Io, Caligola, il film maledetto di Tinto Brass è arrivato in DVD nella sua versione integrale

Con l’uscita di Nymphomaniac si è gridato allo scandalo e si è fatto un gran parlare del connubio tra cinema d’autore e scene di sesso non simulato. Che Lars Von Trier sia innanzitutto un provocatore e il suo film nasce da esigenze commerciali ben precise, ormai è chiaro, ma nel 1979 la situazione – seppur relativamente differente – si era già verificata con Caligola di Tinto Brass, in seguito ribattezzato Io, Caligola.

Il film “maledetto” e ripudiato da Brass stesso, fino ad ora presente sul mercato italiano solo nella versione censurata, è di recente stato editato in uno speciale cofanetto DVD dalla Minerva-RaroVideo in un’edizione doppio disco che alla versione cut di 124 minuti affianca per la prima volta anche la versione integrale da 155 minuti.  

L’apprezzato regista veneto, che all’epoca era già riuscito a scandalizzare grazie a Salon Kitty ma non era ancora stato consacrato come Re del cinema erotico italiano, fu coinvolto dal produttore Franco Rossellini per un film storico in costume co-prodotto dall’americano Bob Guccione, che i più conoscono come editore della rivista per soli adulti Penthouse. Fu proprio la visione di Salon Kitty a convincere la produzione ad orientarsi su Brass, scartando le prime scelte John Houston e Lina Werthmuller, che avrebbe dovuto dirigere una sceneggiatura di Gore Vidal basata sulla storia dell’Imperatore romano Gaio Cesare Germanico, detto Caligola.

Ma Caligola ebbe una genesi molto travagliata che andò ben oltre le difficoltà produttive legate alla fretta realizzativa, agli attori e al budget inferiore alle iniziali previsioni. Il maggior cruccio di questo film sta proprio nell’aver creato una disputa legale tra produzione e regista, quest’ultimo licenziato a riprese ultimate perché la sua visione dell’opera strideva fortemente con quella di Guccione. Il boss di Penthouse, infatti, voleva un film che fosse innanzitutto un biglietto da visita per la sua rivista e che attirasse quel pubblico voglioso di sesso, tanto sesso e soprattutto esplicito. Infatti, dopo il licenziamento di Brass, Bob Guccione rimise mano al girato realizzando ex novo, con l’aiuto di Giancarlo Lui, diverse sequenze hard che andarono a riempire il film portandolo a circa due ore e mezza di durata. Problemi che non si estinguevano con questa diatriba, ma che anzi avrebbero trovato un vero polverone una volta che il film fu uscito nelle sale. Malgrado Caligola fosse passato in commissione di censura ricevendo – ovviamente – un VM 18, dopo la sua messa in cartellone del 1979, fu denunciato per oscenità, il produttore multato e condannato al carcere e tutte le copie positive distrutte.

Bisogna aspettare il 1984 prima che il film veda nuovamente luce nelle sale, censurato di ben 40 minuti e con il titolo modificato in Io, Caligola.

Malcom McDowell ed Helen Mirren in Io, Caligola

Malcom McDowell ed Helen Mirren in Io, Caligola

Il film risente di qualche ridondanza, dovuta soprattutto alle lunghe scene di orge, causate proprio dai rimaneggiamenti postproduttivi, ma ha un innegabile fascino dovuto innanzitutto a una messa in scena suggestiva e originale. I costumi e le scenografie sono curate da Danilo Donati, fido collaboratore di Fellini, e infatti si intuisce da subito una connessione con il Satyricon e con il cinema più eccessivo e visionario del regista riminese. Fotografia innaturale, messa in scena spudoratamente teatrale e voglia di eccedere nella recitazione tanto quanto nelle immagini e nelle tematiche trattate, che non risparmiano nudità a profusione, incesto e scene hard. Motivo per il quale l’attrice Maria Schneider, conosciuta in particolare per Ultimo tango a Parigi, rifiuto il film, lasciando la parte alla ben più disinibita Teresa Ann Savoy, già interprete di Salon Kitty. Ma il cast di Io, Caligola è composto da almeno tre nomi di grande rilievo, Malcom McDowell nel ruolo dell’Imperatore protagonista, Peter O’Toole e Helen Mirren, anche lei impegnata a mostrarsi come mamma l’ha fatta.

Una delle orge di Io, Caligola

Una delle orge di Io, Caligola

Il DVD distribuito da Minerva – RaroVideo, che in passato aveva già editato il film nella sua versione italiana tagliata, si compone di due dischi. Sul primo c’è l’Io, Caligola da 124 minuti, in lingua italiana, sul secondo c’è il film nella sua versione da 155 minuti, in inglese con i sottotitoli. Niente contenuti extra, anche se il cofanetto comprende un esaustivo e interessantissimo booklet che contiene una dettagliata cronistoria dell’iter produttivo del film, recensioni d’epoca e interviste.

Tecnicamente parlando siamo comunque su standard piuttosto alti, grazie a una resa video limpida e rispettosa dei colori accesi che caratterizzano la fotografia surreale del film. L’audio è in entrambe le versioni un Dolby Digital 2.0 mono, ma il suono rimane sempre squillante e limpido. Dispiace notare l’assenza di sottotitoli nella versione italiana del film.

Roberto Giacomelli 

IO, CALIGOLA di Tinto Brass

Formato: DVD

Label: Minerva Pictures/RaroVideo

Video: Disco Uno. 1.66:1 (16/9). Disco Due. 1.78:1 anamorfico 16/9

Audio: Disco Uno. Italiano Dolby Digital 2.0 mono. Disco Due. Inglese Dolby Digital 2.0 mono

Sottotitoli: Italiano (solo Disco 2)

Extra: Booklet

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