Con Midnight Factory arrivano in blu-ray Inside – A l’interieur e Deserto rosso sangue

Torniamo a parlare di Midnight Factory, etichetta distribuita da Koch Media e devota al cinema horror che, soprattutto negli ultimi tempi, sta accrescendo il proprio listino puntando inequivocabilmente sulla qualità. Solo qualche tempo fa vi abbiamo parlato del mega-box contenente 7 dischi de L’armata delle tenebre, poi è stata la volta del cofanetto dedicato alla saga Dead Snow e adesso che vi parliamo delle recenti uscite home video non mancano i lieti colpi di scena dal momento che, oltre all’atipico zombie-movie Deserto rosso sangue, arriva finalmente sul mercato italiano – ormai contro ogni aspettativa – il cult francese Inside – A’ l’interieur.

È proprio vero che la speranza è l’ultima a morire.

Era l’ormai lontano 2007 quando Inside – A’ l’interieur, diretto a quattro mani da Alexandre Bustillo e Julien Maury, si preparava a diventare un cult internazionale destinato a segnare un punto di non ritorno all’interno del genere, soprattutto per ciò che concerne la filmografia francese. Nei primi anni duemila, infatti, in un periodo storico in cui il cinema horror era reduce da una totale moria di idee e coraggio, la Francia aveva saputo individuare la risposta adeguata e l’allora enfant prodige Alexandre Aja, con il suo Alta tensione, aprì la strada ad un’autentica nouvelle vogue del cinema horror estremo che nell’arco di una manciata di anni partorì pellicole ultra-violente capaci di restituire al genere quella scarica d’adrenalina che mancava da troppo tempo. Tra tutti questi film, a somme tirate, il più disturbante restava proprio quello di Bustillo e Maury eppure, nonostante il clamore suscitato ovunque con tanto di remake spagnolo (Inside, diretto da Miguel Angel Vivas e con Rachel Nichols come protagonista), in Italia la pellicola risultava ancora inedita. Fino ad ora, naturalmente.

La storia è semplice. Semplicissima. Quasi ridotta all’essenziale. Quattro mesi dopo un violento incidente automobilistico in cui il suo compagno ha perso la vita, Sarah si ritrova in solitudine a passare la vigilia di Natale. La donna è incinta, al nono mese di gravidanza, e ormai il parto è davvero imminente. Durante la notte, Sarah riceve la visita di una misteriosa donna che non conosce ma che sembra sapere tutto di lei. L’estranea riesce rapidamente ad intrufolarsi in casa e da quel momento, per Sarah, è l’inizio di un sanguinario incubo. Anche perché, la donna misteriosa sembra interessata al bambino che porta in grembo.

Utilizzando i meccanismi basilari dell’home invasion, Bustillo e Maury portano in scena un horror poco interessato alle dinamiche narrative e totalmente devoto alla violenza estrema. Il tutto si riduce alla caccia del gatto al topo con un continuo gioco di fughe ed inseguimento fatto di scene splatter spinte ai massimi livelli. Occhio però, non stiamo parlando di uno splatter divertente e divertito, siamo dalle parti di quella violenza feroce e crudele che potrebbe davvero infastidire e turbare lo spettatore più “candido”.

Midnight Factory ci propone Inside – A’ l’interieur nella consueta edizione da collezione Limited Edition, film più booklet interno, sia nell’edizione DVD che in quella Blu-ray Disc. Noi vi parliamo del supporto ad alta definizione, praticamente impeccabile e capace di coniugare nel miglior modo possibile la forma con i contenuti.

Tecnicamente parlando il prodotto è esente da difetti. Di conseguenza troviamo un quadro video decisamente limpido, contrastato molto bene e capace di rendere al meglio nelle moltissime sequenze buie del film. L’immagine è supportata da un ottimo reparto sonoro che prevede un DTS-HD MA 5.1 per l’edizione italiana e inglese ed un DTS-HD MA 2.0 per quella francese. Il reparto dedicato ai contenuti extra è altresì completo e appagante e comprende il trailer, un corposo making of di 54 minuti e due cortometraggi (Pedro e Pizza à l’oeil) diretti dallo stesso Julien Maury.

