David di Donatello 2016: tutti i vincitori

Si è svolta stasera, 18 aprile, la 60° edizione dei David Di Donatello, il prestigioso riconoscimento che premia il cinema italiano dell’annata appena trascorsa.

La cerimonia è stata presentata da Alessandro Cattelan, con la partecipazione di Gianni Canova, Pif, Francesco Castelnuovo e i The Jackal.

Quella di questa sera doveva essere l’edizione contro correte, quella capace di premiare il cinema di genere piuttosto che la solita solfa italiana… e in parte così è stato, visto che a spartirsi gran parte dei premi sono stati due film importanti e innovativi per il panorama italiano, il fantasy Il Racconto dei Racconti e il pulp superoistico Lo chiamavano Jeeg Robot, che si portano a casa 7 statuette ciascuno. Bene anche Perfetti sconosciuti, che vince il premio più importante, miglior film, ma anche la migliore sceneggiatura, mentre quasi del tutto a bocca asciutta Non essere cattivo, testamento di Claudio Caligari, che era già stato scartato dagli Oscar e ora su 16 candidature vince un solo premio, tra l’altro tecnico, precisamente per il suono in presa diretta.

Di seguito potete vedere la lista dei candidati con i rispettivi vincitori in grassetto.

Miglior film

  • Fuocoammare
  • Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Non essere cattivo
  • Perfetti sconosciuti
  • Youth – La giovinezza

Miglior regista

  • Gianfranco Rosi – Fuocoammare
  • Matteo Garrone – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Claudio Caligari – Non essere cattivo
  • Paolo Genovese – Perfetti sconosciuti
  • Paolo Sorrentino – Youth – La giovinezza

Miglior regista esordiente

  • Carlo Lavagna – Arianna
  • Adriano Valerio – Banat (Il viaggio)
  • Piero Messina – L’attesa
  • Gabriele Mainetti – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Francesco Miccichè e Fabio Bonifacci – Loro chi?
  • Alberto Caviglia – Pecore in erba

Migliore sceneggiatura

  • Matteo Garrone, Edoardo Albinati, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Nicola Guaglianone e Menotti – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Claudio Caligari, Francesca Serafini e Giordano Meacci – Non essere cattivo
  • Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini e Rolando Ravello –Perfetti sconosciuti
  • Paolo Sorrentino – Youth – La giovinezza

Migliore produttore

  • 21uno Film, Stemal Entertainment, Istituto Luce Cinecittà, Rai Cinema e Les Films d’Ici con Arte France Cinéma – Fuocoammare
  • Archimede e Rai Cinema – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Gabriele Mainetti per Goon Films, con Rai Cinema – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Paolo Bogna, Simone Isola e Valerio Mastandrea per Kimera Film, con Rai Cinema e Taodue Film, produttore associato Pietro Valsecchi, in collaborazione con Leone Film Group – Non essere cattivo
  • Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori per Indigo Film – Youth – La giovinezza

Migliore attrice protagonista

  • Paola Cortellesi – Gli ultimi saranno ultimi
  • Sabrina Ferilli – Io e lei
  • Juliette Binoche – L’attesa
  • Ilenia Pastorelli – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Valeria Golino – Per amor vostro
  • Anna Foglietta – Perfetti sconosciuti
  • Àstrid Bergès-Frisbey – Alaska

Migliore attore protagonista

  • Claudio Santamaria – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Luca Marinelli – Non essere cattivo
  • Alessandro Borghi – Non essere cattivo
  • Valerio Mastandrea – Perfetti sconosciuti
  • Marco Giallini – Perfetti sconosciuti

Migliore attrice non protagonista

  • Piera Degli Esposti – Assolo
  • Antonia Truppo – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Elisabetta De Vito – Non essere cattivo
  • Sonia Bergamasco – Quo vado?
  • Claudia Cardinale – Ultima fermata

Migliore attore non protagonista

  • Valerio Binasco – Alaska
  • Fabrizio Bentivoglio – Gli ultimi saranno ultimi
  • Giuseppe Battiston – La felicità è un sistema complesso
  • Luca Marinelli – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Alessandro Borghi – Suburra

Migliore direttore della fotografia

  • Peter Suschitzky – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Michele D’Attanasio – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Maurizio Calvesi – Non essere cattivo
  • Paolo Carnera – Suburra
  • Luca Bigazzi – Youth – La giovinezza

