Da Van Sant a Balaguero: Don’t Worry e La settima musa in blu-ray

Lo scorso agosto due rinomati autori di fama internazionale si sono affacciati nelle nostre sale per presentare al pubblico italiano le loro ultime opere. Uno di loro è Gus Van Sant, cineasta statunitense che ha saputo imporsi grazie alla sua particolare capacità di raccontare i disagi giovanili, l’altro è lo spagnolo Jaume Balaguerò che dai primi anni duemila si è fatto portabandiera della rinascita dell’horror iberico. I film sono Don’t Worry e La settima musa, entrambi portati in sala da Adler Entertainment e adesso disponibili in home video grazie a CG Entertainment.

A tre anni di distanza da La foresta dei sogni, Gus Van Sant torna sul grande schermo per presentare finalmente Don’t Worry (He Won’t Get Far on Foot), un biopic dedicato al vignettista satirico John Callahan (spentosi nel 2010).

Don’t Worry rappresenta per Van Sant il coronamento di un percorso non semplice durato almeno una ventina d’anni. L’idea di realizzare un film sul celebre vignettista tetraplegico, tratto dall’omonima biografia Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot, albeggia molti anni fa e inizialmente Gus Van Sant aveva pensato al compianto Robbie Williams per interpretare la parte di Callahan. Un corteggiamento, quello tra il regista e l’attore di Patch Adams, che non ha mai dato i suoi frutti a causa dei continui impegni dell’attore, bloccato sempre in set più grandi. Alla morte di Williams, nel 2014, Van Sant capisce che il progetto deve andare “oltre” e dopo una serie di riscritture totali della sceneggiatura il film incontra l’interesse di Joaquin Phoenix.

John Callahan è un uomo che soffre di pesanti problemi di alcolismo. A seguito di un grave incidente automobilistico, John perde completamente l’uso del torso, delle gambe e in buona parte delle mani. Vivo per miracolo, anche se costretto su una sedia a rotelle motorizzata, John decide di smettere con l’alcool e, incoraggiato dalla sua ragazza (Rooney Mara) e da un carismatico sponsor (Jonah Hill), accetta di entrare a far parte di una terapia di gruppo. Qui scopre di avere un grande talento nel disegnare vignette satiriche e irriverenti e così inizia a coltivare questo “dono” proponendo i suoi lavori a molti quotidiani e riviste. Le illustrazioni di Callahan, spesso pungenti e “aggressive”, riescono a fare il giro del mondo e in breve procurano al disegnatore un vasto numero di ammiratori ma anche detrattori.

Con Don’t Worry Gus Van Sant realizza un biopic molto particolare, indubbiamente personale. Nel raccontare la storia di Callahan, il regista rifiuta lo stile “classico” a cui Hollywood ci ha abituati (quando si parla di storie biografiche) per confezionare un film composto da frammenti di vita, totalmente slegati nel tempo e nello spazio. La vita di John Callahan ci viene così raccontata in modo volutamente disordinato, senza seguire necessariamente un filo temporale e narrativo. Il vero fil rouge del film è rappresentato dalle emozioni o, per meglio dire, dallo stato d’animo del protagonista che si trova a cadere (alcolismo ed incidente), risollevarsi (terapia di gruppo) e rinascere (vignettista satirico) come uomo nuovo.

Tra i sicuri punti di forza del film troviamo il sapiente utilizzo di un cast eccezionale che, oltre ai nomi già citati (menzione particolare per Jonah Hill), coinvolge anche Jack Black in un piccolo ruolo decisamente inedito all’interno della sua filmografia.

CG Entertainment distribuisce Don’t Worry sia in DVD che in Blu-ray disc. L’edizione ad alta definizione, di cui vi parliamo, si difende molto bene e mostra un certo interesse sia per ciò che riguarda i contenuti che per la veste tecnica.

Il quadro video restituisce un’immagine molto limpida, particolarmente luminosa e molto attenta al dettaglio. Questa viene supportata da un reparto sonoro all’altezza, squillante, che offre una doppia traccia in DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0 sia per ciò che riguarda l’ascolto originale che per quello in italiano.

