Il 2013 sta ormai giungendo al termine e con esso anche un’annata cinematografica ricca di uscite che hanno lasciato il segno, ma anche opere che hanno fatto rimpiangere tanti spettatori di aver messo mano al portafoglio. Noi di DarksideCinema.it siamo una realtà molto giovane e non abbiamo potuto parlare di tutto il 2013 cinematografico sulla nostre pagine, essendo nati solo nel secondo semestre di quest’anno. Però da incalliti cinefili ci vogliamo provare e pur non avendo visto tutto (ma proprio t-u-t-t-o) quello che è arrivato sul grande schermo di quest’annata, giunti a fine corsa, vogliamo trarre un bilancio di questo 2013 al cinema.

In che modo? Semplice, stilando delle top 10, una per i migliori film dell’anno e una per le delusioni più cocenti del 2013. Ma visto che siamo in tanti in redazione e mettersi d’accordo è impresa ardua e fautrice di faide interne che porterebbero a piccole guerre intestine, abbiamo deciso di fornire le top 10 personali in base al redattore.

Ecco i nostri punti di vista sul 2013 cinematografico, che, come potete notare, sono vari e in molti casi nettamente contraddittori. Voi con quale top 10 vi riconoscete maggiormente? Fatecelo sapere nei commenti sottostanti e sulle nostre pagine social Facebook e Twitter.

Qui ci occupiamo dei migliori film del 2013, per scoprire quali sono secondo noi i peggiori potete invece cliccare qui.

Ci auguriamo un nuovo anno ricco di grandi film e auguriamo a voi un 2014 stellare!

Roberto Giacomelli

10. RUSH

Ron Howard trasforma in un film avvincente la vita di Niki Lauda, mostrando la sua rivalità con James Hunt e la sua personalità complessa. Grandi emozioni, ritmo sapientemente gestito e un duo di attori protagonisti (Daniel Bruhl e Chris Hemsworth) magnifico.

9. LA FINE DEL MONDO

La “trilogia del cornetto” giunge al termine e Edgar Wright ci dona un film inventivo e divertente che stavolta – dopo l’horror di L’alba dei morti dementi e l’action di Hot Fuzz – prende di mira la fantascienza alla Invasione degli ultracorpi. Diretto benissimo, ricco di gag memorabili e con un Simon Pegg in stato di grazia.

8. L’EVOCAZIONE

Se negli ultimi anni c’è un regista che si è contraddistinto nell’ambito dell’horror di qualità questo è James Wan, autore cultissimo di titoli diventati già dei classici come Saw – L’enigmista e Insidious. Quest’anno Wan ha fatto doppietta con L’evocazione e Insidious 2: Oltre i confini del male e con il primo ci ha confezionato un altro cult. Pauroso e realizzato con grande stile facendo propria la lezione dei grandi horror del passato.

7. ELYSIUM

Nel 2009 Neil Blomkamp si è fatto conoscere con l’ottimo District 9 e oggi questo autore conferma il suo talento con Elysium. Fantascienza sociologica fatta di grandi idee, ottimi attori e alcune sequenze che si fanno davvero ricordare. Un must per il genere.

6. LA CASA

Non ci sono mezze misure per il remake de La casa: o lo si ama o lo si odia. Fede Alvarez ha fatto un vero miracolo, rielaborando in toto un soggetto che negli anni è stato riproposto in ogni salsa e trovandone una chiave di lettura originale. Grande ritmo, violenza estrema e tanto sano splatter per uno dei remake horror migliori di sempre.

5. STAR TREK: INTO DARKNESS

J.J. Abrams è un genio (e qui in molti mi toglieranno il saluto), l’ha dimostrato rivoluzionando il linguaggio delle serie tv e lo sta dimostrando al cinema: due anni fa con Super 8, quest’anno con il sequel del suo Star Trek. Superiore al primo capitolo di questa nuova saga, complesso e affascinante tanto nella messa in scena quanto nella gestione di personaggi e tematiche del noto franchise di fantascienza. E Benedict Cumberbatch è un villain coi fiocchi.

4. PACIFIC RIM

Molti di noi da bambini immaginavano avventure ai confini della realtà, in cui mostri di tutti i tipi si scontravano tra di loro per fantomatici motivi. Oggi quei frutti dell’immaginazione hanno preso vita con Pacific Rim, in cui mostri interdimensionali se le danno di santa ragione con robot giganti per il dominio sulla Terra. Si torna bambini, ci si diverte davvero e Guillermo Del Toro ne approfitta per mettere insieme tutto quello con cui è cresciuto. Una festa per gli occhi per uno di quei film divenuti cult ancor prima di uscire.

