Bliss e Muori papà… muori! Lo splatter in blu-ray firmato Midnight Factory

Midnight Factory non si è lasciata spaventare dall’emergenza sanitaria da covid-19 e sono regolarmente stati distribuiti diversi film appartenenti al nostro genere preferito, l’horror. Oltre alle proposte Midnight Classics primaverili (vi abbiamo parlato di L’ultima casa a sinistra e Sotto Shock), sono arrivati sugli scaffali fisici e virtuali degli store anche due uscite “regular”, ma rigorosamente il limited edition, ovvero il grandguignolesco Bliss di Joe Begos e la commedia grottesca e splatter Muori papà… muori! del russo Kirill Sokolov.

ARTE, SANGUE E DROGA: I VAMPIRI TOSSICI DI BLISS

Il parallelismo tra tossicodipendenza e vampirismo non è di certo cosa nuova al cinema, in fin dei conti era il 1994 quando Abel Ferrara, con un grezzo e affascinante bianco e nero, firmava uno dei suoi film migliori, The Addiction, che utilizzava proprio il vampiro come metafora della dipendenza da stupefacenti, concetto che negli anni è stato comunque caldeggiato da molti autori come Cronenberg, Carpenter e più recentemente Jarmusch. Oggi, a rimarcare il concetto con la stessa sfrontatezza autoriale arriva Joe Begos, regista/sceneggiatore/produttore che ha già dato vita agli incubi di Almost Human (2013) e The Mind’s Eve (2015).

Bliss

Bliss letteralmente significa “beatitudine” ma in gergo indica la benzilpiperazina, ovvero uno stupefacente chimico che rientra in quella cerchia di droghe note come “ricreative” poiché possiedono proprietà euforiche e stimolanti. Nel film di Joe Begos a farne uso di una misteriosa nuova tipologia nota come Diablo è Dezzy, una giovane artista di Los Angeles nel pieno di una fase di blocco creativo. Ed è proprio grazie all’uso continuativo e compulsivo di Diablo che la ragazza ritrova l’ispirazione e, in stato di trance, inizia a dipinge una tela tanto inquietante quanto affascinante. Ma c’è un effetto collaterale: la Diablo la costringe a vivere solo di notte e le istilla un appetito sessuale fuori dal comune che si traduce presto in una sete di sangue umano!

Girato in 16mm e con una fotografia psichedelica che utilizza quasi esclusivamente luci al neon, Bliss si contraddistingue nel panorama dell’horror indipendente americano perché ha uno stile particolarissimo e riesce a trovare un giusto compromesso tra gusto autoriale e intrattenimento adatto a uno spettacolo horror. La bravissima Dora Madison (già vista in The Loft e Tutti vogliono qualcosa) dà corpo a una protagonista respingente, schiava della droga, amorale fino al midollo, anomala femme fatale che agisce come una mantide religiosa costantemente persa nei lunghi trip che costituiscono l’ossatura del film.

Bliss

Oltre all’aspetto estetico altamente affascinante, che sembra fondere l’eleganza formale di Nicolas Winding Refn e Gaspar Noé con lo spirito più anarchico e underground di un Harmony Korine, Bliss si affida a un mix di sex&violence davvero poderoso che non risparmia allo spettatore momenti da grandguignol parossistici a base di sangue e frattaglie. Anche la musica è un elemento in primissimo piano: un sound metal, aggressivo, roboante che accompagna in maniera funzionale la discesa negli Inferi di Dezzy.

LA LIMITED EDITION BLU-RAY DI BLISS

Come di consueto, Midnight Factory, etichetta dedicata all’horror proprietà di Koch Media, confeziona un prodotto egregio sotto ogni punto di vista, indirizzato fondamentalmente ai collezionisti e quindi molto curato nell’estetica. Da qui la caratteristica confezione slipcase cartonata e il booklet interno da 12 pagine che conferiscono a questo prodotto la caratteristica da limited edition (parte di prodotti Midnight Factory viene ristampata dopo alcuni mesi in formato amaray standard e senza booklet).

Bliss

Tecnicamente parlando, siamo su ottimi livelli video/audio.

Visivamente, il blu-ray restituisce in maniera pressoché perfetta il lavoro fatto da Joe Begos e dal suo direttore della fotografia Mike Testin, mostrando con fierezza la grana da pellicola ed enfatizzando le luci fluo che caratterizzano le atmosfere del film. Ottima la gestione dei contrasti, considerando soprattutto la difficoltà nel rendere perfettamente limpide le immagini illuminate al neon e la quasi totalità delle riprese effettuate in scarse condizioni di luce.

