La persona peggiore del mondo e Petite Maman: in DVD due film di formazione dal sapore europeo

Nelle scorse settimane, il sempre florido listino home video di CG Entertainment si è arricchito di due bellissimi film di formazione dal sapore europeo: La persona peggiore del mondo di Joachim Trier e il delicatissimo e struggente Petite Maman di Céline Sciamma. Il primo è stato indubbiamente uno dei casi cinematografici di quest’anno, vincitore della Palma a Cannes 2021 per la migliore interpretazione femminile (assegnata a Renate Reinsve) e candidato agli Oscar sia nella sezione miglior film straniero (per la Norvegia) che in quella miglior sceneggiatura originale; il secondo invece, applaudito all’ultimo Festival Internazionale di Berlino e vincitore come miglior film nella sezione Alice nella Città durante la Festa del Cinema di Roma 2021, segna il ritorno dietro la macchina da presa della regista dell’acclamato Ritratto della giovane in fiamme. Entrambi i titoli arrivano sul nostro mercato home video con CG Entertainment e Teodora Film inspiegabilmente solo su supporto DVD. E questa cosa inizia ad avere sempre meno senso.

Julie (Renate Reinsve) ha più o meno vent’anni ed è un’intelligente studentessa norvegese di medicina. Ha il mondo ai suoi piedi e la narrazione riesce a malapena a tenere il passo con il suo inquietante senso di possibilità giovanile. Ma si sa, nell’avere troppe opzioni si può correre il rischio di impegnarsi poco in ogni cosa. Perché più è ampio il menù, più sarà difficile sentirsi nella posizione di aver ordinato il pasto giusto.

Julie, inizialmente, è insicura su cosa vuole fare della sua vita. All’inizio è una studentessa di medicina ma poi decide che vuole cambiare rotta verso la psicologia, per poi intraprendere la strada della fotografia. Tra questi continui cambiamenti e questa ciondolante indecisione, intraprende diverse relazioni per poi innamorarsi dell’affascinante Aksel. Ma man mano che i suoi vent’anni avanzano, Aksel acquista sempre più successo con i suoi fumetti e così diventa desideroso di costruirsi una famiglia stabile con Julie, iniziando anche a parlare dell’eventualità di avere un figlio. Tutto sembra procedere linearmente fino a quando una sera Julie lascia prima del dovuto una festa in cui si sta festeggiando l’ultimo successo lavorativo di Aksel. Un po’ per noia e un po’ per svago, la ragazza finisce per imbucarsi in un’altra festa e qui ha un incontro intenso con un ragazzo chiamato Elvind. È questa, forse, la via di fuga che Julie cerca e desidera?

Pur nella sua semplicità, La persona peggiore del mondo porta con sé una luccicante sensazione di definitività. Joachim Trier, dopo il dramma con Jesse Eisenberg Segreti di famiglia e dopo il suggestivo thriller/horror Thelma, cambia registro e firma inaspettatamente un’opera in cui un’intera generazione può rivedersi. Quella generazione che sembra così senza scopo e perennemente indecisa.

La persona peggiore del mondo riesce ad incarnare perfettamente l’angoscia millenial. Julie è bloccata nell’atto di inseguire le cose – uomini, lavori, desideri – prima ancora di sapere cosa vuole. È la conseguenza involontaria della libertà di scelta senza libertà dell’aspettativa. La scena clou del film, liberatoria e ritratta persino nella locandina dell’opera, riguarda semplicemente i desideri di Julie messi in atto: il mondo si ferma, letteralmente, mentre lei corre da un amante all’altro, dotata di un improvviso momento di assoluta chiarezza.

Fondamentalmente, nessuna cattiva decisione o azione può rendere qualcuno la persona peggiore del mondo. Ma il film di Joachim Trier riesce a riflettere molto lucidamente su questo “problema”, rendendo giustizia a quella sensazione che a volte può essere davvero devastante. Una sensazione che può condurre il piacere a trasformarsi in dolore oppure a far sì che le scelte prese rapidamente possano rimanere con noi per tutta la vita.

Come si diceva in apertura, CG Entertainment e Teodora Film distribuiscono La Persona peggiore del mondo su supporto fisico ma solamente in edizione DVD. Questo si traduce nell’impossibilità di poter gustarsi il film come tutti i film andrebbero visti, almeno quelli moderni, cioè in alta definizione. Pur essendo ormai una tecnologia obsoleta, e su questo non si può certo obiettare, il DVD continua ad essere il supporto più spinto dalle label distributive e questa cosa non ha alcun senso. Perché l’educazione dello spettatore, in ogni caso, dovrebbe passare anche attraverso le offerte delle etichette distributive. Ma questo sembra essere ancora un concetto di difficile comprensione.

Detto questo, il supporto messo sul mercato da CG e Teodora si difende piuttosto bene e riesce a sfruttare al massimo le potenzialità comunque limitate del Digital Versatile Disc. Questo conduce ad un quadro video sufficientemente limpido che ci restituisce un’immagine morbida ma inevitabilmente carente nel dettaglio visivo. Buono il reparto sonoro che prevede un doppio ascolto (sia Dolby Digital 2.0 che 5.1) sia per la versione originale norvegese che per quella doppiata in italiano. Carente il reparto dei contenuti extra che prevede solamente il trailer del film.

