Intolerance: arriva su RaiPlay il primo fantasy noir italiano nella lingua dei segni

Abbiamo avuto modo di parlarvi in più occasioni di Intolerance, il primo fantasy-noir tutto italiano girato nella lingua dei segni vicnitore del bando Nuovo Imaie 2019, e torniamo sull’argomento perchè il cortometraggio scritto e diretto da Giuliano Giacomelli (Profondo) e Lorenzo Giovenga (Happy Birthday) e prodotto da Daitona è finalmente visionabile da tutti su RaiPlay

In un ambiente metropolitano filtrato dal bianco e nero si muove un solitario senzatetto sordo fin dalla nascita. Seguiamo il nostro personaggio nella sua quotidianità e nella sua routine: da quando cerca di accendersi una sigaretta trovata per terra a quando si raccoglie nel suo giaciglio per andare a dormire. Tuttavia durante una nottata piovosa la sua quotidianità è rotta da un evento inaspettato: vestendo per una volta i panni dell’eroe, il senzatetto salva una ragazza indifesa da un tentativo di stupro. La ragazza, scossa e commossa, lo ringrazia e cerca di trovare un modo per sdebitarsi. Il senzatetto non vuole nulla in cambio fino a quando dalla schiena della ragazza escono due incredibili ali…

Una storia piccola, intima e delicata. Una vicenda che prende spunto da un certo cinema del reale ma che alla fine abbraccia tutto ciò che potrebbe sembrare l’esatto opposto: ovvero l’immaginazione, il fantastico e il paradosso.

Da un punto di vista produttivo i valori del corto vertono principalmente su alcuni aspetti: la recitazione interamente in lingua dei segni, il suono che prende il punto di vista di una persona sorda, le ali del personaggio femminile realizzate in VFX e la splendida fotografia interamente in bianco e nero.

Per la lingua dei segni la produzione si è avvalsa del sostegno di Laura Santarelli, esperta di accessibilità e consulente per la FIAS (Federazione Italiana Associazione Sordi), che ha fatto da coach agli attori sia in fase di preparazione che durante le riprese.

Il lavoro sull’audio è stato affidato a Leonardo Paoletti, Jacopo Lattanzio, Enrico Roselli.

Grazie a loro tre è stato possibile sperimentare il cortometraggio interamente dal punto di vista di una persona sorda, creando un unicum nel panorama cinematografico. Spiegano i registi “Il lavoro sull’audio è stato sperimentale: per trasmettere allo spettatore l’udito di un sordo il cortometraggio ha cercato di sonorizzare il silenzio. E’ stato un lavoro davvero arduo e si è creato un unicum nel panorama cinematografico”.

Gli attori sono Marco Marchese (Across the River – Oltre il guado, Profondo) e Marial Bajma Riva (Governance – Il prezzo del potere). Agli effetti speciali ha invece lavorato Nicola Sganga, David di Donatello per Il racconto dei racconti (2015). Insieme a Daniele Trani alla fotografia e a Ercole Cosmi alla color correction, Intolerance può avvalersi di un’estetica ricercata e potente.

Intolerance nasce come progetto sperimentale: si sperimenta in primis sulla forma grazie a un bianco e nero pieno di contrasti e poi soprattutto sulla traccia sonora. Il punto di vista della storia è quello di Lui, senzatetto sordo e muto per cui il mondo è un posto privo di colore e per il quale il suono non esiste. Lo spettatore sarà pertanto calato in un contesto desaturato e senza suoni. Si sperimenta poi sui generi, mixando il cinema del reale a quello fantastico per creare un racconto in cui ciò che conta è raccontare i chiaroscuri del nostro protagonista che, in qualche maniera, rappresenta la parte più buia nascosta in ognuno di noi. Ed è esattamente ciò che il cinema contemporaneo fa meglio.

Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli collaborano insieme da oltre dieci anni. Autori del cult horror La progenie del diavolo, hanno co-diretto il cortometraggio con Franco Nero Gemma di Maggio oltre che Intolerance.

Giuliano Giacomelli (1989) è uno sceneggiatore e regista. Tra i suoi lavori il lungometraggio Profondo distribuito da Minerva Pictures su Amazon Prime Video.

Lorenzo Giovenga (1989) è sceneggiatore e regista. Tra i suoi lavori il lungometraggio Daitona e il corto Happy Birthday prodotto da Rai Cinema e One More Pictures, presentato al Festival del Cinema di Venezia 2019. Lorenzo è co-founder della società Daitona.

Intolerance

Daitona è una società di produzione indipendente, giovane e dinamica guidata da 3 produttori under 35: Lorenzo Giovenga, Lorenzo Lazzarini e Valentina Signorelli. Di base a Roma, Daitona opera anche da Milano e Londra. La specialità di Daitona è la produzione transmediale, la possibilità di raccontare una storia attraverso diverse piattaforme, dal cinema al documentario fino alla TV, dai social al VR. Fin dall’inizio si cerca di sperimentare e di creare immaginari che raccontino il presente in maniera innovativa. Nel 2018 vince il premio ANGI come casa di produzione più innovativa dell’anno. Tra le sue produzioni il lungometraggio Daitona-il film con Ornella Muti, il pluripremiato corto documentario Where is Europe e il cortometraggio Happy Birthday, con Jenny De Nucci, Fortunato Cerlino e Achille Lauro, presentato alla 76°Mostra internazionale del cinema di Venezia. I progetti di Daitona sono stati presentati in oltre 10 paesi e all’interno di festival di rilievo, incluso il prestigioso Festival del Cinema di Venezia.

Secondo Lorenzo Giuliano un modo diverso di fare cinema in Italia è possibile, si può fare cinema di genere di qualità, film che uniscono l’intrattenimento all’autorialità. Dichiarano i registi: “Vogliamo essere esponenti del nuovo cinema d’autore internazionale che usa il genere come metafora. I nostri “modelli” sono Film come Midsommar di Ari Aster, Lighthouse di Eggers e Titane della Ducournau, vincitrice di Cannes 2021 “.

Vi ricordiamo che Intolerance, dopo aver partecipato a innumerevoli festival nazionali e internazionali e aver raccolto numerosi premi nel mondo, è disponibile gratuitamente in esclusiva su RaiPlay a questo link.

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