I contenuti extra non sono poi così abbondanti, sia per varietà che per minutaggio, ma riescono comunque ad abbracciare una certa qualità. Tra questi, oltre al trailer, troviamo due interviste di 8 minuti l’una (una a Gus Van Sant e l’altra a Joaquin Phoenix) molto interessanti poiché ricche di informazioni su come è avvenuto il travagliato processo creativo del film.

Ispirandosi al romanzo di José Carlos Somoza La dama numero tredici, il maestro del brivido Jaume Balaguerò porta in scena una vicenda mistery che fa sue le suggestioni mitologiche delle muse greche contestualizzandole però nel presente. A dire il vero, in La settima musa non c’è traccia di Clio, Euterpe, Melpomene e le loro sorelle, che lasciano il posto a una “rivisitazione” del mito greco in cui il contributo ispiratore delle dée è tanto fondamentale quanto il loro influsso malefico.

Samuel Solomon (Elliot Cowan) insegna letteratura in un’università di Dublino, dove porta avanti una relazione clandestina con una sua studentessa. In seguito al misterioso (e immotivato) suicidio della ragazza, Samuel cade in una profonda depressione e, un anno dopo, è ancora tormentato da terribili e cruenti incubi, finché una mattina scopre che in città si è consumato un omicidio identico a quello che ha sognato quella notte. Mosso dalla curiosità, l’uomo si reca sul luogo del delitto e qui sorprende Rachel (Ana Ularu), una ragazza moldava che lavora in città come spogliarellista, scoprendo che anche lei ha avuto lo stesso sogno premonitore. I due cominciano ad indagare decifrando indizi nascosti nella loro memoria, fino a giungere a un’inquietante soluzione.

Incipit pregno di mistero, suggestione e tragedia che però non si sviluppa nel migliore dei modi perché se La settima musa ha un macroscopico difetto, questo risiede nella sceneggiatura. Scritto a quattro mani, dal regista stesso insieme a Fernando Navarro (autore, tra gli altri, dell’ottimo Verònica di Paco Plaza), il film mostra una matrice letteraria invadente che non trova nell’adattamento filmico uno sviluppo adeguato, in particolare a un film di genere thriller/horror. Questo si traduce a una scrittura incerta di personaggi ed eventi, che non riescono mai veramente a coinvolgere lo spettatore: tutto rimane sempre troppo superficiale e si percepisce un’eccessiva velocità di narrazione. Inevitabili i buchi narrativi, che rendono anche un po’ faticosa la completa comprensione dell’articolato intreccio.

Nonostante il passato di Balaguerò con pellicole che fanno realmente paura (DarknessNameless, in parte Fragile, ma anche i primi due [REC]), La settima musa non punta mai realmente allo spavento. Evita di creare situazioni da cinema horror, anche se qua e là c’è qualche zampata di sangue, e secondo lo stesso regista l’obiettivo era richiamare le atmosfere complottistiche dei thriller alla Dan Brown, solo che, col senno di poi, anche operazioni come Il codice Da Vinci appaiono lontanissime da La settima musa.

Anche la fatica di Balaguerò viene distribuita da CG Entertainment sia in DVD che in alta definizione. Il Blu-ray disc compie un lavoro davvero magistrale per ciò che concerne la resa dell’immagine. Il quadro video è assolutamente ben contrastato, i neri sono decisi così come lo è l’intera scala dei grigi. Ad un contrasto pressoché perfetto, si aggiunge anche un attenzione particolare per la cura del dettaglio. Il video di altissimo livello è sostenuto da un buon reparto audio che, tuttavia, offre il meglio nell’ascolto originale (DTS-HD Master Audio 5.1 e Dolby Digital 2.0, sia per l’inglese che per l’italiano) poiché la traccia in italiano – a confronto – ci appare leggermente più ovattata. Sui contributi extra arriva la nota dolente dal momento che l’unico contenuto presente è il trailer.

Roberto e Giuliano Giacomelli

DON’T WORRY di Gus Van Sant

Label: CG Entertainment e Adler Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  1.85:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0; Originale DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer, Intervista a Gus Van Sant, Intervista a Joaquin Phoenix

Puoi acquistare il blu-ray disc di Don’t Worry cliccando su questo link.

 

LA SETTIMA MUSA di Jaume Balaguerò

Label: CG Entertainment e Adler Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.35:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0; Originale DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il blu-ray disc de La settima musa cliccando su questo link.

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