Il fuoco della giustizia, recensione del Blu-Ray
Che il western, timidamente, stia tronando in voga lo si era capito dal clamore suscitato da Django Unchained di Quentin Tarantino, bissato quest’anno da The Hateful Eight. Così il genere di John Wayne torna in cima alle priorità di piccole e grandi case di distribuzione e se la Warner è attualmente nelle sale con il remake de I magnifici sette, in home video con Universal Pictures arriva Il fuoco della giustizia, che tra i protagonisti ha la coppia Kiefer e Donald Sutherland, figlio e padre tanto nella vita quanto nella finzione.
Però c’è da dire che non tutti sono Quentin Tarantino, né tantomeno lo è Jon Cassar, regista televisivo fido collaboratore di Kiefer Sutherland – che ha diretto in 24 e Touch – voglioso di racchiudere nei 90 minuti de Il fuoco della giustizia gran parte dei temi che hanno reso grande il genere western. Non ci riesce e il film, che in originale si intitola Forsaken, è un piatto guazzabuglio di cliché che punta tutto su un cast fatto di vecchie (neanche troppo) glorie di Hollywood.
La storia si muove attorno al ritorno in città di John Henry Clayton, un pistolero che si è macchiato la reputazione con diversi omicidi. Ora John cerca di ricucire il rapporto logorato con suo padre, reverendo della città, ma deve scontrarsi anche con una banda di criminali che sta estorcendo le proprietà terriere degli abitanti. Solo John può risolvere la situazione, ma suo padre non vuole che rimetta mano alle pistole.
Uno straniero a cavallo approda in città (in questo caso non è strettamente uno straniero, ma la sua lunga disertazione lo rende quasi tale), tappa al saloon, rissa, criminali usurpatori di proprietà terriere, un vecchio amore ritrovato, innocenti da aiutare, la nascita della ferrovia, sparatorie, un duello. Tutti (mancano solo gli indiani!) gli elementi del western sono stati inseriti nei 90 minuti scarsi de Il fuoco della giustizia, il che rende ben chiaro l’intento di Jon Cassar di restituire quell’immaginario sia a chi lo conosce alla perfezione sia ai novizi. Il problema de Il fuoco della giustizia, però, è la totale mancanza di ritmo che ne fa un film poco interessante e per nulla coinvolgente.
Il focus è interamente sul rapporto padre-figlio e l’idea di farlo interpretare da due attori che sono in questa situazione anche nella vita lo rende interessante e anche un po’ bizzarro, ma al di là della bravura dei due protagonisti il film non vola molto alto. Il resto del cast anche è interessante e troviamo Brian Cox nel ruolo del villain e Demi Moore in quello della ex fiamma del protagonista. Ma, appunto, il film non lascia molto allo spettatore.
Universal Pictures porta direttamente in home video Il fuoco della giustizia saltando a piè pari la distribuzione al cinema. Il film arriva sia in DVD che in Blu-ray Disc e noi abbiamo avuto modo di analizzare proprio la versione in alta definizione. Un’ottima edizione, per andare diritti al punto, che gioca benissimo la carta della performance tecnica su un prodotto che ben sa valorizzare audio e video.
A livello di audio, il DTS Surround 5.1 fornisce un supporto perfetto alle musiche e agli effetti sonori che compaiono soprattutto nelle scene d’azione. Il video, poi, è limpidissimo e aiuta la fotografia luminosa nel rendere i polverosi paesaggi e le lande verdi che costeggiano la casa di John Clayton.
Unico contenuto speciale è un making of della durata di circa 12 minuti, abbastanza esauriente e utile per capire come il film è stato girato, sia dalle parole degli attori che dal regista.
Roberto Giacomelli
IL FUOCO DELLA GIUSTIZIA di Jon Cassar
Formato: Blu-ray Disc
Label: Universal Pictures
Video: 1080p HD Widescreen 2.40:1
Audio: DTS-HD Master Audio 5.1 Inglese; DTS Digital Surround 5.1 Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese
Sottotitoli: Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco, Portoghese, Danese, Olandese, Finlandese, Norvegese, Svedese
Extra: Making Of
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