Brividi Universal: Ouija, Tusk e Mockingbird in Home Video
A Maggio, la Universal ha voluto fare un piccolo regalo a quel nutrito sottobosco di spettatori costantemente alla ricerca del brivido, dell’assurdo e dello sperimentale. La Major, questo mese, ha voluto accontentare un po’ tutti: coloro che preferiscono un cinema più mainstream, possono mettersi comodi sul divano di casa e godersi La teoria del tutto o il terzo capitolo della saga Hunger Games, coloro che invece preferiscono uno spettacolo più “trasgressivo” possono sbizzarrirsi con Ouija, lo strambo Tusk o il destabilizzante Mockingbird – In diretta dall’inferno. Fantasmi in cerca di vendetta, misteriosi uomini-tricheco e strani pacchi regalo contenenti una videocamera da attivare. Tanti ingredienti differenti tra loro ma la qualità è senz’altro discutibile.
In questa situazione di preoccupante stallo per il cinema horror si torna ad utilizzare la tavoletta Ouija per scatenare l’inferno e a farlo è Stiles White, effettista qui alla sua prima regia, che confeziona questo horror per teen agers dall’esplicativo titolo Ouija sotto l’egida produttiva di Jason Blum e Michael Bay. Il problema è che Ouija è un film dannatamente datato e sbagliato in ogni sua componente, uno stanco riproporre situazioni ed accadimenti che lo spettatore dei film horror conosce a memoria, senza mai provare neanche a spaventare.
La storia è quella di Laine, un’adolescente che convince i suoi amici ad utilizzare una tavoletta Ouija per evocare, attraverso una seduta spiritica, la loro amica morta di recente. I ragazzi riescono a mettersi in contatto con qualche cosa, ma è davvero la loro ex amica Debbie?
Fiero rappresentate dell’horror PG-13 – ovvero adatto anche ai ragazzini – Ouija non punta mai sulla violenza, porta in scena momenti di suspense davvero all’acqua di rosa e anche le scene di ribrezzo con fantasmi più o meno mostruosi sono molto, ma davvero molto, soft.
Indubbiamente più innovativo è Tusk, l’ultima fatica scritta e diretta dallo scoppiettante Kevin Smith, che ha incuriosito e fatto discutere tanto da aggiudicarsi persino un passaggio nell’ultimo Festival del Cinema di Roma. L’autore di Clerks e Dogma ha deciso di mettere momentaneamente da parte la commedia sguaiata e ha confeziona il suo secondo film dell’orrore (il primo è stato Red State, attualmente inedito nel nostro Paese). La storia è quella di Wallace Bryton (Justin Long), un incosciente podcaster americano alla ricerca di uno scoop sensazionale, che decide di avventurarsi nel cuore selvaggio del Canada per intervistare un anziano (il bravissimo Michael Parks) che dice di avere un passato incredibile e una sensazionale storia da raccontare. Ma Wallace non sa che sta andando dritto nella tana del lupo…anzi del tricheco.
Una narrazione piuttosto convenzionale arricchita con piccoli ornamenti tanto originali quanto deliranti, ma vista la firma c’era da aspettarselo che Tusk potesse nascondere qualche cosa di “nuovo” all’interno del genere. Se il cinema horror ci ha abituati a uomini-lupo, a uomini-talpa e persino uomini-pecora, di certo l’uomo-tricheco non si era ancora visto sul grande schermo. Quest’intuizione, tanto semplice quanto efficace, risulta a conti fatti l’unico vero motivo di interesse di un film che, in linea generale, risulta davvero troppo fiacco. Tante chiacchiere, come Smith ci ha sempre abituati, al servizio di un film pretenzioso e dai ritmi televisivi che non diverte e non spaventa. Peccato, da Kevin Smith ci si aspettava di meglio!
A concludere il trittico ci pensa Mockingbird – In diretta dall’Inferno, ovvero l’ennesimo mockumentary prodotto da quel “furfante” di Jason Blum che con la sua casa di produzione, la BlumHouse, sta intraprendendo una notevole discesa qualitativa sfornando film sempre più brutti l’uno dopo l’altro. A fare da fondamenta a questo nuovo POV c’è un’idea lacunosa e non ben definita. Tre persone, apparentemente estranei tra loro, ricevono in regalo una misteriosa telecamera accompagnata da una lettera che li sprona a riprendere tutto senza smettere mai di filmare. I tre, dopo essersi auto-convinti di partecipare ad un bizzarro gioco a premi, fanno ciò che c’è scritto nella lettera fino ad andare incontro ad un tragico finale.
A dirigere il film è lo stesso Bryan Bertino che anni fa si era fatto conoscere ed apprezzare con l’interessante The Strangers. Dopo circa sei anni di attesa ci si stupisce non poco nel vedere Bertino tornare alla regia con un film così approssimativo e confusionario, poco ispirato e indubbiamente tirato per le lunghe. Mockingbird non riesce a creare un minimo di suspense e non riesce a raccontare nessuna storia, un mockumentary dal sapore autoriale difficile da vedere fino alla fine senza sbadigliare.
Universal Pictures distribuisce questi tre “orrori” in home video. Ouija e Tusk sia in DVD che in alta definizione Blu-ray Disc, mentre Mockingbird solamente su supporto DVD.
I DVD di Ouija e Mockingbird ci hanno convinti solamente a metà e dunque non possiamo promuovere i prodotti come avremmo voluto. In entrambi i casi i prodotti si difendono molto bene sotto il loro profilo tecnico, grazie ad un quadro video piuttosto nitido e la traccia audio in Dolby Digital 5.1 squillante e di facile comprensione. A deludere, purtroppo, è la povertà contenutistica del prodotto con una totale assenza di extra.
Discorso a parte, invece, va fatto per il blu-ray di Tusk che contrariamente si presenta in una veste davvero completa. Ancora una volta, sotto il profilo tecnico non c’è nulla da rimproverare al prodotto grazie ad un buon trattamento riservato al video e all’audio. Contenuti speciali abbondanti, per un totale di oltre 100 minuti di materiale extra, che comprendono il commento audio del regista e sceneggiatore Kevin Smith, il making of 20 anni per arrivare a Tusk – La realizzazione del film, i due inserti podcast originale e podcast animato e le scene eliminate dal cut finale.
Giuliano Giacomelli
OUIJA di Stiles White
Label: Universal
Formato: DVD (disponibile anche in Blu-ray disc)
Video: Anamorphic Widescreen 2.40:1
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Tedesco, Hindi, Turco
Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Tedesco, Danese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Svedese, Arabo, Turco, Hindi
Extra: Non sono presenti extra
TUSK di Kevin Smith
Label: Universal
Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)
Video: Formato panoramico 2.40:1 – 1920 X 1080P
Audio: Italiano, Inglese, Spagnolo, Tedesco 5.1 Dts-Hd Master Audio; Francese 5.1 Dolby Digital
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese n/u, Danese, Finalndese, Francese, Hini, Norvegese, Olandese, Spagnolo, Svedese, Tedesco, Turco
Extra: Commento audio del regista/sceneggiatore Kevin Smith; 20 anni per arrivare a Tusk: la realizzazione del film; Podcast originale; Podcast animato; Scene eliminate
MOCKINGBIRD – IN DIRETTA DALL’INFERNO di Bryan Bertino
Label: Universal
Formato: DVD
Video: 1.78:1 (16/9)
Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco
Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finalndese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Turco, Arabo, Hindi
Extra: Non sono presenti extra
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