Archivio categorie: Cinema

Dalla Spagna con Orrore: il meglio del cinema horror spagnolo contemporaneo su Rai4

Dal 20 di marzo, per quattro mercoledì, la prima serata di Rai4 sarà segnata dal miglior cinema horror spagnolo d’autore. Quattro film di recentissima produzione, tra i quali prime visioni e prime visioni assolute, comporranno il ciclo Dalla Spagna con orrore con una selezione di titoli a firma di veri maestri della scena contemporanea del genere come Jaume Balagueró, Paco Plaza e Álex de la Iglesia.

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Arriva Jericho’s Tail (La coda di Jericho), tra pornografia e George Orwell

Sarà disponibile su Amazon Prime Video a partire dal 21 Marzo 2024 Jericho’s Tail (La coda di Jericho), scritto, prodotto, diretto e interpretato da Marcello Caroselli.

Con la partecipazione di Pino Quartullo nel ruolo dello zio del protagonista, il cast include Ania Rizzi Bogdan, Damiana Ardito, Alessia Pratolongo e i volti dell’hard Fausto Moreno e Silvia Lamberti.

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Il Corvo: ecco il trailer italiano e il poster del reboot! Le dichiarazioni dell’attore protagonista Bill Skarsgård

Accolto da uno stuolo consistente di reaction che hanno diviso il popolo dei social tra curiosi, entusiasti e contrari, è arrivato un primo sguardo concreto al reboot de Il Corvo che riporterà al cinema il prossimo giugno il personaggio creato da James O’Barr ormai 36 anni fa per l’omonima serie a fumetti, che ha ispirato anche il film cult con Brandon Lee del 1994.

Vi mostriamo subito il trailer nella versione italiana diffuso oggi da Eagle Pictures.

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Force of Nature – Oltre l’inganno, la recensione

Il detective Aaron Falk torna a indagare su un nuovo caso che stavolta lo porta sulle Alpi australiane, in una località boschiva remota e inospitale che si presenta come l’esatto opposto di quella che aveva fatto da sfondo alla sua prima avventura cinematografica in Chi è senza peccato – The Dry. Dopo l’inatteso successo del film del 2020, Robert Connolly prosegue le indagini del federale nato dalla penna di Jane Haper adattando il suo secondo romanzo, Force of Nature, che ha un ritmo più serrato e vicino al cinema di genere ma anche un fascino e un’efficacia narrativa ben inferiore a quella del precedente capitolo.

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Imaginary, la recensione

Negli ultimi dieci anni, il cinema horror ha intensificato la produzione di film che raccontano di orrori infantili, ovvero quelle minacce soprannaturali che cercano nell’innocenza e nell’ingenuità dei bambini una facile porta d’accesso alla dimensione terrena. Nello specifico, da Babadook in poi, sembrano proliferare soprattutto quelle storie che raccontano di terrificanti amici immaginari che minano la stabilità mentale dei bambini spingendoli a fare e farsi del male. Uniamo a questo mini-filone anche il recente successo – di cui si è fatta artefice Blumhouse – di quegli horror che raccontano il mondo dei bambini spesso puntando a un target di età più giovane, come è accaduto con gli imprevisti campioni del box-office M3GAN e Five Nights at Freddy’s. Avremo così il piatto servito per un altro fiero esponente dell’horror PG-13 che punta alto al botteghino americano, Imaginary, sempre targato Blumhouse e rigorosamente focalizzato sull’esplorare le paure più recondite del mondo infantile.

