Arrival, la fantascienza d’autore in Blu-ray Disc

Presentato in concorso alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, applaudito in ogni dove come uno dei più riusciti film di fantascienza degli ultimi anni e candidato a ben otto premi Oscar (di cui ne ha vinto solo uno, per il montaggio sonoro), Arrival sbarca in questi giorni in home video grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia, che porta nelle nostre case il film di Denis Villeneuve in DVD, Blu-ray Disc e 4k Ultra HD.

Non è vero che è il tempo a decretare l’importanza di un film, almeno non sempre è così. In alcuni casi, mentre scorrono sullo schermo le immagini ci si rende già conto se quello che si sta guardando è un film destinato a fare la Storia e Arrival di Denis Villeneuve lo è.

Il merito di Arrival sta nel messaggio e nel modo in cui è trasmesso, il che è ironico se si pensa che il film parla della difficoltà di comunicazione tra popoli, una tematica attuale e concreta traslata da Villeneuve in un contesto fantascientifico di grande pregnanza. E si sa: non c’è miglior modo di raccontare l’attualità che farlo attraverso la metafora della fantascienza.

In Arrival si racconta un “incontro ravvicinato del terzo tipo”: in tutto il mondo compaiono dei misteriosi e giganteschi oggetti non identificati che ben presto si scoprono di origine extraterrestre. Per tentare un contatto, l’esercito degli Stati Uniti recluta la linguista Louise Banks (Amy Adams), incaricata di scoprire quali siano le intenzioni degli alieni, ad affiancarla il fisico teorico Ian Donnelly (Jeremy Renner) e il colonnello Weber (Forest Whitaker).

Il concept è semplicissimo e richiama una tradizione ben precisa del genere fantascientifico, quello sull’invasione aliena o, ancor meglio, del “primo contatto”. Lo sceneggiatore Eric Heisserer, fattosi le ossa nell’horror con gli script del prequel de La Cosa, Final Destination 5, il remake di Nightmare e il ghost movie Lights Out, trae ispirazione dal racconto Storia della tua vita di Ted Chiang e ne ricava una sceneggiatura compatta e allo stesso tempo ricca di chiavi di lettura che il regista di Sicario e dell’imminente Blade Runner 2049 riesce a valorizzare con un tocco personale riconoscibilissimo. Echi all’estetica malickiana introducono una storia apparentemente intimistica e fatalista che si allarga come una macchia d’olio per raccontare l’umanità di oggi, violenta, ricca di incomprensioni e, fondamentalmente, incapace di instaurare un rapporto comunicativo. Per questo motivo la presenza di una linguista, interpretata magistralmente da una Amy Adams che un Oscar lo meritava davvero, è metafora di una luce in fondo al tunnel, spiraglio di un tentativo di instaurare un rapporto di comunicazione. Perché ci sono gli alieni in Arrival, è vero, ma in fin dei conti la vera difficoltà non sta nel capire il loro linguaggio, ma il nostro.

Rigoroso nella messa in scena, intelligentissimo nello sviluppo narrativo e capace di stupire con dei colpi di scena che colpiscono nel segno, Arrival è davvero uno dei film di fantascienza più rilevanti di questi ultimi anni perché non solo orpello ludico, ma opera filosofica dall’intrinseco valore sociologico.

Universal Pictures Home Entertainment punta molto su Arrival e ne realizza un’home video di pregio mirato ad accontentare tutti i palati. Abbiamo avuto modo di testare l’edizione in alta definizione Blu-ray Disc, constatando che Universal ha fatto un lavoro tendente a restituire la primaria resa visiva del film che non è necessariamente focalizzata ad essere esaltata dall’alta definizione. Il film di Villeneuve, infatti, presenta una fotografia ovattata che predilige toni grigi e sbiaditi, tutti ovviamente restituiti nell’immagine del Blu-ray che in generale sembra essere piatta. Un effetto voluto, a cui l’acquirente occasionale va dunque alfabetizzato onde evitare la delusione.

Al contrario, l’audio è di quelli pronti a far roboare qualsiasi impianto sonoro casalingo e non poteva essere altrimenti per un film che ha vinto un Oscar proprio per il montaggio sonoro! Il suono è limpido e molto attento al dettaglio, con chiarezza nei dialoghi e adeguata attenzione ai “suoni alieni” che rappresentano buona parte degli effetti sonori del film. La traccia audio italiana è in un ottimo DTS-HD 5.1, ma quella originale inglese addirittura in 7.1.

Corposo il reparto dedicato ai contenuti extra con circa 90 minuti di materiale di approfondimento, nel quale spicca il making of di circa mezz’ora dedicato alla produzione del film nel suo complesso. Segue un’interessante featurette sulla colonna sonora, con intervista al compositore Jóhann Jóhannsson, a cui è collegata tematicamente anche un’altra featurette dedicata all’aspetto sonoro più tecnico del film. Ancora una featurette, di circa 10 minuti, è dedicata al montaggio con intervista al montatore Joe Walker e si chiude con un interessante speciale di circa 15 minuti in cui lo scrittore Ted Chiang e il regista Denis Villeneuve discutono delle tematiche del film e su come potrebbe essere nella realtà un incontro ravvicinato con una razza aliena così differente dalla nostra.

Roberto Giacomelli

ARRIVAL di Denis Villeneuve

Label: Universal Pictures Home Entertainment Italia

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD e 4K Ultra HD)

Video: Formato panoramico ad alta definizione (2.39:1) 1920 x 1080p

Audio: Italiano, Francese 5.1 dts-hd ma; Inglese 7.1 dts-hd ma

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Arabo, Francese, Olandese

Extra: • Xenolinguistica: Comprendere Arrival • L’eterno ritorno: Il Risultato • Tracce acustiche: La Progettazione del Sonoro • Pensiero non lineare: Il Processo di Montaggio • Principi di Tempo, Memoria e Linguaggio

VN:F [1.9.22_1171]
Valutazione: 0 (da 0 voti)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.