Educazione Siberiana e Amiche da morire, i Blu-ray Disc
Sono disponibili da Settembre in tutti negozi Educazione Siberiana e Amiche da morire, due produzione made in Italy che in sala hanno saputo farsi notare sia dal pubblico che dalla critica e che ora possono essere visti e/o rivisti comodamente a casa vostra grazie a 01 Distribution che edita i due titoli sia in DVD che in alta definizione grazie al supporto Blu-ray Disc.
Educazione Siberiana segna il ritorno dietro la macchina da presa del regista Premio Oscar Gabriele Salvatores che arricchisce la sua filmografia con un titolo dal forte respiro internazionale e capace di spingersi al di la dei soliti schemi italiani. Ma Salvatores si sa, non è nuovo a questo genere di iniziative e più di una volta si è imbarcato in operazioni anticonvenzionali, spesso sperimentali, pronte a distinguersi all’interno del panorama produttivo italiano. Il mondo fantascientifico raccontato in Nirvana ne è sicuramente l’esempio più eclatante, ma anche il grottesco Denti, il thriller sperimentale Quo vadis, Baby? e la bizzarra commedia Happy Family sono una chiara dimostrazione del suo spirito controcorrente. Ma non sempre ciò che è diverso è buono e purtroppo, dopo il bellissimo Come Dio Comanda, Gabriele Salvatores proprio non riesce più ad azzeccarne una. Tratto dall’omonimo romanzo di Nicolai Lilin, Educazione Siberiana porta la narrazione nel sud della Russia raccontandoci la storia di Kolima e Gagarin, due ragazzi amici per la pelle e cresciuti insieme che sin da piccoli sono stati educati al furto, alla rapina, all’uso delle armi. Un’educazione severa e particolare, sancita da regole ben precise, alla cui base c’è un codice d’onore che non può essere tradito. Salvatores, per l’occasione, dirige un grande cast internazionale composto da nomi come John Malkovich, Peter Stormare e Eleanor Tomlinson al servizio di un racconto sulla criminalità russa e sulle sue regole severe. Vista la tematica trattata, potrebbe tornare alla mente La promessa dell’assassino di David Cronenberg, ma purtroppo il film in questione non riesce ad avvicinarsi al film di Cronenberg ne sul piano qualitativo ne su quello emozionale. La regia ricercata e l’ottimo cast vengono vanificati da una sceneggiatura piatta, sorretta da personaggi poco interessanti, che ha come conseguenza quella di lasciare indifferente lo spettatore per tutta la durata del film…e ci dispiace viste le potenzialità inespresse!
A fare da contrappunto al dramma dal respiro internazionale di Salvatores c’è la commedia nera Amiche da morire di Giorgia Farina che sull’italianità delle circostanze narrate cerca il suo punto di forza. Su un’isoletta del sud Italia, tra le strade di un paesino di mare in cui tutti si conoscono e tutti conducono una vita tradizionalista e retrograda, si snodano le vita di Gilda (Claudia Gerini), bellezza verace che si guadagna da vivere facendo il lavoro più antico del mondo; Olivia (Cristiana Capotondi), giovane neosposina insicura e gelosa; Crocetta (Sabrina Impacciatore), il brutto anatroccolo del paese che tutti credono porti iella. Tre donne profondamente diverse tra loro ma costrette ad “allearsi” a seguito di un omicidio da tenere nascosto e di cui le tre sono responsabili. Ovviamente non può mancare il burbero commissario di turno, Nico Malachia (Vinicio Marchioni), che ha ben intuito che la tre nascondono qualche cosa. È risaputo che noi italiani abbiamo la commedia nel sangue e non c’è genere che meglio ci riesce, eppure, come il proverbio recita, non sempre le ciambelle riescono con il buco. Trattasi di una black comedy incapace di gestire il linguaggio della commedia nera risultando solamente una farsa eccessivamente sguaiata che anziché raccontare realmente una storia si abbandona a noiosi e spesso irritanti battibecchi pseudo-comici tra le tre protagoniste. Nonostante i buoni nomi coinvolti, il cast risulta essere il punto più debole dell’operazione dal momento che si ha l’impressione che le attrici siano state abbandonate a loro stesse: la Gerini risulta svogliata e poco ispirata, la Capotondi recita in un dialetto siciliano da barzelletta e la Impacciatore è così sopra le righe da essere ridotta a macchietta. Caso emblematico in cui un buon cast da solo non fa il film se poi non c’è fermezza nel dirigerlo.
I Blu-ray Disc di Educazione Siberiana e Amiche da morire, supporto che noi abbiamo preso in esame, risultano molto soddisfacenti soprattutto sotto un punto di vista puramente tecnico. In entrambi i casi ci troviamo di fronte ad un’immagine limpida che si fa forte dell’alta definizione e un reparto audio decisamente squillante. Si poteva fare di meglio sul fronte dei contenuti extra. In Educazione Siberiana ci viene fornito un Making of di 21 minuti comprendente interviste al regista Gabriele Salvatore, l’autore del romanzo Nicolai Lilin e gli attori principali, scene tagliate della durata complessiva di 3 minuti, commento audio di Gabriele Salvatores e Nicolai Lilin, galleria fotografica e trailer. In Amiche da morire, invece, il reparto dei contenuti extra comprende solamente un Backstage di 15 minuti che svela retroscena ed interviste agli attori principali che ci raccontano il loro personaggio e alla regista Giorgia Farina.
Giuliano Giacomelli
EDUCAZIONE SIBERIANA di Gabriele Salvatores
Label: 01 Distribution
Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)
Video: 1,85:1 (16/9)
Audio: Dts-Hd Italiano e Inglese
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Making of, scene tagliate, galleria fotografica, Trailer, Commento audio di Gabriele Salvatores e dell’autore del romanzo Nicolai Lilin
AMICHE DA MORIRE di Giorgia Farina
Label: 01 Distribution
Formato: Bluray Disc (disponibile anche in DVD)
Video: 2.35:1 (16/9)
Audio: Dts-Hd Italiano
Sottotitoli: Italiano per non udenti
Extra: Back stage
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