Come consuetudine, ampliamo la nostra rubrica dedicata all’home video riservando uno spazio speciale alle ultime uscite a marchio Midnight Factory che, ricordiamo ancora una volta, è un’etichetta distribuita da Koch Media nata con lo scopo di intraprendere un singolarissimo percorso nei meandri del cinema squisitamente horror. Il mese di novembre è stata la volta di Bedevil – Non installarla e Deathgasm, due film dell’orrore votati al disimpegno totale ed entrambi distribuiti nella solita e appetitosa edizione Blu-ray disc Limited Edition.

Curiosamente, Bedevil – Non installarla rappresenta uno dei film di punta di Midnight Factory dal momento che rientra tra i pochi titoli dell’etichetta ad aver beneficiato dell’uscita sul grande schermo. La cosa non può che lasciarci interdetti dal momento che, rovistando celermente nel listino Midnight, possiamo trovare film oggettivamente ben più meritevoli di Bedevil che però non hanno goduto dello stesso trattamento “d’onore”.

Diretto a quattro mani dai Vang Brothers, il film in questione si presenta sotto forma di un tardo teen-horror nato sulla scia di tutti quei film che prolificavano nei primi anni duemila, nello specifico da subito dopo il successo commerciale di The Ring. Prima le vhs, poi ci sono stati i telefoni, subito dopo le macchine fotografiche fino ad arrivare ai social network. Adesso lo strumento del demonio diventa un’applicazione (in gergo, una app) da smartphone di cui i ragazzi, oggi, non riescono proprio a fare a meno.

A seguito della misteriosa morte di una loro amica, cinque adolescenti ricevono sul proprio smartphone l’invito a scaricare una nuova app simile a Siri. A tutti e cinque l’invito viene inoltrato, misteriosamente, proprio dal numero dell’amica deceduta. Ma la app, che inizialmente sembra essere amichevole e capace di trovare soluzione a tutte le richieste dei ragazzi, presto inizia a perseguitare le sue “vittime” facendo emergere tutte le loro peggiori paure. Chi o cosa si nasconde dietro questa nuova app chiamata “Bedevil”?

Come è facile intuire da queste poche righe di trama, l’originalità non è certo di casa. Il film, infatti, è un minestrone di tante situazioni viste e riviste in una dozzina (per essere buoni) di altri film, dal già citato The Ring al più recente Unfriended. Questo per ciò che riguarda alcuni inneschi narrativi e la modalità con la quale viene “demonizzata” la tecnologia. Discorso a parte, invece, per ciò che riguarda l’evidente volontà di creare un nuovo boogeyman. Il demone che si nasconde dietro la app, che ci viene mostrato poco ma sin dai primi minuti del film, gode di un look piuttosto accattivante ma nel modus operandi risulta eccessivamente debitore al ben più iconico Pennywise di It. Restando proprio sul celebre clown kinghiano, risulta inaspettato notare come Bedevil, nella struttura, abbia anticipato di un anno proprio il recente It firmato da Muschietti.

Con una regia ben curata e non priva di interessanti virtuosismi di macchina ma una sceneggiatura fiacca che non decolla mai, Bedevil – Non installarla non riesce ad emergere dall’anonimato nonostante qualche elemento di sicuro interesse. La prima ed unica domanda che attraversa la mente dello spettatore a fine visione è la seguente: Serviva?

Si dimentica velocemente. Molto velocemente.

Come da tradizione, Midnight Factory distribuisce il film sia in edizione DVD che in Blu-ray disc e, per entrambe le versioni, è prevista l’elegante Limited Edition comprendente doppio slipcase cartonato e piccolo booklet informativo contenuto all’interno. L’edizione ad alta definizione, di cui vi parliamo, non delude le aspettative e continua a tenere alto il prestigio dell’etichetta. Da un punto di vista tecnico, infatti, il prodotto è esente da pecche. Ci viene fornito un quadro video molto limpido, ben contrastato e utile a valorizzare la fotografia livida del film. Reparto audio molto efficace che, grazie al potetene DTS-HD MA 5.1 sia per la versione italiana che originale, riesce a mantenere inalterati – anche per la fruizione casalinga – i momenti di spavento facile che si ottengono con abusati ma efficaci sbalzi sonori. Contenuti extra non abbondanti ma soddisfacenti. Tra questi troviamo un dietro le quinte di 16 minuti, un finale alternativo (ancor peggio di quello definitivo) e il canonico trailer.

Se con Bedevil abbiamo avuto tra le mani un horror assolutamente canonico, pulito e pettinato al punto tale da sprofondare nell’anonimato è con Deathgasm che lo spettacolo si rianima e il festino horror può finalmente decollare. Diretto dallo specialista di effetti visivi Jason Lei Howden (coinvolto in produzioni importanti come The War – Il pianeta delle scimmie o la trilogia de Lo Hobbit), qui alla sua opera prima dietro la macchina da presa, il film in questione è un piccolissimo delirio neozelandese che frulla in una sola opera umorismo, demoni, zombie e splatter vecchia maniera a profusione. Il tutto tenuto insieme da un’assordante colonna sonora Black/Death Metal.

Deathgasm è uno di quei film, dal sapore molto indie, che parla solo ed esclusivamente ai fanatici di una certa tipologia di horror, vale a dire quei film tremendamente sciocchi (ma consapevoli di esserlo) che buttano tutto in caciara dal primo minuto facendosi forti solo ed esclusivamente di scene ultra-splatter a base di sbudellamenti, teste mozzate, arti amputati e corpi dilaniati in tutti i modi possibili e immaginabili. Una vera e propria fiera del sangue che trae ispirazione, molto chiaramente, dai primi film di Peter Jackson (Bad Taste, in modo specifico ed omaggiato anche dalla t-shirt di uno dei protagonisti) e di Sam Raimi.

Per un film del genere l’unica cosa che conta davvero sono gli effetti speciali e sotto questo punto di vista il film di Howden fa un centro clamoroso. Le abbondantissime sequenze splatterose sono realizzate con effetti caserecci, molto vecchio stile, in cui i moderni vfx lasciano il posto a pupazzoni e protesi che fanno ricordare quel bel cinema horror che fu.

Anche Deathgasm non si sottrae alle regole di Midnight Factory e, proprio come nel caso precedente, il film viene editato sia in DVD che Blu-ray disc nella medesima Limited Edition da collezione (film + booklet interno). Sulla fattura tecnica del prodotto ad alta definizione, anche qui, c’è poco o nulla da lamentare grazie ad una cura generale che va da un quadro video molto nitido ad un reparto sonoro di qualità grazie all’abituale DTS-HD MA 5.1 per entrambe le versioni. Il reparto dei contenuti extra è ben nutrito e variegato così da trovare una featurette di 5 minuti interamente dedicata alla realizzazione degli effetti speciali, una breve intervista al regista per scoprire come è nato il progetto e a cosa si è ispirato per partorire un prodotto così sui generis ed un ulteriore featurette, sempre di 5 minuti, dedicata al cast. Si conclude con un video musicale e il trailer.

Giuliano Giacomelli

BEDEVIL – NON INSTALLARLA di Vang Brothers

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Dietro le quinte; Finale alternativo; Trailer

DEATHGASM di Jason Lei Howden

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Gli effetti speciali; Il cast; Intervista al regista; Video musicale; Trailer