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Race for Glory – Audi vs Lancia, la recensione

Il cinema italiano ha esplorato il mondo dell’automobilismo più di quanto si possa pensare. Da Formula 1 – Nell’inferno del Gran Prix (1970, di Guido Malatesta) a Veloce come il vento (2016, di Matteo Rovere), passando per Formula 3 – I ragazzi dell’autodromo (1993, di Andrea Bianchi) e Velocità massima (2002, di Daniele Vicari) e perfino la parodia con Franco e Ciccio I due della F. 1 alla corsa più pazza, pazza del mondo (1971, di Osvaldo Civirani). Formula 1, Formula 3, Rally, corse metropolitane illegali, insomma nel Paese della Ferrari, della Lancia e della Fiat, la settima arte non poteva rendere omaggio a quell’universo che ruota attorno ai motori. Così, dopo Ferrari di Michael Mann e Lamborghini di Bobby Moresco, entrambi girati anche in Italia con una quota produttiva italiana, arriva Race for Glory – Audi vs Lancia, diretto da Stefano Mordini e co-prodotto con la Francia, che ci immerge nel mondo del rally professionistico al fianco di Cesare Florio, l’uomo che ha riportato la Lancia in vetta nel campionato del mondo di rally.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La Terra Promessa, la recensione

Nella Danimarca del 1755 il capitano Ludvig Khalen (Mads Mikkelsen), reduce di guerra di umili origini, cerca riscatto tentando di “domare” il selvaggio e, apparentemente, incoltivabile terreno della brughiera danese, per costruirvi sopra una colonia in nome del Re ed ottenere così in riconoscimento il tanto agognato titolo nobiliare.

L’ambizione di Khalen, convinto di riuscire dove molti prima di lui hanno fallito, si scontra con la volontà del crudele signore del luogo Frederik De Schinkel (Simon Bennebjerg), intenzionato a mantenere l’assoluto controllo delle sue terre a qualsiasi costo.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Omen – L’origine del Presagio: nuovo trailer italiano e poster finale

Aggiornamenti su Omen – L’origine del Presagio, film prequel del capolavoro di Richard Donner Il presagio, del 1976. Come già annunciato, il film arriverà nei cinema italiani il 4 aprile distribuito da 20th Century Studios e dopo l’intrigante teaser diffuso qualche mese fa, possiamo finalmente mostrarvi il poster ufficiale e un trailer che ci presenta con dovizia di particolari il film.

Quando una giovane donna americana viene mandata a Roma per iniziare una vita al servizio della Chiesa, incontra un’oscurità che la porta a mettere in discussione la sua stessa fede e a scoprire una terrificante cospirazione che spera di far nascere l’incarnazione del male. 

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Oscar 2024: tutti i vincitori di una cerimonia “tranquilla”

Nella notte tra il 10 e l’11 marzo (ora italiana) si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles la cerimonia di premiazione della 96° edizione degli Oscar. A presentare l’evento, che quest’anno è stato anticipato di un’ora, è stato per la terza volta Jimmy Kimmel, che aveva già condotto per l’Academy le cerimonie del 2017 e del 2018, e ha visto un red carpet molto più breve in confronto agli ultimi anni. Una cerimonia che comunque si è svolta senza troppe sorprese, quindi senza momenti shock – come era accaduto nell’anno dello schiaffo di Will Smith, per intenderci – ne con eclatanti sorprese sulle premiazioni, che sono andate più o meno come era stato pronosticato dai bookmakers.

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Kina e Yuk alla scoperta del mondo, la recensione

Siamo nel Grande Nord. Kina e Yuk sono due innamorati. Lei ha il pelo bianco, è incinta e sta per partorire; lui è color cenere, molto più robusto di lei, e trascorre le sue giornate a procacciare il cibo per sé e per la sua compagna in quegli aspri e innevati territori dello Yukon canadese. Kina e Yuk sono due volpi artiche inseparabili e il Grande Nord è la loro casa. A causa della pressione antropica e del surriscaldamento globale, tuttavia, l’habitat di Kina e Yuk sta subendo delle trasformazioni repentine. Un giorno, durante un quotidiano girovagare, la lastra di ghiaccio sotto le zampe dei due compagni si spezza e Yuk resta imprigionato su un blocco di ghiaccio che pian piano viene spinto dalla corrente oceanica verso il largo. Yuk non può più tornare indietro e le due volpi artiche sono destinate a separarsi.

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