Margini: l’applaudita commedia punk di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti adesso anche in alta definizione Blu-Ray!

Solo qualche mese fa vi avevamo (ri)parlato di Margini, ovvero la commedia punk di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti che, alla sua uscita al cinema lo scorso settembre, è riuscito a prendere tutti in contropiede generando un massiccio passaparola positivo così da sopravvivere in sala per un periodo piuttosto lungo. Un vero successo, trattandosi di un’opera prima e con nessun nome “appetitoso” all’interno del cast.

Recentemente, Margini è approdato in home video grazie a Fandango e ai canali distributivi CG Entertainment solamente su supporto DVD (ve ne parlavamo qui), rivelando però un’edizione abbastanza difettosa sotto molteplici fronti: una qualità video decisamente al di sotto della media (pur considerando lo standard di un Digital Versatile Disc) e persino contenuti extra indicati nel retro del supporto ma non presenti all’interno.

In quell’occasione ci eravamo augurati di veder arrivare – il prima possibile – una seconda edizione utile a correggere i difetti presenti in quel discutibile DVD. CG Entertainment sembra aver ascoltato le nostre “preghiere” e così ha corretto immediatamente il tiro portando sul mercato, qualche settimana fa, l’edizione blu-ray disc di Margini. Un’edizione che corregge abilmente tutti i difetti riscontrati nel DVD e che è acquistabile in esclusiva sul portale ufficiale di CG Entertainment: www.cgtv.it.

Di cosa parla Margini.

Grosseto, 2008. Un capoluogo di regione che sembra una provincia. Una piccolissima provincia addormentata in cui non succede mai nulla. Un luogo piccolo, in ogni senso, in cui tutti si conoscono e nessuno sembra avere reali ambizioni. Nessuno tranne Michele, Edoardo e Iacopo, tre ragazzi neanche trentenni che vivono intrappolati nel mito della musica punk. Hanno messo insieme una band, i Waiting for Nothing, e sognano tutti insieme di poter sfondare nel mondo della musica. Ma se si hanno questi sogni di gloria, Grosseto non può che essere un paesotto che sta stretto poiché le uniche occasioni che offre per esibirsi sono le deprimenti feste dell’Unità e qualche locale scalcagnato privo di pubblico. Persa quella che sembrava essere l’occasione della loro vita, aprire a Bologna il concerto di una band hardcore straniera, Michele, Edoardo e Iacopo vengono assaliti da un discutibile colpo di genio: portare la band straniera – i Defense – a Grosseto e organizzare a spese loro il concerto più ribelle che sia mai arrivato in città. Una buonissima idea, peccato che i tre amici non hanno né le possibilità economiche e né le capacità per organizzare un concerto del genere.

Un giudizio critico.

Proprio come quella musica punk che piace tanto ai tre protagonisti del film, Margini sembra essere un film di protesta e ribellione verso quei meccanismi che muovono l’attuale commedia italiana mainstream. Quelle commedie dai connotati “borghesi” in cui storie tutte un po’ troppo simili fra loro vengono interpretate sempre dalle stesse facce, sempre dagli stessi nomi, nella speranza di trovare facili consensi da parte del pubblico pagante.

Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti firmano un’opera prima che ha proprio il carattere di quella musica punk che fanno ascoltare ai loro personaggi. Margini è un film terribilmente sgraziato, tecnicamente sgangherato e interpretato da volti per lo più sconosciuti alle grandi masse. Una commedia punk dichiaratamente fuori dal Sistema che gioca con le regole del cinema “grande” pur mantenendo una fattura, sia narrativa che estetica, che è propria del cinema indipendente di frontiera. Margini può essere inquadrato, paradossalmente parlando, come un film low budget fatto con i soldi.

Niccolò Falsetti, in regia, confeziona un film che sembra pensato e prodotto a metà degli anni novanta. Margini è un film che richiama pesantemente l’opera seconda di Riccardo Milani, quel La guerra degli Antò che oggi qualcuno ancora ricorda (lì c’erano i punk a Pescara anziché a Grosseto), ma anche il primissimo cinema di Virzì, così come l’opera prima e seconda di Roan Johnson (I primi della lista Fino a qui tutto bene). Dunque, non sbaglieremmo di certo nel definire quest’opera prima di Falsetti come un “film vecchio”, perché quello che Falsetti confeziona non è un film nostalgico verso quel cinema. È proprio quel cinema lì.

Eppure, molto probabilmente, è proprio grazie all’insieme dei suoi “difetti” che Margini trova il suo principale senso di esistere. L’opera di Falsetti e Turbanti si presenta come un film squisitamente onesto e sincero. Privo di qualsivoglia ambizione autoriale, completamente indifferente alle attuali logiche di mercato, ed è proprio in questa sua ostentata sciatteria che Margini trova ironicamente la sua dimensione autoriale.

Il blu-ray di Margini.

Nel precedente articolo dedicato all’edizione DVD di Margini lamentavamo, oltre ai già citati difetti riscontrati in quel supporto, la fastidiosa tendenza propria del nostro mercato ad ignorare – spesso e volentieri – il supporto blu-ray quando si ha tra le mani un prodotto Made in Italy. E quindi, oggi, non possiamo che ringraziare CG Entertainment per aver deciso di portare sul mercato home video questo piccolo film di Falsetti e Turbanti anche in alta definizione blu-ray disc. Un piccolo ma importane gesto a testimonianza che tutti film, in modo specifico quelli realizzati in epoca recente, meritano di essere visti così come sono stati pensati e girati: in alta definizione.

Come già accennato in apertura, il blu-ray di Margini corregge tutti i difetti che avevamo riscontrato nell’edizione DVD. In modo particolare è il quadro video a trarre maggior giovamento da questa edizione blu-ray disc. L’immagine, finalmente, sembra riuscire a respirare così da restituire un quadro molto nitido, ben contrastato e attentissimo al dettaglio visivo. Il reparto sonoro era già soddisfacente nella passata edizione (che vantava una doppia traccia italiana sia in Dolby Digital 5.1 che 2.0) ma qui si impreziosisce ulteriormente offrendo una possibilità d’ascolto in DTS-HD Master Audio 5.1.

I contenuti extra sono gli stessi presenti nell’edizione DVD ma, fortunatamente, è stato corretto l’errore di stampa che caratterizzava il DVD. Dunque, nel retro del supporto, non sono più indicate quelle scene tagliate non presenti all’interno dell’offerta. Perciò gli extra si traducono, ancora una volta, nel trailer del film e in un backstage di 15 minuti.

Ad impreziosire l’edizione, infine, anche un mini-booklet interno (Cartoline dalla Provincia), prevalentemente grafico, curato dall’artista Zerocalcare.

Insomma, con questo blu-ray CG Entertainment ci ha dato l’edizione di Margini che stavamo aspettando.

Giuliano Giacomelli

MARGINI di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti 

Label: CG Entertainment e Fandango

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD)

Video: 16/9  2.00:1 HD1080 25p

Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano Dolby Digital 2.0

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer, Backstage

Puoi acquistare il blu-ray di Margini cliccando su questo link.

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