Anton Yelchin ci ha lasciato: aveva 27 anni
E’ morto sul colpo in un tragico incidente, incastrato tra la sua jeep e il cancello della sua villa a San Fernando Valley. Anton Yelchin, talento emergente di Hollywood, conosciuto principalmente per il ruolo di Chekov nel reboot di Star Trek, aveva solo 27 anni. Un’età ‘maledetta’ nel mondo dello spettacolo, tanto da aver dato vita all’espressione mediatica Club 27. Quella di Yelchin è l’ennesima disgraziata perdita in un anno che persevera come non mai nel mietere vittime tra artisti amatissimi dal pubblico.
Il corpo di Yelchin è stato ritrovato da due amici la mattina del 19 giugno, in seguito all’allarme lanciato da un gruppo di colleghi preoccupati per la sua assenza alle prove dei lettura di un copione. Il giovane attore sarebbe uscito di casa, fermando l’auto in pendenza sul vialetto; poi avrebbe raggiunto uscito il cancello e, a quel punto, il freno a mano dell’auto (di oltre 2 tonnellate) avrebbe ceduto, travolgendo Yelchin a tutta velocità.
Nato a Leningrado, in Russia, Anton Yelchin – volto genuino e sorriso cordiale – vantava un curriculum di tutto rispetto. Dagli esordi nel 2000 alla notorietà raggiunta con la saga stellare diretta da J.J. Abrams, si era fatto notare anche nel poliziesco Alpha Dog e in Terminator Salvation. Tra i ruoli da protagonista, Charlie Bartlett (2007), in cui recita accanto a Robert Downey Jr., il remake Fright Night (2011) con Colin Farrell e la horror comedy Burying the Ex (2014) di Joe Dante.
Lo rivedremo nei panni che gli hanno regalato la fama, purtroppo per l’ultima volta, in Star Trek Beyond di Justin Lin, in sala dal 21 luglio 2016.
Chiara Carnà
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