Le arti marziali di Keanu Reeves: Man of Tai Chi e 47 Ronin in Blu-ray

L’estate Universal Pictures è stata all’insegna delle arti marziali con due titoli che non solo sono accomunati dall’appartenere al genere action e, nello specifico, al filone caro al cinema di Hong Kong, ma anche dalla presenza di un attore che negli ultimi anni si è fatto vedere piuttosto di rado al cinema: Keanu Reeves. Sto parlando di 47 Ronin e Man of Tai Chi, ma se nel primo Reeves è “semplicemente” interprete, in Man of Thai Chi, oltre a rivestire il ruolo di villain, è anche dietro la macchina da presa!

Desideroso di cominciare anche una carriera da regista, Keanu Reeves decide di esordire nel 2013 proprio con il genere che l’ha reso più famoso al grande pubblico e di cui lui stesso è un grande fan: il kung-fu movie. In Man of Tai Chi non si pratica il kung fu, ma si tratta di un film di arti marziali nella più classica tradizione hongkonghese (non a caso si tratta proprio di una co-produzione Stati Uniti/Cina) con protagonista buono, puro e altruista che finisce nei guai per una giusta causa e deve affrontare una serie di sfide per far valere i suoi ideali, che sono giusti e condivisibili.

Per raccontare questa storia, Reeves ha voluto nel ruolo di protagonista Hu-Chen, detto ‘Tiger’, grande esperto di arti marziali che ha una lunghissima carriera da stuntman in diversi film di successo, tra cui la trilogia di Matrix, sui cui set ha conosciuto l’eletto Keanu Reeves.

Man of Tai Chi racconta la storia di Tiger Chen, uno degli ultimi eredi dell’antica arte marziale del Tai Chi. Tiger fa il pony express per una ditta di consegne, ma la sua vita è completamente dedicata al Tai Chi, che ha appreso ed esercita nell’antica palestra del Maestro Yang. Quando la palestra è minacciata di chiusura, Tiger decide di intervenire ma il suo lavoro non gli consente di riscattare l’attività con l’ingente somma richiesta. Per questo motivo, l’uomo decide di rispondere alla proposta di Donaka Mark (Keanu Reeves), uno spietato uomo d’affari che organizza incontri clandestini. Ma tutto ciò va contro i principi morali del Tai Chi.

Usufruendo di un impianto da film di arti marziali moderno, ma con una trama che ricorda molto il classico kung-fu movie, Reeves, su una sceneggiatura di Michael G. Cooney, costruisce un film action decisamente ben fatto e riuscito nel suo tentativo di svecchiare un filone in occidente caduto in disuso. Molto del merito della riuscita di Man of Tai Chi va alle ottime scene di combattimento – Reeves si vanta che un terzo del film è composto da queste scene – coreografate da Yuen Woo Ping, che ha già lavorato nella trilogia di Matrix e in La tigre e il dragone.

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47 Ronin si rifà molto liberamente al celeberrimo mito giapponese dei 47 samurai che all’inizio del XVIII secolo hanno reso onore alla morte del loro signore vendicandolo. Vicenda epica che ha fornito spunto per dozzine di trasposizioni cinematografiche e soprattutto teatrali, quella dei 47 Ronin diventa ora peculiarità hollywoodiana che con questo film cerca di ibridare con risultati non proprio eclatanti la tradizione e l’iconografia nipponica con l’estetica e la spudoratezza di certo cinema fanta-action statunitense.

47ronin blu rayA dare vita a questa poderosa operazione è l’esordiente Carl Rinsch, che traspone per immagini una sceneggiatura di Chris Morgan (Fast & Furious dal 3 in poi) e Hossein Amini (Drive e Biancaneve e il cacciatore). Posto che della storia originale rimane giusto l’impalcatura, su cui viene costruita innanzitutto una vicenda che guarda al moderno fantasy PG-13, è proprio lo script a mostrare la falla più massiccia dell’intera operazione.