Audio potentissimo in DTS-HD 5.1 (per entrambe le tracce), che dà la giusta spinta alla poderosa colonna sonora metal ed enfatizza gli effetti sonori senza ripercuotersi sui dialoghi della traccia doppiata.

Extra ridotti al solo trailer, come quasi tutti i film della collana regolare Midnight Factory.

DALLA RUSSIA CON DOLORE: MUORI PAPA’… MUORI!

Nonostante il panorama cinematografico russo non sia troppo noto fuori dai confini nazionali, anche se l’ex Unione Sovietica ha dato e continua a dare molto soprattutto nell’ambito più strettamente autoriale, al di là dei Balcani c’è una fervente produzione cinematografica che sempre più frequentemente si diletta anche in generi più popolari come il fantastico, dimostratoci di recente proprio da opere distribuite da Midnight Factory come Vij – La maschera del demonio (2014) di Oleg Stepchenko e The Bride (2017) di Svyatoslav Podgayevskiy. Alla lista dei film di genere russi che riescono ad arrivare nel Belpaese aggiungiamo Muori papà… muori! (il titolo internazionale è più appetibile, Why Don’t You Just Die!), una commedia grottesca che in un men che non si dica si contamina con il pulp e sfocia bellamente nello splatter.

Il giovane Matvey, martello alla mano, suona al campanello dell’appartamento di Andrey, autoritario padre della sua fidanzata Olya. Il motivo è presto detto: la vendetta! Infatti, Olya ha chiesto a Matvey di uccidere suo padre, responsabile di ripetute violenze nei suoi confronti. Ma Andrey è un poliziotto della peggior specie (quelli corrotti e incazzati) e la realtà dinnanzi a cui si troverà Matvey è ben più complessa di quello che avrebbe potuto immaginare.

Muori papà muori

Girato quasi interamente in un’unica location (un appartamento: due stanze più un bagno) e con un gusto pop irresistibile, Muori papà… muori! rappresenta l’esordio come regista e sceneggiatore di un lungometraggio di Kirill Sokolov, esperienza quasi decennale con corti, che qui cosparge ogni cosa con il suo amore per il cinema hard-boiled. Caratterizzato da una regia dinamica, fresca, ritmata e carica di invenzioni, Muori papà… muori! è una festa per ogni appassionato di cinema pulp perché riesce a creare una storia semplice ma originale e ha uno stile citazionista ma mai derivativo.

Grazie anche a una fotografia acida e una scelta musicale tra il punk e il beat, il film di Sokolov conquista immediatamente l’attenzione e poi conferma la sua bontà grazie a un crescente senso del grottesco che si trasforma quasi in un cartoon iper-violento, fatto di splatter esagerato e umorismo corrosivo alla Peter Jackson prima maniera. Insomma, davvero una gran bella sorpresa!

Muori papà muori

LA LIMITED EDITION BLU-RAY DI MUORI PAPA’… MUORI!

Discorso similare a quello appena fatto su Bliss: Midnight Factory tira fuori dal cilindro il canonico buon prodotto che, in quanto limited edition, si avvale di un packaging accattivante caratterizzato da una slipcase cartonata e da un booklet interno.

A livello tecnico non c’è nulla in particolare da sottolineare se non che l’aspetto video/audio è ottimo.

Il video è sempre nitido, gioca benissimo con i contrasti e sfrutta a suo vantaggio la fotografia tendente al giallo/verde ed esaltata dalla carta da parati dell’appartamento in cui si ambienta la vicenda.

L’audio è molto incentrato sulla quasi onnipresente colonna sonora, diffusa con sapienza tra i vari canali e ben calibrata con i dialoghi, anche nella traccia italiana che, come quella in russo, è codificata in DTS-HD 5.1.

Extra, anche in questo caso, limitati al solo trailer originale.

Roberto Giacomelli

BLISS di Joe Begos

Formato: Blu-ray limited edition (disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory

Video: 16/9 – 2:39.1 – 1920x1080p

Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

MUORI PAPA’… MUORI! di Kirill Sokolov

Formato: Blu-ray limited edition (disponibile anche in DVD)

Label: Midnight Factory

Video: 16/9 – 2:35.1 – 1920x1080p

Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Italiano, Russo

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

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