Nelly, una bambina di otto anni, siede sul sedile posteriore dell’auto di sua madre parcheggiata fuori dalla casa di cura dove è appena morta la sua amata nonna materna. La piccola guarda attraverso il finestrino i suoi giovani genitori scambiarsi un abbraccio. La macchina riparte. La direzione, adesso, è proprio la casa nel bosco della nonna, una casa in cui ormai non vive più nessuno e che perciò va svuotata. Poco dopo l’arrivo, la madre di Nelly riparte e la bambina rimane da sola con il padre. Le giornate che seguono sono dedicate a liberare la casa dagli oggetti e dai ricordi di una vita. Ed è proprio qui che Nelly conosce Marion, una bambina della propria età che sembra vivere lì vicino. Le due hanno molto in comune e passano il tempo tra le foglie autunnali del bosco e le merende al tavolo di casa.

Dopo Tomboy, Ritratto della giovane in fiamme e il grazioso e pluripremiato film d’animazione La mia vita da zucchina (di cui la Sciamma è sceneggiatrice), Céline Sciamma torna dietro la macchina da presa con Petite Maman, un film piccolo, piccolissimo (basta pensare che dura appena 71 minuti), eppure carico d’una potenza emotiva ed espressiva che solo di rado si riesce a riscontrare in un film. Perché quella di Cèline Sciamma è un’opera concettuale ancor più che narrativa. Un concetto semplice ma estremamente sincero che la regista riesce ad esprimere nel migliore dei modi restituendo allo spettatore una fiera di emozioni autentiche, in alcuni momenti persino inaspettate.

Con Petite Maman, infatti, Céline Sciamma dimostra un’incredibile capacità nel trasmettere potenza anche ai momenti più quotidiani della vita. Quelli apparentemente insignificanti. Entra in punta di piedi nelle fragili e delicate dinamiche tra una madre e sua figlia e ci racconta una storia di formazione ma anche di negazione. Mentre Nelly cresce, infatti, sua madre rimpicciolisce, fino a trovarsi entrambe in un luogo non luogo comune. Un luogo che è quello del bosco, tanto ordinario quanto straordinario. In Petite Maman questo spazio permette a Nelly e a sua madre di attraversare gli anni e appiattire la spaccatura che le ha sempre tenute ai lati opposti del bosco. Céline Sciamma riesce a raccontare con realismo cosa si prova a sentirsi distanti da qualcuno che si ama così sinceramente come un figlio o un genitore, e l’incapacità di trovare un linguaggio comune con il quale comunicare e condividere la vita.

Tu non hai inventato la mia tristezza! dice la madre di Nelly alla bambina. E forse è proprio in queste poche parole non dette che può racchiudersi il senso del film così come quello della vita di ognuno di noi.

Anche Petite Maman arriva in home video con CG Entertainment e Teodora Film. Ed anche Petite Maman, purtroppo, si trova a pagare lo stesso scotto del film di Joachim Trier: niente supporto ad alta definizione ma solo DVD. E in questo caso l’assenza del bluray si fa sentire ancora di più. Nella sua piccolezza produttiva, il film della Sciamma è un’opera dall’immenso valore naturalistico essendo immerso per quasi tutta la sua durata all’interno di un bosco schiacciato dai colori autunnali. Questo porta Céline Sciamma, ma in modo particolare la direttrice della fotografia Claire Mathon, a donare al film una fotografia incantevole, delicata e capace di fotografare a perfezione i colori e persino gli odori dell’autunno. Una fotografia che viene in parte appiattita dai limiti del DVD che, nella bassa definizione e a causa di una poca cura al dettaglio, finisce per depotenziare la forza espressiva delle immagini. E questo è un peccato enorme, oltre che uno sgarbo nei confronti di un film delicato che vive di immagini. Buono il reparto sonoro che, anche qui, restituisce un doppio ascolto (Dolby Digital 5.1 e 2.0) sia nelle versione originale francese che in quella doppiata in italiano. Tra gli extra si segnala solo la presenza del trailer.

Concludiamo nella speranza che sia CG che Teodora possano in futuro mostrare più attenzione nei confronti di certo cinema moderno. Il supporto fisico è ormai quasi ad appannaggio esclusivo di cinefili e collezionisti che, ovviamente, vorrebbero poter gustare il film nel migliore dei modi e non in un’edizione che limita l’efficacia dell’opera stessa. Perché è triste, molte volte, vedersi costretti a cercare rifugio in edizione estere (bluray) quando il film esiste anche sul mercato home video italiano. Tanto nel caso de La persona peggiore del mondo che in quello di Petite Maman si poteva fare di più. Anzi, si doveva fare di più.

Agata Brazzorotto e Giuliano Giacomelli

LA PERSONA PEGGIORE DEL MONDO di Joachim Trier

Label: CG Entertainment e Teodora Film

Formato: DVD

Video: 16/9  1.85:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Originale Dolby Digital 5.1/2.0;

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di La persona peggiore del mondo cliccando su questo link.

PETITE MAMAN di Céline Sciamma

Label: CG Entertainment e Teodora Film

Formato: DVD

Video: 16/9  1.85:1

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/2.0; Originale Dolby Digital 5.1/2.0;

Sottotitoli: Italiano e per non udenti

Extra: Trailer

Puoi acquistare il DVD di Petite Maman cliccando su questo link.

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