La goccia maledetta di Emanuele Pecoraro conquista Los Angeles

Il cortometraggio La goccia maledetta (The cursed drop), diretto da Emanuele Pecoraro e con le musiche di Paolo Reale, vince l’importante manifestazione americana Hollywood Blood Horror Festival nella sezione thriller.

La storia di un inquietante triangolo amoroso, tra sesso sfrenato, dramma, violenza e… morte. Filo conduttore della trama l’incessante battere di una fastidiosissima goccia che si insinua strisciando nell’orecchio dei protagonisti e del pubblico, senza soluzione di continuità, fino a “scavare” letteralmente dentro il cervello, oltre ogni sopportabile limite.

Interpreti del film sono la bellissima Nadia BengalaLorenzo Lepori, noto più che altro come regista di film horror indipendenti, e la splendida Francesca Anastasi, dal volto intenso e dal fisico prorompente.

Il soggetto è tratto dal racconto La goccia dello scrittore noir anconetano Roberto Ricci, contenuto nel volume Nero corvino, pubblicato da Mezzelane Editrice. Lo script è invece opera di Lorenzo De Luca (sceneggiatore di numerosi film campione di incasso con Boldi e De Sica e di altri con Bud Spencer) e di Pierfrancesco Campanella (regista di gialli di culto come Bugie rosse e Cattive inclinazioni). Quest’ultimo è anche il produttore esecutivo de La goccia maledetta, mentre la produzione è la Mediterranea Productions di Angelo Bassi.

Fotografia di Sacha Rossi, suono e montaggio di Marco Pagliarin, art-director Laura Camia, make-up di Giovanna Carchia, mixage di Gianfranco Tortora, color correction di Sebastiano Greco. L’arredo di scena e l’opera pittorica presente nei titoli sono invece dovuti alla creatività dell’artista lucano Mario D’Imperio, che ha già dato il suo contributo in altri lavori cinematografici. Particolarmente apprezzata dal pubblico americano la soundtrack, opera del noto ingegnere forense Paolo Reale, che tutti gli appassionati di cronaca nera conoscono per i suoi interventi tecnici in trasmissioni come Quarto grado e La vita in diretta.

L’incalzante ed incisivo commento sonoro opera di Reale, che in passato ha fatto parte di diversi gruppi musicali, lo si può considerare il valore aggiunto dell’opera di Pecoraro.

Sono molto felice di questo prestigiosissimo riconoscimento – ha sottolineato il regista – poiché vincere Oltreoceano non è cosa comune. Oltretutto questo è il secondo trionfo a livello internazionale, dopo la vittoria al Festival di Siviglia”.

Da sottolineare che il giovane Emanuele Pecoraro nel suo curriculum vanta la direzione di Solitudini pericolose, un corto che a suo tempo ha suscitato molto scandalo, ma ha anche conquistato una valanga di premi e riconoscimenti.

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