Arriva in bluray Respiri, il dramma thriller con Alessio Boni.

Che il cinema italiano si stia lentamente “svegliando” ce lo siamo detti tante volte e, in fin dei conti, si prova sempre un certo piacere nel ripeterselo. Negli ultimi anni abbiamo visto approdare sui nostri schermi alcuni film made in italy contraddistinti da una buona qualità e capaci di riaccendere (seppur timidamente) una certa attenzione sul genere. Giusto qualche settimana fa vi abbiamo ri-parlato del fantascientifico Tito e gli alieni di Paola Randi e siamo in trepida attesa di vedere cosa ha combinato Luca Guadagnino con il remake di Suspiria. Spesso però, accanto a titoli più o meno attesi e più o meno “grandi”, ci sono anche delle opere minori (in quanto supportate da produzioni minori) che finiscono per essere fagocitate dal mercato così da cadere vittima di una distribuzione semi-invisibile che le rende sconosciute ai più. Questo è anche il caso di Respiri, un piccolo dramma dalle sfumature thriller/horror uscito nelle sale ad inizio estate e passato praticamente inosservato. Adesso, grazie ai canali distributivi della sempre attenta CG Entertainment, ci è possibile recuperare in home video questo dramma minimale ricco di un potenziale non del tutto espresso.

Francesco (Alessio Boni) è un ingegnere quarantenne con alle spalle un oscuro passato. Una tragedia si è consumata nei suoi trascorsi, un tragico fatto non ancora superato e che lo logora silenziosamente giorno dopo giorno. Nel tentativo di superare l’accaduto, Francesco si è ritirato a vivere in una villa nobiliare situata proprio sulle sponde del lago d’Iseo. Nella grande dimora, Francesco vive da solo con la piccola figlia e servito da due domestici (Pino Calabrese e Milena Vukotic). Tuttavia, nei silenzi che animano la grande abitazione, si può spesso udire il respiratore meccanico che tiene in vita un’altra persona dall’identità misteriosa.

Esordio per il grande schermo di Alfredo Fiorillo, che in Respiri cura anche la sceneggiatura assieme ad Angela Prudenzi, l’opera in questione si avvale di un’enorme potenziale che purtroppo non riesce ad essere espresso fino in fondo e come avrebbe dovuto.

L’elemento che desta subito un certo interesse è la volontà di Fiorillo di costruire un film d’inquietudine capace di guardare molto agli insegnamento di successi internazionali come The Others di Amenábar o ad un certa cinematografia nostrana del passato, come ad esempio alcuni capolavori gotici firmati da Mario Bava.

Pur essendo un film prevalentemente drammatico, Respiri risente in modo innegabile dell’influenza del cinema di genere. Tutto ce lo suggerisce, dalla dimensione in cui vive il protagonista al suo passato traumatico e non ben definito che sembra però avere ancora pesanti ripercussioni sul suo presente, tanto fisicamente quanto psicologicamente. Ma anche il mistero che avvolge i due maggiordomi così come il suono del respiratore che udiamo dall’inizio alla fine, pronto ad assumere connotati davvero inquietanti e capace di ricordarci il respiro “affannoso” della Mater Suspiriorum del cult di Argento.

Tutto lascia presagire il meglio ma purtroppo il piatto che Fiorillo ci serve non è così prelibato come potrebbe sembrare. Ad ostacolare la riuscita di un film come Respiri ci pensa la cattiva gestione del tratto “cinematografico” schiacciato in modo inesorabile da un look che sembra guardare più ad un’estetica da fiction di RaiUno. Dalla fotografia sempre troppo illuminata alla scenografia, dalla regia all’uso delle musiche, ogni cosa ci evidenzia il tratto tv dell’opera pur essendo pensata e concepita per il cinema. Non aiuta nemmeno il cast, ricco di grandi nomi (aggiungiamo anche Lino Capolicchio), tutti al servizio di un Alessio Boni costantemente sopra le righe, troppo concentrato sul “cuore” del dramma e non sulle sue “sfumature”.

Non tutto è da bocciare, sia chiaro, e Respiri è comunque un lavoro dignitoso che sa intrattenere e che riesce a sfoggiare anche qualche momento carico di una certa eleganza narrativa ed espressiva. Ma con tutti questi elementi fra le mani si poteva decisamente fare di più. Si doveva fare di più.

CG Entertainment distribuisce Respiri sia in DVD che in Blu-ray disc. Il supporto ad alta definizione – di cui vi parliamo – si difende davvero molto bene riuscendo ad offrire un “pacchetto completo”, impreziosito da una buona veste tecnica e contenuti esaustivi.

Nulla lamentare per ciò che concerne il reparto video e audio. L’immagine è molto limpida e definita, così come l’ascolto è assolutamente perfetto, con una doppia traccia audio sia in DTS-HD MA 5.1 che Dolby Digital 5.1. Anche i contenuti extra svolgono bene il proprio compito ed offrono una panoramica sul film molto completa ed approfondita. Oltre al trailer, infatti, troviamo ben 10 minuti di scene eliminate dal cut finale, un backstage (4 minuti) ed una featurette di 7 minuti con interviste al cast tecnico ed artistico del film.

Giuliano Giacomelli

RESPIRI di Alfredo Fiorillo

Label: CG Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.35:1 – HD1080 24p

Audio: Italiano DTS-HD MA 5.1 e Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti; Audio descrizione per non vedenti

Extra: Trailer, Backstage, Intervista al cast, Scene tagliate

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