Non ci resta che il crimine di Massimiliano Bruno disponibile in DVD

Per il nostro cinema, il 2019 si è aperto all’insegna di una commedia molto sopra le righe: Non ci resta che il crimine, co-scritto e diretto da Massimiliano Bruno ed interpretato da una serie di volti vincenti come Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Gianmarco Tognazzi, Edoardo Leo e Ilenia Pastorelli. Una commedia sopra le righe, quella di Bruno, determinata a creare un’interessante (e riuscita) contaminazione fra generi. Se di base, appunto, Non ci resta che il crimine è una classica pochade, si notano fondamentali elementi fantascientifici per dare innesco all’intreccio (il viaggio nel tempo) e un impianto crime che, per quanto farsesco, attinge a fatti e persone realmente esistite. Non ultimo, il tentativo di cavalcare quest’onda della fascinazione vintage per gli anni ’80 che continua a coinvolgere tutto e tutti. Non ci resta che il crimine è disponibile da qualche settimana sia in DVD che in alta definizione blu-ray grazie ai canali di 01 Distribution.

Moreno, Sebastiano e Giuseppe (Giallini, Gassmann e Tognazzi) sono amici di vecchia data, fin dai tempi della scuola elementare, tre ex bulletti di belle speranze che oggi hanno una vita monotona e miserabile. Moreno è disoccupato, Sebastiano vittima di una moglie che non ama più ma non ha il coraggio di lasciare, Giuseppe è impiegato precario nello studio del suocero commercialista, che ha una bassa considerazione di lui. Tutti e tre, dietro idea di Moreno, hanno tirato su un’attività (abusiva): il tour sui luoghi della Banda della Magliana, per sfruttare il rinato interesse mediale verso la storica banda di criminali romani. Un giorno, i tre incontrano l’ex compagno di classe Gianfranco (Massimiliano Bruno), all’epoca bullizzato e oggi uomo di grande successo. Gianfranco compra un tour, ma i tre, sottoposti alle continue vessazioni dell’ex compagno di classe, fuggono dal retro bottega del bar che un tempo fu sede operativa della Banda, abbandonando il loro cliente. Ma, persi nel tentativo di trovare l’uscita dai sotterranei del locale, i tre si ritrovano catapultati indietro nel tempo, nel 1982, proprio nel bel mezzo del periodo d’attività della Banda della Magliana.

Se il titolo del film vi aveva messo la pulce nell’orecchio, la trama può togliervi qualsiasi dubbio: si, il riferimento a Non ci resta che piangere, adorabile capolavoro di e con Roberto Benigni e Massimo Troisi, è concreto. Ma il collegamento non va oltre la citazione e il nuovo film di Massimiliano Bruno, di gran lunga il suo più riuscito, si basa essenzialmente su un high concept, discretamente sviluppato da un nutrito team di sceneggiatori oggi molto attivi: Nicola GuaglianoneAndrea BassiMenotti e lo stesso Bruno.

Per la precisione, Non ci resta che il crimine inizia zoppicando perché si nota una tendenza a cercare euristiche narrative per condurci al centro del racconto (il modo come i personaggi si incontrano con Gianfranco, la spiegazione del viaggio nel tempo, la collocazione spazio-temporale che ne consegue), ma una volta avviato Non ci resta che il crimine appassiona e diverte. Buona parte del merito va a un gruppo di attori assolutamente in parte, assortito e decisamente affiatato: i tre protagonisti, chiamati a riproporre tipologie caratteriali per i quali li abbiamo già visti in altre opere, funzionano perfettamente ma è Edoardo Leo a lasciare il segno più di ogni altro nei panni dell’inedito villain, Renatino De Pedis, vero leader della Banda della Magliana. Oltre a un nutrito gruppo di comprimari, spesso caratteristi con il volto giusto (pensiamo a Emanuel Bevilacqua, qui nei ruolo del braccio destro di Renatino) e tra i quali c’è anche Massimiliano Bruno, troviamo in un ruolo chiave Ilenia Pastorelli, attrice sempre ben utilizzata per ruoli evidentemente scritti attorno a lei.

Il DVD di Non ci resta che il crimine messo sul mercato da 01 Distribution convince senza particolari riserve. Un supporto di qualità, dunque, ovviamente confinato nei limiti di un digital versatile disc ma che riesce ad ammortizzare la mancanza dell’alta definizione. Merito di un quadro video sufficientemente dettagliato, sicuramente ben contrastato, in grado di valorizzare l’interessante fotografia desaturata di Federico Schlatter. Per quanto riguarda il reparto audio nulla da lamentare, la traccia italiana Dolby Digital 5.1 è squillante e piacevole all’ascolto.

Contenuti extra non particolarmente abbondanti, sicuramente ridotti al minimo indispensabile (in termini di minutaggio) affinché l’offerta possa dirsi soddisfacente. Tra questi, infatti, abbiamo un backstage di 6 minuti (con interviste al cast e al regista), una featurette dedicata agli errori sul set, anche questa di 6 minuti, e a concludere il trailer del film.

Roberto e Giuliano Giacomelli

NON CI RESTA CHE IL CRIMINE di Massimiliano Bruno

Label: 01 Distribution

Formato: DVD (disponibile anche in Blu-ray)

Video: 2.35:1 (16/9)

Audio: Italiano Dolby Digital 5.1, Autodescrizione

Sottotitoli: Italiano per non udenti, Inglese

Extra: Errori sul set, Backstage, Trailer

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