Ouija: l’origine del Male e Pay the Ghost, l’home video “spiritico” di Universal Pictures

Se diamo un’occhiata alle recenti produzioni horror degli ultimi anni, possiamo constatare che questo genere è ormai tenuto in vita quasi esclusivamente da zombie e fantasmi. Sono questi ultimi, soprattutto, ad aver monopolizzato il genere nel momento in cui si è imposto sulle scene Jason Blum che, con la sua BlumHouse, ha prodotto in una manciata di anni almeno una dozzina di film a tema spiritico/demoniaco. Tra le sue ultimissime “creature” c’è anche Ouija: L’origine del Male che arriva ora in home video con Universal Pictures Home Entertainment la quale ha ben pesato di distribuire contemporaneamente un’altra ghost-story, Pay the Ghost – Il Male cammina tra noi, con protagonista Nicolas Cage e ingiustamente passato inosservato alla sua uscita in sala.

Nella Los Angeles del 1967, Alice (Elizabeth Reaser) e le sue figlie Paulina (Annalise Basso) e Doris (Lulu Wilson) aggiungono una trovata al proprio business di finte sedute spiritiche: l’utilizzo di una sinistra tavola Ouija. Rompendo la regola cardinale del gioco mentre desiderano comunicare con il loro padre deceduto, la famiglia inavvertitamente evoca una forza malefica.

Questa la trama in sintesi di Ouija: L’origine del Male, prequel dell’horror Ouija uscito nel 2014 che poco aveva convinto noi di DarksideCinema ma riuscì a conquistare il pubblico che lo premiò con un buon incasso al botteghino. Prodotto ancora una volta dalla Platinum Dunes di Michael Bay e la BlumHouse di Jason Blum, la regia questa volta passa nelle mani del nuovo guru del cinema horror a basso costo Mike Flanagan, già distintosi per i due horror Oculus – Il riflesso del Male e Somnia.

Spogliatosi dalle vesti del tardivo teen-movie soprannaturale, genere a cui apparteneva il primo Ouija, questo prequel soffre in maniera prepotente di déjà-vu perché cerca di far propria la lezione impartita in questi anni dal buon James Wan senza, però, che Mike Flanagan ne abbia le capacità narrative e stilistiche. Ouija: L’origine del Male, infatti, più che al diretto predecessore, somiglia in maniera imbarazzante alla saga di Insidious con corposi sprazzi da The Conjuring. Insomma il meglio della recente cinematografia horror dedicata a spettri, demoni e possessioni, senza l’eleganza e il sottile senso di inquietudine dei suddetti titoli.

Ouija: L’origine del Male arriva in home video con una triplice offerta: DVD, edizione Blu-ray Disc e cofanetto contenente entrambi i film (Ouija e Ouija: L’origine del Male) in DVD. Vi parliamo qui del supporto ad alta definizione che, come accade solitamente quando si parla di un supporto a marchio Universal Pictures Home Enetrtainment, ci ha lasciati pienamente soddisfatti.

Tecnicamente parlando il prodotto è esente da difetti. Il quadro video in High-Definition Widescreen 1.85:1 è decisamente limpido e riesce a tenere inalterate le tonalità fotografiche anche durante le molteplici sequenze buie del film. Allo stesso modo il reparto sonoro risulta squillante sia nella versione originale che in quella italiana. Soddisfacenti anche i contenuti extra che, seppur non abbondanti, riescono ad entrare a sufficienza nei dettagli del film svelando curiosità e retroscena durante la lavorazione. Abbiamo un corposo making of di 9 minuti corredato di interviste al cast tecnico e artistico, una featurette di 5 minuti dedicata alla leggenda che si annida dietro la dimora della famiglia Zander (Dove l’horror è di casa) e un contributo extra di 4 minuti in cui il regista spiega le scelte che lo hanno guidato nel selezionare la giovane attrice che interpreta la piccola Doris (La ragazza dietro Doris). Si prosegue con una reel di 7 sequenze tagliate dal cut finale e, per concludere, il commento audio al film del regista Mike Flanagan. Quest’ultimo extra non è indicato nel retro del blu-ray.