Andiamo avanti nel discorso e conosciamo il secondo titolo di questa doppietta. Arriviamo perciò a Deserto rosso sangue (It Stains the Sands Red, in originale) diretto dal giovane Colin Minihan che, nel 2011, aveva co-diretto il mokumentary non-del-tutto-riuscito ESP – Fenomeni paranormali (sotto la firma The Vicious Brothers).

Siamo in una Las Vegas ormai devastata da un’apocalisse zombie. Tutto è ridotto a un cumulo di macerie. Molly e il suo fidanzato Nick, che in questo scenario apocalittico sembrano aver trovato la loro dimensione, sfrecciano a tutta velocità, a bordo della loro auto e lungo le strade assolate che attraversano il deserto, sniffando coca e bevendo vodka. A seguito di una sosta, l’auto su cui viaggiano i due resta impantanata nella sabbia e Nick viene aggredito ed ucciso da uno zombie di passaggio. Sconvolta e disperata, Molly fugge nel deserto portando con se le poche provviste di acqua e cocaina. Lo zombie che ha ucciso il suo ragazzo e che presto verrà ribattezzato con il nomignolo “Piccolo”, tuttavia, non si da per vinto e inizia ad inseguire la ragazza tra le dune del deserto. Quella che di primo acchito può sembrare una fuga facile rivela presto numerose insidie, prima fra tutte l’instancabilità dell’inseguitore nonostante la calura del deserto.

Dopo ESP, Minihan aggiunge un nuovo titolo alla sua lista di film non-del-tutto-riusciti e confeziona un film di zombie che non riesce a sfruttare bene la buona idea di partenza. L’intuizione di realizzare uno zombie-movie alternativo, minimale, incentrato su una lunga fuga nel deserto da parte di una ragazza agile e veloce, ma vittima delle avversità climatiche, ed un instancabile zombie, lento ma costante, era sicuramente vincente. Il problema, tuttavia, sta nell’incapacità di gestire una storia così semplice ma non priva di trappole. Trappole in cui, purtroppo, Minihan finisce presto per cadere. La narrazione si fa subito ridondante, troppe cose appaiono forzate e prive di senso (in primis l’evoluzione del rapporto tra Molly e lo zombie) e non aiuta di certo l’atto finale del film, con una spaventosa e repentina omologazione alla massa – con tanto di sopravvissuti, centro raccolta e militari – che finisce, paradossalmente, per annullare l’efficacia di tutta la parte nel deserto che diventa, di conseguenza, la lunga introduzione ad una situazione già vista e troppo breve. Non brutto ma indeciso.

Anche Deserto rosso sangue arriva in Blu-ray disc nella stessa identica offerta di Inside, dunque una Limited Edition elegante con doppio slipcase cartonato e booklet interno d’approfondimento al film. Anche in questo caso il lavoro svolto da Midnight Factory è esemplare così che il film gode di una buonissima cura tecnica ed una soddisfacente completezza contenutistica. Il quadro video, in formato panoramico 2.35:1, restituisce un’immagine molto nitida ed attenta al dettaglio così come alla saturazione dei colori. Reparto audio di buonissimo livello con due tracce in 5.1 DTS-HD MA sia per l’edizione originale che per quella italiana. Il reparto dei contenuti extra, pur non essendo abbondante come nel caso precedente, appare soddisfacente e ci offre un making of di 10 minuti, un’ironica featurette di 3 minuti realizzata con materiale di backstage (Sul set) e per concludere il trailer del film.

Giuliano Giacomelli

INSIDE – A’ L’INTERIEUR di A. Bustillo e J. Maury

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 1.85:1 (16:9)

Audio: Italiano e Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio, Francese 2.0 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Making of, Corto “Pedro”, Corto “Pizza à l’oeil”

 

DESERTO ROSSO SANGUE di C. Minihan

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer, Backstage, Sul set

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