Il Trono di Spade: cosa è accaduto nella 6×05 [Spoiler]
In questo episodio de Il Trono di Spade, intitolato The Door, gli showrunner si sentono più generosi: sebbene gli svolgimenti delle singole linee narrative procedano a rilento, hanno deciso di rispondere a due grandi quesiti sull’origine prima degli Estranei e poi di Willis. O meglio, del perché è “Hodor”. Lo fanno dedicando gran parte dello svolgimento a Bran, catapultandolo in una serie di eventi che scatenano la furia degli Estranei.
Bran è testimone della creazione del primo estraneo, un uomo nelle cui membra Leaf – dei Figli della Foresta – ripone un pugnale il cui materiale non è ben identificato. Che sia vetro di drago, lo stesso che è in grado di sconfiggerli? Resta comunque ignota l’identità dell’uomo, un nuovo e, a nostro parere, non indifferente interrogativo che ci accompagnerà per gli episodi a venire. Terminato il viaggio nel passato, il giovane Stark si aggrappa alle radici che circondano il Corvo a Tre Occhi. Qui vede gli Estranei e loro vedono lui.
Questo ci ha ricordato i racconti di Tolkien e, come l’occhio di Sauron chiama a sé l’anello del potere, allo stesso modo Bran si fa veicolo di localizzazione per gli Estranei.
Ricatapultato nel passato, Bran è costretto a prendere il controllo di Hodor per trarre in salvo se stesso e Meera, ma deve farlo nel tempo in cui si trova. L’inseguimento vede diverse vittime tra cui lo stesso Hodor, costretto a tenere chiusa una porta per consentire agli altri di scappare. Di qui l’espressione prorompente nella testa di Willis, Hold the door, la quale ripetizione diverrà una parola il cui suono sembra riferire “Hod-or”. Svelando la genesi del personaggio, Il Trono di Spade ci fa riflettere sul tunnel inesorabile del tempo, un tempo che ripiega su se stesso portando conseguenze terrificanti.
La scena che vede l’assedio degli Estranei conduce lo spettatore in uno stato di suspense per le sorti dei nostri eroi e, allo stesso tempo, di sorpresa ed entusiasmo per quanto sia realizzata alla perfezione nella tecnica visiva. Altrove, si disputa una nuova lotta per i troni: gli Uomini di Ferro devono proclamare il Re – o la Regina – che dovrà guidarli: nello scorso episodio abbiamo, forse, dato per scontato che Yara sarebbe stata la nuova Regina delle Isole. L’happy ending che aveva riavvicinato i fratelli Greyjoy è tuttavia bloccato dalle pretese per il trono dello zio Euron, battezzato come nuovo sovrano delle Isole di Ferro.
Costretti alla fuga da un popolo che non li riconosce più come legittimi, Theon e Yara con le loro navi migliori lasciano le Isole di Ferro. Sulla scia delle faide familiari – interne alla propria famiglia, in questo caso – la serie introduce questo nuovo pretendente al Trono di Spade donando al personaggio maggiore rilevanza rispetto alla stagione che ha preceduto quella attuale.
The Door ci fa dono anche di un momento tra i più attesi ed emozionanti: arreso alla malattia che lo divora lentamente, Jorah proclama il suo amore a Daenerys. Commossa, la Regina dei Draghi gli ordina di trovare una cura, sopravvivere e tornare da lei.
L’episodio in questione ci regala tante e diverse emozioni e getta le basi in modo tale che ciascuno abbia il suo ruolo nella lotta al Trono. È probabilmente uno tra i meglio scritti e realizzati sinora… ne vedremo delle belle!
Luca Lobuono
Lascia un commento