Oldboy: la vendetta arriva in Blu-ray!

In seguito a qualche critica, nata soprattutto dal pregiudizio, e diverse lodi tessute da critica e pubblico, arriva anche in home video l’ultimo film di Spike Lee, ovvero Oldboy, che non è altro che il remake americano di quel piccolo e omonimo capolavoro coreano diretto nel 2003 da Park Chan-wook. Il film di Lee arriva in DVD e alta definizione Blu-ray disc grazie a Universal Pictures.

Ispirato al manga di Garon Tsuchiya e Nobuaki MinegishiOld Boy era salito all’attenzione degli Studios già all’indomani del premio speciale della giuria a Cannes del film d’origine e dopo che Quentin Tarantino si era impegnato a far sapere al pubblico che il film di Park Chan-wook era per lui uno migliori film di vendetta mai realizzati… e se detto dal regista che aveva appena ricevuto plausi per Kill Bill, c’era da crederci! È stato Spielberg il primo ad interessarsi al progetto e si facevano i nomi di Will Smith e Nicholas Cage per i ruoli di protagonisti; poi venne fuori che i soli diritti di acquisizione del film coreano non bastavano a coprire la realizzazione del remake e servivano, giustamente, anche quelli del fumetto da cui tutto aveva avuto inizio… troppi soldi e forse il gioco non valeva la candela. Ma non deve essere stata dello stesso parere la Vertigo Entertainment, che ha continuato l’impresa abbandonata da Spielberg e dopo una genesi pre-produttiva molto travagliata, il progetto è stato accettato da Spike Lee, con risultati decisamente soddisfacenti.

La sceneggiatura di Mark Protosevich rimane piuttosto fedele al concept originale, rispettando la caratterizzazione di gran parte dei personaggi e i colpi di scena, con l’approfondimento del personaggio del carceriere (qui interpretato da Samuel L. Jackson) e qualche variante su alcune motivazioni e il finale. Eppure l’OldBoy di Spike Lee ci appare subito come profondamente diverso dall’Old Boy di Park Chan-wook. È l’anima del film a mutare in maniera piuttosto vistosa perché se l’opera coreana ad un certo punto abbandona quasi l’ottica del revenge-movie per concentrarsi sui sentimenti e sugli stati d’animo, con tocchi di originale poesia, il film americano ha l’anima del film d’exploitation tout court. Un robusto b-movie che fa della vendetta l’elemento cardine e dello splatter l’ingrediente inedito.

Il remake di Old Boy, dunque, sembra avere ambizioni meno nobili, la yankeezzazione ne banalizza alcune componenti, ma questo non vuol dire necessariamente che ci troviamo di fronte a un film di per se non valido. Il segreto per godersi l’OldBoy di Spike Lee è tutto nello scinderlo da quello di Park Chan-wook. Se partiamo immediatamente con il confronto (che è assolutamente legittimo per lo spettatore che ha avuto il privilegio di vedere entrambi i film), il remake ne esce massacrato, distrutto sotto il peso di un’opera unica e originale che amalgama alla perfezione generi e umori; se ci avviciniamo alla visione del remake dimenticando per un attimo lo scomodo precursore, ci ritroviamo di fronte un film di genere che è una spanna sopra gran parte dei thriller attualmente in circolazione. L’approccio è determinante.

Regia solida e di mestiere ma che manca di personalità, sceneggiatura che arrangia con efficacia il soggetto originario rendendo decisamente più pulp il mondo che gira attorno al protagonista e alla sua nemesi e cast di ottimi attori. Josh Brolin sta acquistando una dignità da protagonista che si è decisamente meritato in tutti questi anni di carriera, caratterizzando il suo Joe Doucett come il perfetto uomo che chiunque di noi rinchiuderebbe per 20 anni in una stanza. La capacità di Brolin (e dello sceneggiatore) è soprattutto quella di renderci questo pessimo esempio di essere umano estremamente vicino, mai simpatico, sia ben chiaro, ma alla fine si riesce a provare empatia per lui e per la sua causa. Magnifica Elizabeth Olsen, già apprezzata in La fuga di Martha e prossimamente in Godzilla e The Avengers 2, che offre un’ottima prova confermandosi un’attrice versatile e talentuosa. E, dulcis in fundo, non delude neanche Sharlto Copley nei panni del tormentatissimo “cattivo”, un attore trasformista che forse qui gigioneggia un po’ troppo ma offre un’accattivante interpretazione di villain da fumetto… e questo grazie anche a quel suo volto sghembo che ben si adatta a rendersi malvagio.

Josh Brolin assetato di vendetta in Old Boy

Josh Brolin assetato di vendetta in Old Boy

Universal Pictures ci propone un’edizione Blu-ray disc di Oldboy davvero valida sotto il punto di vista tecnico, ma deludente per quanto riguarda gli extra. Ma andiamo nel dettaglio.

Visivamente parlando il film è riproposto con un’attenzione per il dettaglio davvero incredibile. Si nota una leggera “sporcatura” tipica della pellicola, con la caratteristica grana, ma si riscontra una definizione davvero molto alta e soprattutto una magnifica restituzione dei colori, con contrasti perfetti e un’ottima gestione dei neri. Validissimo anche l’audio, come sempre accade quando la traccia italiana usufruisce di un DTS Digital Surround in 5.1, mentre la traccia in inglese è un DTS-HD 5.1.

Si diceva della delusione extra perché troviamo solo due brevissimi contenuti: uno special denominato “Trasformazione”, in cui ci sono circa 2 minuti di interviste a regista, sceneggiatore e attori che ci raccontano il processo creativo dietro il film e un Making of di 2 minuti e 40 secondi che ripercorre brevemente la lavorazione di Oldboy.

 Roberto Giacomelli

OLDBOY di Spike Lee

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Universal Pictures

Video: 1080p Widescreen 2.40:1

Audio: DTS-HD MA 5.1 Inglese; DTS Digital Surround 5.1 Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo

Sottotitoli: Inglese n/u, Italiano, Francese Tedesco, Spagnolo

Extra: Making of, Trasformazione

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