Horror d’essai per Sinister Film: La fabbrica delle mogli e Manitù – Lo spirito del Male

Una nuova accoppiata di film va ad arricchire la già consistente collana Horror d’essai della rinomata etichetta Sinister Film, distribuita da CG Entertainment. Oggi vi parliamo di due titoli cult che, in modo differente, hanno contribuito a rendere grande il genere horror: La fabbrica delle mogli di Bryan Forbes e Manitù – Lo spirito del Male di William Girdler.
Nel 1972 il celebre scrittore Ira Levin, che era salito alla ribalta per il romanzo da cui Roman Polanski trasse Rosemary’s Baby, portò nelle librerie The Stepford Wives, tradotto in Italia La fabbrica delle mogli, un romanzo satirico che usava il linguaggio della fantascienza per raccontare le derive della guerra tra sessi, dilagante in quegli anni.
Nel film seguiamo la storia di Johanna, fotografa newyorkese che si trasferisce con il marito Walter a Stepford, un tranquillissimo paesino di provincia nel Connecticut. In quel posto tutto sembra essersi fermato agli anni ’50, compresi gli abitanti, anzi le donne, che si comportano come le perfette mogliettine degli spot pubblicitari. Johanna comincia a insospettirsi e insieme a Bobbie, altra donna appena arrivata, comincia a sospettare che dietro il rinomato Circolo degli Uomini si nasconda qualche cosa di sinistro.
Partendo da un testo di gran valore che ben si prestava ad essere portato al cinema, Bryan Forbes realizza un film di fantascienza vecchio stile che fonda tutta la tensione sulla paranoia crescente. Pensate a L’invasione degli Ultracorpi, solo che la paura per il nemico (rosso) dall’oltrespazio è rimpiazzato dal timore per la crescente emancipazione femminile: dalla Guerra Fredda alla Guerra dei Sessi. Giocando su questo sottile impianto metaforico, Forbes realizza un film tanto affascinante concettualmente quanto appassionante e molto contribuiscono gli attori, in primis la protagonista Katharine Ross, resa famosa qualche anno prima da Il laureato, ottimamente spalleggiata dalla Paula Prentiss di Comma 22.
La fabbrica delle mogli ha generato ben tre sequel, tutti inediti in Italia: Revenge of the Stepford Wives (1980), The Stepford Children (1987), The Stepford Husbands (1996). Inoltre, nel 2004 è stato realizzato un remake dal taglio comico, La donna perfetta, con Nicole Kidman, Matthew Broderick e Christopher Walken.
Edizione DVD targata Sinister Film assolutamente nella media dell’etichetta distribuita da CG Entertainment. Un cartello iniziale ci avvisa che potrebbero esserci delle scene in lingua originale sottotitolate e, a differenza di maggior parte delle volte che questo cartello compare, qui ci sono davvero. L’audio italiano, comunque, che corrisponde al doppiaggio originale d’epoca, appare ben tenuto con un Dolby Digital dual mono piuttosto soddisfacente. Video limpido che sa tanto di rimasterizzazione, ma perfettamente fedele ai colori della fotografia tipicamente 70’s. Extra limitati al solo trailer cinematografico.
Rimaniamo nei gloriosi anni ’70 con un horror meno “nobile” de La fabbrica delle mogli ma decisamente sfizioso perché in grado di dire qualche cosa di nuovo nell’abusato filone delle possessioni demoniache. Parliamo di Manitù – Lo spirito del male, diretto nel 1977 da William Girdler e tratto da un racconto di Graham Masterton.
Karen è preoccupata da un’escrescenza carnosa che le è spuntata sulla nuca e in breve tempo ha raggiunto dimensioni piuttosto grandi. Visitata dal Dr. Hughes, risulta che in quell’ammasso di carne si cela un feto e si apprestano ad operarla per esportare il corpo estraneo. L’operazione però non va a buon fine e ogni tentativo di asportare l’escrescenza genera conseguenze che sfociano nel soprannaturale. A questo punto, Harry, amico innamorato da sempre di Karen, si rivolge a uno stregone indiano e scopre che nel copro della donna sta nascendo un antico e potentissimo demone.
Avvezzo al genere demoniaco con Abby, che di fatto era la versione blacksploitation di L’esorcista, William Girdler trova il concept giusto per una variante sufficientemente originale del filone e per far questo affronta l’argomento con un interessante incontro tra scienza e folclore. L’azione che il demone ha sul corpo della protagonista ha un chè di cronenberghiano che rende la possessione molto carnale, tanto da creare un parallelismo tra il cancro e la possessione demoniaca. Anche una volta nato l’Essere, il film continua una ricerca dell’originalità intrappolando i protagonisti nell’ospedale, dove si materializzano una moltitudine di minacce mortali. Enorme neo di un film assolutamente godibile è l’ignobile finale che sembra essere stato pensato e realizzato sotto acidi, con effetti speciali invecchiati malissimo e un’idea di scontro-finale davvero ridicola.
Nel cast si segnalano Tony Curtis e Susan Stransberg.
Ottimo DVD Sinister Film per il bilancio audio/video al di sopra della media.
L’immagine è limpida, perfettamente rimasterizzata con una perfetta esaltazione dei colori e anche una buona calibrazione dei contrasti nelle scene buie che dominano la seconda metà del film. Audio potente e molto chiaro anche per la traccia italiana, anche se parliamo di dual mono in Dolby Digital.
Extra che comprendono il trailer cinematografico e una galleria fotografica, perfettamente in linea con lo standard Sinister Film.
Roberto Giacomelli
LA FABBRICA DELLE MOGLI di Bryan Forbes
Formato: DVD
Label: Sinister Film per CG Entertainment
Video: 1.85:1
Audio: Dolby Digital dual mono Italiano, Inglese
Sottotitoli: italiano
Extra: Trailer cinematografico
Puoi acquistare il DVD di La fabbrica delle mogli cliccando a questo link.
MANITÚ – LO SPIRITO DEL MALE di William Girdler
Formato: DVD
Label: Sinister Film per CG Entertainment
Video: 2.35:1
Audio: Dolby Digital dual mono Italiano, Inglese
Sottotitoli: italiano
Extra: Trailer cinematografico, galleria fotografica
Puoi acquistare il DVD di Manitù – Lo spirito del male cliccando a questo link
Lascia un commento