I Cult di Pulp Video: Lo Squalo 2 e I Gemelli

Di recente al cinema è arrivato Paradise Beach – Dentro l’incubo, un film che ha nuovamente dato una dignità all’horror acquatico, nella fattispecie lo shark movie, non poteva esserci, dunque, periodo migliore per riportare in home video uno dei più grandi classici del filone, Lo Squalo 2 che per la prima volta e grazie a Pulp Video, è arrivato in alta definizione. Stesso discorso per I Gemelli, uno dei più amati cult nella carriera del mitico Arnold Schwarzenegger, anch’esso per la prima in Italia in Blu-ray Disc.

Della grandiosità de Lo Squalo di Steven Spielberg si è detto spesso, celebrandone giustamente il suo status di cult, capace di vincere tre premi Oscar e unire con efficacia la tenacia e l’intrattenimento del b-movie con la qualità e i mezzi del cinema mainstream. Quello di cui però si è sempre parlato troppo poco è un altro grande film che porta lo stesso titolo, ovvero Lo Squalo 2 di Jeannot Szwarc, che a onore del vero è davvero un signor sequel!

lo squalo 2 immagine1Girato con una certa celerità per sfruttare l’enorme successo del film di Spielberg, Lo Squalo 2 approdò nelle sale americane nel 1978 non senza problemi produttivi che coinvolsero sia la difficoltà di trovare un regista, visto che Spielberg si tirò fuori sia per mancato interesse che per l’impegno sul set di Incontri ravvicinati del terzo tipo, sia per dare al film uno script che rendesse credibile il ritorno dei personaggi del primo film alle prese nuovamente con un feroce squalo. Inizialmente fu preso in considerazione il regista teatrale John D. Hancock, che proprio all’alba delle riprese venne licenziato dalla produzione per divergenze creative; a questo punto entro in ballo Jeannot Szwarc, che aveva già lavorato con lo stesso team produttivo nel bel horror Bug – Insetto di fuoco (1975). Per quanto riguarda la sceneggiatura, invece, la prima bozza venne affidata a Howard Sackler, già tra gli artefici del primo film, che pose le basi per un prequel incentrato sull’affondamento dell’USS Indianapolis, la nave di cui raccontava Quint nel primo film, ma il progetto fu bocciato dalla produzione; un’altra idea fu gettata (ma non raccolta) dallo stesso Spielberg, che proponeva i figli di Brody e Quint cacciatori di squali. Alla fine lo script per Lo Squalo 2 fu comunque affidato a Sackler, rimaneggiato da Dorothy Tristan, moglie di John D. Hancock, e “ripulito” da Carl Gottlieb, già autore de Lo Squalo, che aggiunse lo humour tipicamente spielberghiano che lo potesse meglio amalgamare ai toni del primo film.

Molte problematiche, dunque, che si unirono all’ostilità di Roy Scheider che non voleva tornare a recitare nella parte di Martin Brody ma fu quasi “costretto” da un contratto che lo vincolava alla Universal. Eppure il risultato ci ha restituito un sequel davvero riuscito, secondo alcune fonti il seguito cinematografico che fino a quel momento aveva incassato di più nella storia del cinema, entrando (al 25° posto) nella classifica dei migliori box office di tutti i tempi.

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Pulp Video, etichetta specializzata in cinema di genere e distribuita da CG Entertainment, distribuisce in DVD e per la prima volta in Blu-Ray Disc questo film a marchio Universal Pictures. L’edizione in alta definizione, che abbiamo preso in considerazione, è un po’ altalenante e sicuramente non renderà soddisfatti i puristi dell’alta definizione e delle edizioni “definitive”.

Il video generalmente è di buon livello, con un’adeguata codifica delle immagini in alta definizione, ma pecca soprattutto nella resa dei contrasti con una restituzione innaturale dei neri. È presente una traccia audio pompata in Dolby Digital 5.1, a cui si accostano un’altra italiana in 2.0 e quella in lingua originale dello stesso tipo.

C’è una cura piuttosto approssimativa nella realizzazione dei menù, tanto che nella selezione dei capitoli è riportato ovunque lo stesso titolo.

I contenuti extra sono un po’ il fiore all’occhiello di questa edizione: una manciata di sfiziose scene tagliate, una featurette della durata di 7 minuti sulla colonna sonora curata da John Williams, uno speciale (8 minuti) sull’attore Keith Gordon, un corposo making of, gli storyboard e due trailer.

i gemelli blurayNel 1988, Arnold Schwarzenegger, una delle due più grandi star del cinema d’azione mondiale (l’altra era Sylvester Stallone, ovviamente), decise che era arrivato il momento della svolta artistica in modo da scrollarsi di dosso i muscolari panni di Commando o Predator e così si affidò all’estro di Ivan Reitman, autore di commedie di successo come Polpette, Un plotone di svitati e soprattutto Ghostbusters e fiancheggiò Danny De Vito per I Gemelli. Boom! L’alone di cult era praticamente già nel concept e nel casting e infatti il film non solo fu un grande successo commerciale all’epoca, ma è finito nelle hit di molti spettatori di quella generazione.

Mary-Ann Benedict è la cavia di un esperimento mirato alla creazione di un essere superiore, per questo viene fecondata artificialmente col seme di sei uomini che rispecchiano il meglio della società dell’epoca, ma l’esperimento dà frutto a due gemelli: Julius e Vincent. A Mary-Ann viene detto che il bambino è nato morto, ai figli, una volta cresciuti, che la madre è morta di parto, vengono separati e cresciuti all’insaputa l’uno dell’altro. Quando Julius, da adulto, viene a sapere che ha un fratello gemello, va a cercarlo ma scopre che è completamente l’opposto di lui: non solo è truffaldino e logorroico, ma anche basso e cicciottello. I due però imparano a collaborare e quando vengono a sapere che la loro madre è ancora viva, si mettono alla sua ricerca.

Questa è la trama de I Gemelli, un must delle tv commerciali nei primi anni ’90 che oltre ad aver sdoganato una coppia improbabile e riuscitissima come Schwarzenegger e De Vito, fu il primo film di un sodalizio artistico tra l’ex Mister Olimpia e Ivan Reitman. I due, infatti, hanno lavorato insieme anche per Un poliziotto alle elementari (1990) e Junior (1994).

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I Gemelli era già stato editato in DVD due volte da Universal e Paramount ma è grazie a Pulp Video che arriva per la prima volta in alta definizione Blu-Ray Disc.

L’edizione è abbastanza basica, priva di extra e con un comparto tecnico medio.

Il video si comporta piuttosto bene, i colori sono accesi e ben restituiti in alta definizione, i contrasti non presentano anomalie. L’audio, invece, si mostra un pochino basso. La traccia italiana è pompata a un Dolby Digital 5.1, mentre quella originale tiene il 2.0.

Roberto Giacomelli

LO SQUALO 2 di Jeannot Szwarc

Formato: Blu-Ray Disc (disponibile anche in DVD)

Label: Pulp Video

Video: 1080p 2.35:1

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Dolby Digital 2.0 Italiano e Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: Scene tagliate, John Williams: la musica di Lo squalo, A portrait by actor Keith Gordon, Lo scherzo francese, Making of, Storyboards, Trailers.

 

I GEMELLI di Ivan Reitman

Formato: Blu-Ray Disc (disponibile anche in DVD)

Label: Pulp Video

Video: 1080p 1.85:1

Audio: Dolby Digital 5.1 Italiano, Dolby Digital 2.0 Italiano e Inglese

Sottotitoli: Italiano

Extra: non presenti

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