Occhiali neri: intervista esclusiva a Dario Argento [video]

Il 24 febbraio Vision Distribution porterà nei cinema Occhiali Neri, il nuovo film del Maestro del brivido Dario Argento presentato in anteprima alla 72ma edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino lo scorso 11 febbraio. Al suo rientro in Italia, abbiamo avuto modo di incontrare proprio in grande Dario Argento per una breve chiacchierata sul suo nuovo thriller.

Avrei dovuto girare il film 20 anni fa” ha rivelato il maestro, “prodotto da Vittorio Cecchi Gori, che è fallito mentre stavamo facendo lo scouting delle location. Così ho messo la sceneggiatura in un cassetto. Poi un giorno Asia, durante il periodo del lockdown (marzo-aprile 2020) stava cercando a casa mia alcuni fogli e quaderni per la sua autobiografia e ha trovato questa sceneggiatura di cui non aveva mai sentito parlare. L’ha letta, le è piaciuta molto e mi ha detto che dovevo fare questo film”.

Secondo il regista, la sua visione del film sarebbe stata la medesima, anche a fine anni ’90.

“L’ho semplicemente rimodernizzato portandolo ad essere più attuale essendo passati tanti anni. In questo film non ho fatto qualcosa di nuovissimo, ho seguito il mio istinto e il mio modo di raccontare, mi sono lasciato andare ai miei sogni e alle mie allucinazioni mi sono lasciato portare da loro a raccontare”.

La trama ufficiale di Occhiali Neri – Roma. L’eclissi oscura il Sole in una torrida giornata di estate. E’ il presagio del buio che avvolge Diana (interpretata da Ilenia Pastorelli) quando un serial killer la sceglie come preda (Diana nome non a caso della dea della caccia, non della preda). La giovane escort, per sfuggire al suo aggressore, va a schiantarsi contro una macchina, perdendo la vista. Dallo choc Diana riemerge decisa a combattere per la sua sopravvivenza, ma non è più sola. A difenderla e a vedere per lei adesso ci sono Nerea, il suo cane lupo tedesco, e il piccolo Chin, sopravvissuto all’incidente. Il bambino cinese con i suoi grandi occhi, la voce dolce dall’accento straniero, il carattere di un ometto indipendente e indifeso allo stesso tempo, la accompagnerà nella fuga. Ossessionati dal sangue che li circonda, saranno uniti dalla paura e dalla disperata ricerca di una via di scampo, perché l’assassino non vuole rinunciare alle sue prede. Chi si salverà?

Nel cast troviamo anche la figlia Asia, con il ruolo di Rita, l’assistente, e poi amica, che affianca Diana per insegnarle a muoversi al buio e a farsi aiutare dal cane guida Nerea. Occhiali Neri segna la sesta volta che Argento dirige la figlia dopo Trauma, La sindrome di Stendhal, Il fantasma dell’Opera, La Terza Madre e Dracula 3D.

La sceneggiatura del film è scritta da Dario Argento con l’ormai collega e amico co-sceneggiatore di suoi tanti film tra gli anni ’80 e ’90, Franco Ferrini (Phenomena, Trauma, Opera per citarne alcuni).

Dalle Note di regia del Maestro – “Il fulcro del film è l’eclissi solare che apre il film sovrapponendo la luce accecante del giorno alle ombre create per terra dalla gente che guarda. Le ombre poi, si trasformano a poco a poco quando il sole viene oscurato e dal colore giallo si passa al blu notte. È un presagio che anticipa la cecità che investirà Diana la protagonista. La cecità è un tema che ho già visitato, mi affascina l’idea (quando giro) di comunicare quella sensazione di fragilità e panico che domina il cuore pulsante del personaggio. Sono stato conquistato dalla bellezza di Ilenia Pastorelli, ma anche dalla fragilità del suo aspetto che esiste in netto contrasto con la potenza del suo sguardo – uno sguardo che cambierà quando dovrà indossare gli occhiali neri del film. Ho raccontato, alternando primi piani a intensi campi lunghi, la sequenza di omicidi che senza pietà, come un elemento necessario, conducono alla catarsi finale. Per quanto riguarda la fotografia: dall’esterno all’interno, dalla luce al buio ho sottolineato la claustrofobia che percepisce Diana in tutti i modi nonostante gli spazi aperti e isolati. Ho mostrato la campagna, il bosco, il fiume e la notte non meno ostili del mostro che la perseguita. Voglio far sentire allo spettatore il vento, e così tutti i rumori e i suoni amplificati e riverberati”.

Il cast tecnico che ha supportato Dario Argento nelle riprese della pellicola include il direttore della fotografia Matteo Cocco (Pericle il nero, Sulla mia pelle, Volevo nascondermi), la montatrice Flora Volpelière (I miserabili) ed il collaboratore storico e mago degli effetti speciali Sergio Stivaletti. Le musiche originali sono di Arnaud Rebotini (120 battiti al minuto, Curiosa, Blair Witch).

A cura di Gabriele “Pacio” Pacitto

Ecco il video integrale dell’intervista a Dario Argento.

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One Response to Occhiali neri: intervista esclusiva a Dario Argento [video]

  1. Max ha detto:

    Durante le varie interviste si nota un esagerata intromissione nei commenti di Asia, come se in realtà il film porterebbe si, il nome della regia di Dario Argento, ma lo avesse diretto e interpretato o per lo meno influenzato nella sceneggiatura Asia Argento.

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