + 4K Ultra HD. Sono inoltre compresi immancabili gadget, che stavolta sono due spille smaltate in metallo, il tutto contenuto in un elegante box di plastica.
Il più grande interesse per questa edizione è sicuramente riposto nel disco 4K dal momento che il film di Kubrick non era disponibile fino ad oggi in Ultra HD. In confronto al blu-ray (quello contenuto nel cofanetto è il medesimo già disponibile su mercato) possiamo notare un vero e proprio balzo qualitativo, soprattutto per quello che riguarda l’immagine: la grana della pellicola è più densa e naturale, i dettagli risultano ben più evidenti, sia nei primi piani che sui fondali, i colori sono più intensi e saturi, inoltre il contrasto è molto più bilanciato, con bianchi luminosi e neri profondi.
Dal punto di vista dell’audio notiamo meno migliorie perché la traccia in italiano anche sul 4K è il Dolby Digital 5.1 (con doppiaggio d’epoca) già disponibile sul blu-ray, mentre la traccia originale in inglese presenta un DTS-HD 5.1 un pochino più corposo. Molto buono il lavoro sugli effetti sonori e sulla colonna sonora, che risulta decisamente avvolgente, meno impressionati i dialoghi che – in italiano – hanno quell’effetto ovattato tipico di molti doppiaggi d’epoca che appiattisce un po’ l’esperienza generale.
I contenuti extra sono notevoli, ben due ore e mezza di speciali e approfondimenti, tutti compresi sul disco blu-ray, ma non c’è nulla che non fosse già edito sulla precedente versione in alta definizione della Warner.
Still Tickin’: il ritorno di Arancia Meccanica è un documentario della durata di ben 44 minuti, una preziosa testimonianza che espone e analizza i temi e i significati del film senza trascurare le influenze che ha avuto sul cinema moderno. Great Bolshy Yarblockos!: il making of è un corposo dietro le quinte di quasi mezz’ora, che approfondisce la realizzazione, la produzione e l’eredità di Arancia Meccanica con interventi di celebri registi che discutono delle differenze tra Kubrick e Burgess, della fotografia, della musica e delle difficoltà realizzative. Ancora un documentario con Oh, Lucky Malcolm! dalla durata di 86 minuti, un completo excursus sulla vita e la carriera di Malcolm McDowell, con interviste allo stesso attore e tanti professionisti del mondo cinema. Abbiamo anche un commento audio – purtroppo non sottotitolato – a Malcom McDowell e Nick Redman e il canonico trailer.
Roberto Giacomelli
TITANS OF CULT: ARANCIA MECCANICA di Stanley Kubrick
Formato: Steelbook Blu-ray + 4K UHD
Label: Warner Bros. Entertainment Italia
Video: 2160p UHD 16×9 1.66:1
Audio: DTS-HD MA 5.1 Inglese, Dolby Digital 5.1 Italiano, Spagnolo, Francese, Tedesco
Sottotitoli: Italiano NU, Inglese NU, Tedesco NU
Extra: Commento audio di Malcolm McDowell e dello storico Nick Redman non sottotitolato (anche su disco 4K) • Documentario “Still Tickin’: il ritorno di Arancia Meccanica” • Great Bolshy Yarblockos!: Making of • Documentario “Oh, Lucky Malcom! – Intervista a Malcolm McDowell” • Trailer.
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