Da un fantasma all’altro.

Messa da parte la pericolosissima tavoletta ouija (che ricordiamo essere una creazione della nota marca di giocattoli Hasbro), passiamo al secondo titolo di questa interessante double-feature tematica. Uscito nelle sale italiane lo scorso Halloween e passato del tutto inosservato, Pay the Ghost – Il Male cammina tra noi è un onestissimo film dell’orrore capace di intrattenere e mantenere alto un certo interesse verso la storia narrata. Un classico compitino ben svolto senza infamia e senza lode.

New York. Durante la parata per i festeggiamenti della notte di Halloween, il piccolo Charlie scompare misteriosamente senza lasciare nessuna traccia. Mike (Nicolas Cage) e sua moglie Kristen (Sarah Wayne Callies), rispettivamente padre e madre di Charlie, non riescono a superare l’accaduto e finiscono per separarsi. A un anno dalla scomparsa, Mike non è riuscito a rassegnarsi e continua a cercare suo figlio pur se con scarsi risultati. Quando la festa di Halloween è nuovamente alle porte, Mike inizia a ricevere sinistri segnali da parte del figlio scomparso. Charlie è ancora vivo? Ma soprattutto, chi o cosa lo ha rapito?

Come si può evincere dalla trama, non ci troviamo certo davanti ad un film che può distinguersi per originalità, ma Pay the Ghost, nel suo piccolo, nasconde anche una certa ambizione. Un horror misto al dramma, dai toni fortemente dark e desideroso di creare anche un nuovo villain con una mitologia ben precisa. Le idee buone non mancano, così come sono diversi i momenti riusciti, peccato solo per qualche caduta di stile seminata qui e lì. La regia del film è affidata al tedesco Uli Edel, meglio noto per pellicole di un certo spessore come Christiane F. – Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino e La banda Baader Meinhof.

Pay the Ghost – Il Male cammina tra noi arriva sul mercato dell’home video solamente in DVD e con il doppio marchio Universal Pictures Home Entertainment e Barter. Dato lo stile dark del film, con toni cupi e ricercati, è un vero peccato non poter usufruire della visione ad alta definizione. Ciononostante, il DVD in questione si difende piuttosto egregiamente sotto il profilo tecnico. Il video restituisce un’immagine limpida, restando naturalmente nei limiti offerti dal supporto, e il sonoro in Dolby Digital 5.1 è sicuramente squillante e ben adatto ai frequenti effetti sonori da sbalzo sulla poltrona. Un vero peccato per il reparto dedicato agli extra, praticamente assenti vista la sola presenza del trailer.

Giuliano Giacomelli

OUIJA: L’ORIGINE DEL MALE di Mike Flanagan

Label: Universal Pictures Home Entertainment

Formato: Blu-ray disc (disponibile anche in DVD e cofanetto DVD)

Video: 1080p High-Definition Widescreen 1.85:1

Audio: Inglese DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco DTS Surround 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese per non udenti, Arabo, Francese, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Tedesco, Hindi, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese

Extra: Scene eliminate, Il maing of di Ouija: L’origine del Male, Dove l’horror è di casa, La ragazza dietro Doris, Commento al film del regista Mike Flanagan.

PAY THE GHOST di Uli Edel

Label: Universal Pictures Home Entertainment e Barter

Formato: DVD

Video: 2.35:1

Audio: Inglese e Italiano Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Trailer

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One Response to Ouija: l’origine del Male e Pay the Ghost, l’home video “spiritico” di Universal Pictures

  1. Sophie ha detto:

    Avevo scartato “Pay The Ghost” a priori (la presenza di Nicholas Cage suggerisce pessime associazioni di idee, ultimamente…), ma mi avete convinto: credo proprio che lo recupererò prossimamente..

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