Migliore musicista

  • Alexandre Desplat – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Ennio Morricone – La corrispondenza
  • Michele Braga e Gabriele Mainetti – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Paolo Vivaldi con la collaborazione di Alessandro Sartini – Non essere cattivo
  • David Lang – Youth – La giovinezza 

Migliore canzone originale

  • Torta di noi – musica, testi e interpretazione di Niccolò Contessa – La felicità è un sistema complesso
  • A cuor leggero – musica, testi e interpretazione di Riccardo Sinigallia – Non essere cattivo
  • Perfetti sconosciuti – musica di Bungaro e Cesare Chiodo, testi e interpretazione di Fiorella Mannoia – Perfetti sconosciuti
  • La prima Repubblica – musica, testi e interpretazione di Checco Zalone – Quo vado?
  • Simple Song #3 – musica e testi di David Lang, interpretazione di Sumi Jo – Youth – La giovinezza 

Migliore scenografo

  • Dimitri Capuani e Alessia Anfuso – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Maurizio Sabatini – La corrispondenza
  • Massimiliano Sturiale – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Giada Calabria – Non essere cattivo
  • Paki Meduri – Suburra
  • Ludovica Ferrario – Youth – La giovinezza

Migliore costumista

  • Massimo Cantini Parrini – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Gemma Mascagni – La corrispondenza
  • Mary Montalto – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Chiara Ferrantini – Non essere cattivo
  • Carlo Poggioli – Youth – La giovinezza

Migliore truccatore

  • Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi d’Andrea e Leonardo Cruciano – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Enrico Iacoponi – La corrispondenza
  • Giulio Pezza – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Lidia Minì – Non essere cattivo
  • Maurizio Silvi – Youth – La giovinezza

Migliore acconciatore

  • Francesco Pegoretti – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Elena Gregorini – La corrispondenza
  • Angelo Vannella – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Sharim Sabatini – Non essere cattivo
  • Aldo Signoretti – Youth – La giovinezza

Migliore montatore

  • Jacopo Quadri – Fuocoammare
  • Andrea Maguolo, con la collaborazione di Federico Conforti – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Consuelo Catucci – Perfetti sconosciuti
  • Patrizio Marone – Suburra
  • Cristiano Travaglioli – Youth – La giovinezza

Migliore fonico di presa diretta

  • Maricetta Lombardo – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Valentino Giannì – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Angelo Bonanni – Non essere cattivo
  • Umberto Montesanti – Perfetti sconosciuti
  • Emanuele Cerere – Youth – La giovinezza

Migliori effetti digitali

  • EDI – Effetti Digitali Italiani – Game Therapy
  • Makinarium – Il racconto dei racconti – Tale of Tales
  • Chromatica – Lo chiamavano Jeeg Robot
  • Visualogie – Suburra
  • Peerless – Youth – La giovinezza

Miglior documentario di lungometraggio

  • I bambini sanno, regia di Walter Veltroni
  • Harry’s Bar, regia di Carlotta Cerquetti
  • Louisiana (The Other Side), regia di Roberto Minervini
  • Revelstoke. Un bacio nel vento, regia di Nicola Moruzzi
  • S is for Stanley – Trentanni dietro al volante per Stanley Kubrick, regia di Alex Infascelli

Miglior cortometraggio

  • Bellissima, regia di Alessandro Capitani
  • A metà luce 2016, regia di Anna Gigante
  • Dove l’acqua con altra acqua si confonde, regia di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi
  • La ballata dei senzatetto, regia di Monica Manganelli
  • Per Anna, regia di Andrea Zuliani

Premio David giovani

  • Alaska, regia di Claudio Cupellini
  • Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno
  • La corrispondenza, regia di Giuseppe Tornatore
  • Non essere cattivo, regia di Claudio Caligari
  • Quo vado?, regia di Gennaro Nunziante

Miglior film straniero

  • Carol, regia di Todd Haynes
  • Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy
  • Il ponte delle spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg
  • Inside Out, regia di Pete Docter
  • Remember, regia di Atom Egoyan

Miglior film dell’Unione Europea

  • 45 anni (45 Years), regia di Andrew Haigh
  • Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament), regia di Jaco Van Dormael
  • Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes
  • Perfect Day, regia di Fernando León de Aranoa
  • The Danish Girl, regia di Tom Hooper

 Roberto Giacomelli

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