Io prima di te, la recensione

Tratto dall’omonimo best-seller di Jojo Moyes, Io prima di te racconta la storia di Louisa Clark detta Lou (interpretata da Emilia Clarke), cameriera di un’adorabile minuscola bakery situata in un altrettanto adorabile e minuscolo paesino inglese. Nonostante conduca una vita piuttosto abitudinaria e senza emozioni, Lou se ne ritiene soddisfatta… almeno finché non viene licenziata dalla bakery. Per aiutare la propria famiglia che versa in ristrettezze economiche, Lou decide quindi di accettare, suo malgrado, un lavoro come badante di Will Traynor (Sam Claflin). Will era un banchiere che amava gli sport estremi e viaggiare in giro per il mondo: purtroppo un tragico incidente l’ha costretto sulla sedia a rotelle, trasformandolo così in un uomo arrogante e arrabbiato col mondo intero. Ma persino per lui sarà impossibile resistere alla spumeggiante vitalità di Lou, tanto che in breve tempo i due diventeranno buoni amici.

io prima di te

Ho detto buoni amici? Forse sarebbe stato più corretto scrivere Quasi amici, date le inevitabili analogie con il film campione d’incassi uscito nel 2011. Naturalmente le magiche paroline “campione d’incassi” fanno drizzare le orecchie a qualsiasi produttore con un po’ di sale in zucca, tanto che Quasi amici avrà presto un remake yankee, con protagonisti Bryan Cranston e Kevin Hart. Intanto però Jojo Moyes ha avuto la bella idea di scrivere un libro con una vicenda molto simile a quella raccontata nel film francese, con la differenza che in Io prima di te sono presenti dei risvolti romantici; perciò direi che a questo punto dovremo aspettarci anche la versione omosessuale del fortunato filone.

Insomma, con queste premesse la versione cinematografica di Io prima di te non sembrerebbe riservare particolari sorprese: però, c’è un però, ed è rappresentato dalla presenza salvifica di Emilia Clarke, meglio conosciuta come la Khaleesi della serie TV Game of Thrones.

io prima di te

La Clarke riesce a far trasparire la propria personalità magnetica in ogni fotogramma, grazie alla sua grande espressività (persino le sue sopracciglia sono espressive) e alle caratteristiche proprie di Louisa, il personaggio che interpreta nel film: di fatto Lou è un vero concentrato di energia che gira con vestiti improbabili e variopinti, la cui goffaggine e spontaneità danno luogo alle scene più divertenti del film. E in effetti la narrazione si concentra maggiormente sulla crescita e sui cambiamenti che avvengono in Louisa tramite il rapporto con Will, tanto che Io prima di te finisce per assumere le sembianze di un racconto di formazione, seppur sui generis.

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Persino alle prevedibili parentesi romantiche viene dedicato meno spazio di quanto ci saremmo aspettati; certo, il film non risulta comunque un tripudio di originalità, date le somiglianze con Quasi amici, ma almeno esce leggermente dai binari prefissati… il che è già un merito da non sottovalutare.

Io prima di te uscirà nelle nostre sale il 1° settembre, distribuito da Warner Bros.

Giulia Sinceri

PRO CONTRO
  • La presenza spumeggiante di Emilia Clarke.
  • Il rifuggire le soluzioni eccessivamente ovvie.
  • Rimane comunque un film non particolarmente originale né tanto meno memorabile.
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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Io prima di te, la recensione, 5.0 out of 10 based on 1 rating

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