3. LOOPER

La vera sorpresa del 2013 si chiama Looper ed è un fanta-thriller a basso budget che ha uno dei soggetti più accattivanti di quest’anno. Bruce Willis, Joseph-Gordon Levitt, Emily Blunt e Paul Dano, ovvero il meglio dello star system americano; un incastro narrativo ad orologeria e un finale di quelli che ti entrano dentro con prepotenza. Memorabile.

2. GRAVITY

Ovvero quando lo sperimentalismo tecnico/visivo si sposa alla perfezione con una storia avvincente di sopravvivenza estrema. Alfonso Cuaron è uno dei registi più interessanti della sua generazione, questo 3D è una delle cose più incredibili viste negli ultimi anni, Sandra Bullock incredibilmente è molto brava… insomma funziona tutto in un’opera che piuttosto che un semplice film è un’esperienza.

1. DJANGO UNCHAINED

Il percorso di Quentin Tarantino nell’omaggio al nostro cinema di genere continua con il western, un genere con cui il regista di Pulp Fiction era chiaramente destinato a confrontarsi. Il risultato è un film intelligente, ottimamente scritto e con almeno due attori – Christoph Waltz e Leonardo Di Caprio – che ci fanno capire dove risiede il vero talento. Uno di quei casi in cui appena partono i titoli di coda viene una gran voglia di ricominciare immediatamente il film daccapo.

Chiara Carnà

10. VIVA LA LIBERTA’

In questa ben confezionata commedia esistenziale e degli equivoci, tratta dal romanzo Il trono vuoto di Roberto Andò (che dirige anche il film), Toni Servillo è impegnato in un doppio ruolo, che sostiene con le abituali eleganza e sobrietà. Si tratta di una storia raccontata con garbo e intelligenza e di un affresco dell’odierna società italiana preciso e agrodolce.

9. STAR TREK: INTO DARKNESS

Un trionfo di effetti speciali, una storia intrigante e un cattivo destinato a rimanere nella storia. L’ultimo reboot di Star Trek firmato J.J. Abrams conferma l’apporto di una decisa impronta di novità, rispetto alla lunga serie di film dedicati alla saga, pur non limitandosi a proporsi come blockbuster senz’anima né trascurando l’esplorazione di nuovi mondi, da sempre obiettivo principe della Flotta.

8. NOI SIAMO INFINITO

Un teen-movie che, lungi dalle facilonerie in cui il genere indulge spesso e volentieri, racconta il disagio adolescenziale in modo vivido e onesto, colpendo dritto al cuore. La storia intensa e travagliata di un gruppo di amici, alle prese con le piccole e grandi sfide e tragedie personali, non può lasciare indifferenti e non farsi ricordare.

7. PAIN & GAIN – MUSCOLI E DENARO

Grottesco, kitsch e assurdo come solo una storia autentica potrebbe essere. Una gran bella prova per Michael Bay, la migliore secondo chi scrive, divertente, esplosiva e irriverente. Uno spumeggiante Dwayne Johnson sorprende nei panni del tossico squilibrato ma dal cuore d’oro.

6. BEFORE MIDNIGHT

Il terzo capitolo della trilogia iniziata nel 1995 con Before Sunrise è un cocktail vincente di dialoghi vorticosamente brillanti, sentimento e humor. Un movimentato e autentico spaccato di vita coniugale, con i suoi alti e bassi, raccontato con garbo, ironia e coerenza. Immancabile per i fan della trilogia, un’impagabile scoperta per i ‘profani’.

5. QUESTIONE DI TEMPO

La bella commedia romantica di Richard Curtis non è minimamente penalizzata dallo spunto fantascientifico all’apparenza un po’ futile. La vicenda esistenziale di Tim riesce a divertire, commuovere, entusiasmare e far riflettere in appena due ore. Intrattenimento di qualità per giovani e non.

4. CLOUD ATLAS

Il film dei fratelli Wachowski ha il grande pregio di riuscire a intrecciare storie numerose, elaborate e importanti mantenendo sempre alta la soglia d’attenzione del pubblico e facendo in modo che quest’ultimo non perda mai le fila del discorso. Cloud Atlas si distingue anche per un montaggio praticamente ineccepibile e un nucleo discorsivo, che collega tutti gli episodi sviluppati, valido e profondo.

