Archivio categorie: Recensioni
After Everything: un tik tok di mea culpa un po’ troppo lungo

Non occorrono più introduzioni per la saga degli “Hessa”, ovvero l’ultimo grande feuilleton moderno: nato nel 2015 su Wattpad come fanfiction sugli One Direction, in pochi mesi è diventato un fenomeno globale e dopo i primi due lungometraggi usciti al cinema, Prime Video ha acquisito i diritti dall’autrice Anna Todd e l’ha distribuita sulla propria piattaforma trasformandola a tutti gli effetti in una mini-serie che ora, con la quinta parte intitolata After Everything, chiude l’eterno tira-e-molla fra Teresa Young (Josephine Langford) e Hardin Scott (Hero Fiennes Tiffin).
The Well, la recensione del nuovo horror di Federico Zampaglione

Il cinema horror italiano comincia a fare sul serio e, nonostante ci siano frequenti incidenti di percorso (si vedano Pantafa di Emanuele Scaringi o Hai mai avuto paura? di Ambra Principato) che ci descrivono un panorama mainstream ancora in ripresa troppo lenta, ci sono anche segnali di genuino amore per il genere, indiscutibile conoscenza e professionalità attorno a una reale rinascita del cinema horror made in Italy. Fa piacere, infatti, constatare che a un anno di distanza dall’ottimo Piove di Paolo Strippoli, arrivano quasi contemporaneamente il survival-horror Resvrgis di Francesco Carnesecchi e The Well di Federico Zampaglione. E qui vogliamo parlarvi proprio di The Well, presentato in anteprima mondiale al Festival di Sitges e in attesa di una distribuzione per il 2024.
Anatomia di una caduta, recensione del film vincitore a Cannes 2023

Sandra è una scrittrice di successo e si trova nella sua casa di montagna a Grenoble, nel sud-est della Francia, insieme al marito Samuel e al figlio Daniel, 11 anni e ipo-vedente a causa di un brutto incidente. I tentativi di Sandra di registrare un’intervista con una giornalista che è venuta a trovarla sono interrotti dalla musica assordante che Vincent ascolta mentre effettua lavori di ristrutturazione in soffitta, così la donna decide di salutare la giornalista e concedersi un po’ di risposo in camera da letto. Quando Daniel torna, insieme al suo cane-guida, da una passeggiata nel bosco, ritrova il padre riverso nella neve, morto, presumibilmente per una caduta dal lucernario della soffitta. Da quel momento, inizia un lungo processo che vedrà Sandra come unica sospettata anche se la donna si professa innocente e, insieme al suo avvocato, impugna l’ipotesi del suicidio.
Saw X, la recensione del decimo capitolo della saga

Ci sono voluti un paio di film, che di fatto erano tentativi maldestri di reboot, per convincere Twisted Pictures, Lionsgate e il team produttivo storico (James Wan Leigh Whannell, Gregg Hoffman, Stacey Testro) che, per ritrovare il consenso del pubblico, la saga di Saw doveva tornare alle origini. Fantomatici eredi e copycat di Jagsaw non hanno lo stesso fascino del mitico John Kramer e dei suoi complici storici così, per varcare la soglia del decimo film, Saw aveva bisogno di vero e proprio rewind, che si è tradotto in un lungimirante midquel. Saw X, infatti, è tornato ad aggiungere tasselli direttamente nei primi frangenti della storia di Jigsaw, quelli più interessanti, quando John era ancora in vita (vi ricordiamo che, nonostante la saga sia andata avanti per altri 6 film fino ad ora, il protagonista moriva nel capitolo 3!) e stava combattendo con il cancro mentre sviluppava un piano per la sua eredità da psicopatico moralizzatore.
TOHorror 2023. Best Wishes to All, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, l’ultimo lavoro di Yuta Shimotsu, dal titolo Best Wishes to All, è un j-horror carico di toni weird in cui la giovane protagonista, studentessa di medicina, in visita dai suoi nonni in campagna avverte da subito un’enorme sensazione di disagio in casa loro. L’atteggiamento dei due anziani e quello dei vari abitanti del paese le appare estremamente bizzarro e inusuale. Chi o cosa sta producendo i rumori che provengono dalla soffitta nella casa dei nonni durante la notte?
TOHorror 2023. Good Boy, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, Good Boy è l’ultima fatica del norvegese Viljar Boe, un classico thriller nordico che alla tipica dinamica della spirale di una relazione morbosa aggiunge il twist kink del puppy play. Sigrid conosce su una app di dating il giovane milionario Christian, con il quale è amore a prima vista. Un solo elemento mina immediatamente questo idillico ritratto: Christian infatti vive con Frank, un uomo che si veste e si comporta come un cane.
TOHorror 2023. Harum Malam, la recensione

Presentato nella sezione Freakshow del TOHorror Fantastic Film Fest 2023, l’horror malese Harum Malam vede protagonista di vicende paranormali Iqbal e la sua famiglia. Il ragazzo, dotato di poteri sciamanici, dovrà affrontare un demone scatenato involontariamente da lui e i suoi amici entrati di nascosto nella casa di un loro vicino. La lunga spirale demoniaca che infesta il suo complesso abitativo porterà alla rivelazione di un segreto da tempo celato.
Il mercato malese e indonesiano ha regalato negli ultimi anni grandi capolavori dell’horror e non solo, si veda i più gettonati Impetigore o la bilogia action The Raid o il recentissimo Tiger Stripes reduce del premio della critica a Cannes. Ecco che Harum Malam rientra perfettamente in questo contesto produttivo: un tipo di horror qualitativo, consistente e che poco pretende da sè stesso. Se c’è infatti un denominatore comune nelle nuove produzioni horror asiatiche è quello di portare sullo schermo una coerenza produttiva e stilistica che raramente esiste in Occidente.
TOHorror 2023. Tiger Stripes, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023 e già vincitore della Semaine della Critique a Cannes 2023, Tiger Stripes è l’ultima fatica della regista malese Amanda Nell Eu che decide di portare sullo schermo un coming of age dai toni fantasy. Zaffan, 12 anni, è una ragazzina che vive in una piccola comunità rurale della Malesia; entrata nella pubertà scoprirà un terribile segreto sul suo corpo che sta cambiando e che la porterà a venire emarginata dalle amiche e dalla comunità.
TOHorror 2023. Les chambres rouges, la recensione

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest il secondo lungometraggio del canadese Pascal Plante segue le vicende di Kelly-Anne, una giovane modella morbosamente ossessionata dal caso di Ludovic Chevalier, accusato di aver rapito, torturato e ucciso tre ragazzine per produrre snuff movie pubblicati poi nel dark web. La ragazza si perderà sempre più in una spirale di ambiguità e follia alla ricerca del terzo, inedito, snuff realizzato da Ludovic.
TOHorror 2023. 11.11.18, la recensione del POV bellico

Presentato in concorso al TOHorror Fantastic Film Fest 2023, 11.11.18 è l’esordio dei francesi Antoine Sauwen e Django Schrevens e si ambienta, appunto, l’11 novembre 1918.
Un pilota tedesco, perso il controllo dell’aereo, precipitato sul fronte di guerra e salvato da un prete francese, si nasconde tra i nemici per sopravvivere. La battaglia fra i due schieramenti è all’apice, la trincea il caos, la linea tra vita e morte impercettibile. Il pilota dovrà fare di tutto pur di sopravvivere questi ultimi giorni di conflitto.