L’impressione è che non ci sia una reale capacità nel raccontare la storia, che si fa presto fumosa, pesante e malamente gestita nel far convivere personaggi ed eventi. E sono soprattutto i personaggi a deludere maggiormente, così privi di carisma e forse eccessivamente numerosi per trovare adeguato spazio. Giusto la seducente e terribile strega mutaforma dagli occhi eterocromi interpretata dalla Rinko Kikuchi di Pacific Rim sa farsi ricordare per l’eccesso grottesco del suo personaggio, che è volpe, è drago e sa animare i suoi capelli come noi occidentali abbiamo visto fare soprattutto nei j-horror.

Quando c’è la possibilità di spingere sul pedale dell’assurdo il film si fa vincente, con mostri ben realizzati (anche nel design) e scene d’azione ottimamente coreografate e spettacolari. In un film che comunque è palesemente un’americanata camuffata da epica orientale, a questo punto sarebbe stato meglio eccedere nel binomio “mostri e mazzate”, almeno avrebbero evitato qualche sbadiglio e puntato sull’immancabile ragazzino che è in ogni spettatore a cui questo tipo di film si riferisce.

Il mezzosangue Kai e il ronin Oishi si preparano alla vendetta

Il mezzosangue Kai e il ronin Oishi si preparano alla vendetta

La Universal Pictures distribuisce Man of Tai Chi sia in DVD che in alta definizione Blu-ray Disc (tra l’altro a un prezzo speciale davvero competitivo!), mentre 47 Ronin arriva in tripla soluzione: DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D.

Tecnicamente parlando, siamo a livelli praticamente perfetti per entrambi i prodotti, visto che l’audio è sempre squillante e perfettamente capace di esaltare il poderoso utilizzo degli effetti sonori di cui entrambi i film fanno largo uso. Anche il video è limpido, sempre attento al dettaglio e perfettamente capace di tenere i contrasti anche nelle scene più buie… ed entrambi i film hanno una larga concessione alle atmosfere dark. Quello che però sconcerta è la mancanza di contenuti extra. Ma andiamo in ordine.

Man of Tai Chi ne è semplicemente sprovvisto in entrambi i supporti, cosa che accade spesso quando un film viene distribuito direttamente in home video (ma la Universal ci ha abituati a corpose sessioni di extra anche per i direct to video). Il dato compromettente arriva con 47 Ronin. A questo giro, la Universal ha avuto la pessima trovata di distribuire il film in alta definizione in soluzione anomale: da un parte c’è il Blu-ray, dall’altra il Blu-ray 3D, senza la possibilità di combo, come normalmente accade. Quindi i contenuti extra sono nell’edizione 2D singola, ma non c’è nulla nell’edizione 3D (sempre singola!). Noi abbiamo preso in esame proprio l’edizione a tre dimensioni constatando che la restituzione dell’effetto stereoscopico è assolutamente ottima, ma, oltre al fatto che non c’è la possibilità di scegliere se vedere il film in 2D o 3D (ma ovviamente annullando l’effetto 3D dal televisore, il film si può tranquillamente guardare in 2D), non ci sono, appunto, contenuti extra. Una svista forse da parte di una delle case di distribuzione più competenti attualmente sul mercato, ma senza dubbio una soluzione fastidiosa per i completisti delle edizioni home video e i fan del film.

Roberto Giacomelli 

MAN OF TAI CHI di Keanu Reeves

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Universal Pictures

Video: 1080p HD Widescreen 2.40:1

Audio: DTS HD MA 5.1 Inglese, DTS Digital Surround Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo

Sottotitoli: si

Extra: no

 

47 RONIN di Carl Rinsch

Formato: Blu-ray 3D (Disponibile anche in Blu-ray e DVD)

Label: Universal Pictures

Video:1080p HD Widescreen 2.40:1

Audio: DTS HD MA 5.1 Inglese, DTS Digital Surround Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Russo

Sottotitoli: si

Extra: no

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