3. DJANGO UNCHAINED

Quantin Tarantino cita, rielabora e riporta in auge la passione e la cruda intensità di un genere che ha segnato indelebilmente la storia del cinema: il western. A caratterizzare questo ottimo prodotto cinematografico sono eccezionali performance attoriali (in primis di Christoph Waltz e Leonardo Di Caprio), una storia avvincente e le immancabili sequenze di efferata violenza, imprescindibile marchio di fabbrica del cineasta americano.

2. RUSH

Rendere appassionante e gustoso per ogni palato un lungometraggio incentrato sui piloti di Formula 1 non era un’impresa da poco. Tuttavia, Ron Howard l’ha portata a compimento con successo, girando un film che prima di tutto ha cuore ma al quale non mancano neanche azione, personaggi accattivanti e una sceneggiatura solida e coerente.

1. LA MIGLIORE OFFERTA

Un’esperienza affascinante, misteriosa dalla quale si riemerge vagamente turbati, increduli, spiazzati. Un’eccezionale interpretazione di un sempre impeccabile Geoffrey Rush e un epilogo assolutamente inaspettato, che pochi titoli possono vantare, ne fanno, secondo il mio modesto parere, la miglior prova cinematografica del 2013! Tornatore ha superato se stesso.

Giuliano Giacomelli

10. FACCIAMOLA FINITA

Il film più irriverente e delirante di quest’anno. Il giorno del Giudizio biblico interpretato da Seth Rogen in salsa splatter-comedy-demenziale. Fresco e originale.

9. HOLY MOTORS

Leos Carax trova il giusto modo per trasformare la “spocchia artistica” nel suo cavallo di battaglia. Incomprensibile, o forse non c’è davvero nulla da capire, ma è un film che affascina dal primo fino all’ultimo minuto. Quando il cinema si riduce a “semplice” creazione artistica.

8. PACIFIC RIM

Guillermo Del Toro torna alla regia con un film immenso, emozionante e che risulta davvero una gioia per gli occhi grazie al sapiente utilizzo di colori. Un monster movie come non se ne vedevano da tanto tempo. E poi: robot giganti che combattono con mostri alieni giganti. Cosa c’è di meglio?

7. SPRING BREAKERS – UNA VACANZA DA SBALLO

Più che un film, un concetto. Harmony Korine utilizza il break di primavera come espediente per parlare dei bassi valori giovanili, incitamento alla criminalità con conseguente nascita di reali (super)eroi. Visivamente sperimentale. Ha il merito di essere riuscito a raccontare una delle sequenze più belle di quest’anno sotto le note di Everytime di Britney Spears.

6. LA MADRE

Guillermo Del Toro è sempre una garanzia, sia in regia che in produzione. La Madre è sicuramente l’horror più maturo dell’anno. Abile utilizzo della tensione unito ad una poesia di fondo che sa rendere il tutto mai banale.

5. DON JON

Joseph Gordon-Levitt esordisce alla regia e lo fa con il botto. Una commedia che sa trovare il giusto modo per parlare, con intelligenza, di porno-dipendenza senza mai scadere nel banale o nel volgare. Anche a livello tecnico: grande personalità.

4. DJANGO UNCHAINED

Il western di Tarantino riesce a non deludere le aspettative. Un film epico che, come piace all’autore, utilizza lo scenario del selvaggio west per imbastire una storia di vendetta come sempre ben articolata. I bei personaggi, uniti a dialoghi sensazionali, continuano ad essere il marchio di fabbrica di Quentin Tarantino.

3. QUESTIONE DI TEMPO

Richard Curtis ci propone una storia romantica fuori dal comune: ben scritta, frizzante e con una giusta dose di viaggi nel tempo. Ha il merito di aver portato in scena una delle sequenze di matrimonio più belle nella storia del cinema sotto le note de Il Mondo di Jimmy Fontana.

2. BEFORE MIDNIGHT

Dopo Before Sunrise e Before Sunset arriva Before Midnight che si rivela il capitolo più maturo e compatto della trilogia. Uno sguardo reale e disincantato sul rapporto di coppia, dialoghi formidabili al servizio dell’ottima performance di Ethan Hawke e Julie Delpy. Diverte, fa riflettere, commuove.

1. LA GRANDE BELLEZZA

Può piacere o non piacere, ma l’ultimo film di Sorrentino rappresenta l’opera più matura, ricca e artisticamente importante realizzata in Italia negli ultimi quindici anni. Un film che ha già segnato la storia del nostro cinema.

