Il Grande Gatsby 3D e Una notte da leoni 3, i Blu-ray Disc
Tra le più recenti uscite home video della Warner Bros. abbiamo due tra i film che in questo 2013 hanno racimolato più guadagno ai botteghini italiani ed esteri, mi riferisco all’impresa titanica da parte di Baz Luhrmann di tradurre per il grande schermo Il grande Gatsby e il capitolo finale di una trilogia che è già un classico della commedia contemporanea, Una notte da leoni 3.
Era il 1925 quando Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald compariva per la prima volta sugli scaffali delle librerie statunitensi. Un romanzo destinato a fare storia, una lucida e appassionata riflessione semi-autobiografica sul mito distorto del Sogno Americano, quell’ideale voglia di auto affermazione che ogni uomo d’oltreoceano era stato educato a perseguire con l’idea di far successo. Il romanzo raggiunse un tale successo, anche piuttosto velocemente, che approdò presto sui palcoscenici di Broadway e ebbe già una prima versione cinematografica nel 1926, bissata nel 1949, a cui si aggiunse la versione ad oggi più celebre del 1974 con Robert Redford e Mia Farrow.
Ma oggi, 2013, Il grande Gatsby torna sul grande schermo ad opera di Baz Luhrmann, uno che in quanto ad Ego può far concorrenza al protagonista della vicenda, che ovviamente fa le cose in grande, usufruendo di un budget ricchissimo e di star di sicuro appeal verso il pubblico.
La sfarzosità delle scenografie, la ricchezza della messa in scena, l’utilizzo terroristico del dolly digitale sono quasi inquietanti; le luci colorate, i coriandoli, i fuochi d’artificio, gli addobbi floreali, la computer grafica riempiono gli occhi a sazietà con l’effetto che buona parte degli spettatori saranno saturi di effetti “spettacolari” già dopo mezz’ora di film. A questo aggiungiamo le lunghissime scene ambientate durante le feste di Gatsby, con un utilizzo coreografico delle comparse che ricorda in modo neanche troppo sospetto i musical a cui Luhrmann è legato.
Insomma, un film che si fonda più sull’apparenza che sulla sostanza, rispecchia un certo modo di fare cinema a Hollywood che vorrebbe guardare al passato ma risulta piuttosto modaiolo. I meriti ci sono, molti dei quali vanno riconosciuti agli attori, bravi e coinvolti, sia per quanto riguarda il protagonista Tobey Maguire che la stellina in ascesa Carey Mulligan, anche se poi quando compare Leonardo Di Caprio riesce a monopolizzare interamente l’attenzione. Ma alla fine non si riesce ad essere mai realmente coinvolti da questo spettacolo sontuoso, che stordisce ma non convince fino in fondo.
Toni completamente opposti per Una notte da leoni 3,la conclusione di una saga che ha macinato incassi al botteghino e ha fatto ridere miliardi di spettatori in tutto il mondo.
Consci del “limite” riscontrato dal capitolo precedente, che appariva narrativamente troppo simile al prototipo, per la conclusione della trilogia gli autori hanno giustamente deciso di cambiare (anche se in minima parte) formula, proponendoci con Una notte da leoni 3 un ritorno al luogo d’origine – Las Vegas – ma stavolta senza matrimoni, sparizioni e vuoti di memoria.
Dopo la morte del signor Garner, causata involontariamente da suo figlio Alan, la famiglia e gli amici di quest’ultimo decidono di portarlo in una casa di cura per malattie mentali, la Nuovi Orizzonti. Gli amici di “branco” Phil, Stu e Doug si offrono di accompagnare Alan alla clinica ma durante il tragitto vengono gettati fuori strada e rapiti dagli uomini di Marshall, un boss della malavita che ha un conto in sospeso con Leslie Chow, una vecchia conoscenza del “branco”. Loro dovranno rintracciare e consegnargli Chow e in cambio lui non li ucciderà, ma come garanzia prende in ostaggio Doug. Per Phil, Stu e Alan sarà l’occasione per imbattersi in una nuova pericolosa avventura e la meta designata è Las Vegas, proprio dove tutto era cominciato quattro anni prima.
Stavolta Una notte da leoni punta meno sulla volgarità e sugli eccessi a cui abbiamo assistito nel secondo film per trasformare l’intera vicenda in una commedia d’azione dai toni più canonici, il che potrebbe far aggrottare il sopracciglio al fan puro e duro del wolf-pack ma appare come scelta azzeccata per rinnovare una formula che comunque già stava cominciando a puzzare di stantio. Però i momenti comici sono molti e in alcuni casi davvero irresistibili, grazie anche alla giusta intuizione di dare maggior spazio al personaggio interpretato da Zach Galifianakis e allo sboccato Mr. Chow interpretato da Ken Jeong.
Tra giraffe decapitate, funerali surreali, galli da combattimento, un tentativo di seduzione da parte di Alan, un’incredibile rapina in villa, la scalata del Caesar’s Palace di Las Vegas e un finale dopo i titoli di coda davvero delirante, Una notte da leoni 3 funziona benissimo per passare una serata spensierata tutta da ridere.
La Warner distribuisce i due film sia in DVD che in alta definizione Blu-ray Disc, noi abbiamo preso in considerazione quest’ultimo supporto. Nel caso di Il grande Gatsby il Blu-ray è disponibile anche nella versione 3D per televisori compatibili, versione in nostro possesso. Tecnicamente parlando siamo a livelli qualitativi altissimi, con una resa video che rende pienamente giustizia alla magnificenza scenografica del film. Colori saturi, immagine nitida, attenzione al dettaglio e tutto questo si unisce anche a una bella esperienza in 3D che replica la resa qualitativa già vista in sala. Ottimo anche il comparto audio, che nella traccia italiana usufruisce di una codifica in Dolby Digital 5.1.
Grande varietà di extra per un’edizione che possiamo considerare davvero di lusso, con diversi speciali video che approfondiscono la realizzazione della musiche (ben due bonus!), i costumi (con uno speciale sulla moda anni ’20) e la tecnica 3D. A questo aggiungiamo un incontro con il regista Baz Luhrmann in cui ci spiega come ha affrontato il romanzo di Fitzgerald, un backstage realizzato dall’attore Tobey Maguire, uno speciale sulla realizzazione di alcune scene più spettacolari, scene eliminate e finale alternativo.
Ottimo sotto l’aspetto tecnico anche Una notte da leoni 3 che a un audio in Dolby Digital 5.1 che riesce ad esaltare i non rari effetti sonori uniamo un bel video che non perde neanche un punto di fronte alle frequenti scene notturne.
Extra corposi (pur non al livello di Il grande Gatsby) anche per questo film con un dietro le quinte diviso in quattro parti per una durata complessiva di circa 20 minuti, due featurette (7 minuti complessivi), scene tagliate e le cosiddette “papere sul set”.
Sia il Blu-ray di Il grande Gatsby che quello di Una notte da leoni 3 comprendono la copia digitale del film.
Roberto Giacomelli
Lascia un commento