Rita Guitto

10. THE BAY

Un film passato un po’ in sordina ed è un vero peccato. È uno dei migliori mockumentary mai girati, un mix perfetto tra la giusta quantità di ansia e realismo esasperato.

9. MACHETE KILLS

Lo so, per molti di voi questo film non dovrebbe essere in una Top 10, ma è la mia e io ho gusti strani. Rodriguez è uno dei miei registi preferiti e Machete Kills lo aspettavo da tanto. Ammetto che sono legata affettivamente alla “saga”, ma sono anche sicura che il cinema sia fatto anche di puro e sano trash!

8. HOLY MOTORS

Un film molto particolare, una sorta di viaggio. Dopo la visione sicuramente qualcosa in noi sarà diverso.

7. LA FINE DEL MONDO

L’ultimo film della trilogia del Cornetto, che si chiude con epicità! Purtroppo al cinema in Italia c’è stato per una o due settimane, ma è una pellicola che non deve essere persa soprattutto dai fan del genere.

6. IL PARADISO DEGLI ORCHI

Una tenera fiaba dolceamara. Io adoro i film e le storie in generale che scatenano una miriade di sentimenti contraddittori nello spettatore, e questa pellicola ci riesce in pieno. Meravigliosa anche la messa in scena.

5. LES MISERABLES

Non ci avrei scommesso un euro, non ero felice dell’uscita di questo film poiché il romanzo di Victor Hugo è uno dei miei preferiti e perché le precedenti versioni cinematografiche erano più che soddisfacenti. E invece mi è piaciuto tanto da inserirlo nella mia personalissima Top 10! La colonna sonora è meravigliosa.

4. DIETRO I CANDELABRI

Di solito non sono una persona sentimentale, e infatti questo film non mi è piaciuto per la tenera storia d’amore che racconta, o meglio, non solo per quello. Ciò che mi ha lasciato senza parole è l’interpretazione magistrale di Michael Douglas e di Matt Damon. Davvero straordinari!

3. I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY

È il film della mia vita, l’ho capito già solo vedendo il trailer. Tutti noi siamo un po’ Walter Mitty nel profondo… io sento di esserlo più di atri. Bravo Ben, sei un genio!

2. LO HOBBIT: LA DESOLAZIONE DI SMAUG

È vero, ha qualche difetto e il primo è qualitativamente migliore, ma Peter Jackson è il mago della messa in scena. Ogni cosa che passa sul grande schermo è un piacere per gli occhi!

1. DJANGO UNCHAINED

Tarantino è sempre una garanzia. Azione, sangue, violenza, attori magnifici e sceneggiatura da paura… cosa c’è di meglio?

Lorenzo Giovenga

10. DON JON

Joseph Gordon Levitt oltre che attore di talento si dimostra anche abile regista, con una storia che sembra un cartone animato, così sapientemente al limite e sopra le righe…uno dei migliori film sulla dipendenza dal porno!

9. LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTARE

Pif riesce nel miracolo: creare un film sul sociale ma pervaso di ironia. Intelligente e ben recitato. Alla faccia di tutti i presunti autori e i drammoni sociali italiani…

8. SPRING BREAKERS – UNA VACANZA DA SBALLO

Ovvero come trasformare starlette per teen-agers in assassine super-sexy con passamontagna rosa. Britney Spears contribuisce alla follia. Sperimentale ed emozionante.

7. DJANGO UNCHAINED

Pur non essendo il Tarantino migliore è pur sempre Tarantino. In ogni modo epico.

6. FACCIAMOLA FINITA

Puro divertimento e cazzeggio per un film che va oltre. Oltre Set Rogen, oltre la Fantascienza, oltre il Cinema stesso. Spassosissimo.

5. BLU VALENTINE

Un balletto lento e silenzioso su una coppia in sfacelo. Derek Cianfrance si dimostra documentarista di attimi umani.

4. RUSH

Ron Howard centra il colpo. Sceneggiatura di ferro, grandi attori e grande Cinema per un film che arriva dritto al cuore.

3. LA GRANDE BELLEZZA

Nel bene o nel male uno dei film italiani più importanti del decennio. Servillo magistrale, Roma bellissima, Sorrentino spocchiosissimo.

2. GRAVITY

Visivamente unico, registicamente geniale. Cuaron si conferma cineasta di talento.

1.BEFORE MIDNIGHT

L’epica conclusione della trilogia di tutte le storie d’Amore. Pelle d’oca. Capolavoro.

Julie Delpy e Ethan Hawke ancora protagonisti in Before Midnight