Two Sisters e The Gangster, the Cop, the Devil: in home video due sguardi cult sul cinema sudcoreano

Da un po’ di tempo va avanti una fruttuosa collaborazione tra la Tucker Film e CG Entertainment che si concretizza nella release home video di piccoli e grandi film di produzione orientale, spesso e volentieri grazie all’indispensabile contributo del Far East Film Festival, il più grande festival europeo del cinema asiatico che si tiene ogni primavera a Udine. Proprio nell’ambito del Far East Film Festival vengono presentati in anteprima film destinati a diventare cult (si pensi a giapponese One Cut of the Dead – Zombie contro zombie, rifatto anche in Francia e presentato a Cannes), altre volte vengono intraprese operazioni di restauro per dare nuova vita a importanti film del passato, in entrambi i casi, la qualità è la parola d’ordine con la quale il festival udinese si è fatto conoscere. Proprio dalla sinergia tra CG Entertainment, Tucker Film e Far East Film Festival nascono le edizioni home video di due cult più o meno recenti del cinema sudcoreano: Two Sisters di Kim Jee-won e The Gangster, The Cop, The Devil di Won-Tae Lee.
Morbius: in blu-ray il cinecomic Marvel a tinte horror con Jared Leto

Creato da Roy Thomas (ai testi) e Gil Kane (ai disegni) per contrastare l’Uomo Ragno in una celebre storia di The Amazing Spider-Man del 1971 (il n.101), il dott. Michael Morbius è diventato in breve tempo un amatissimo villain del mondo Marvel Comics. Morbius è uno dei film più travagliati della storia recente del cinecomic americano. Previsto per un’uscita al cinema il 31 luglio 2020 come terzo tassello dell’Universo Marvel della Sony, il film diretto da Daniel Espinosa si è visto posticipato di un anno a causa della pandemia da covid-19. Poi è seguito un ulteriore rinvio, e ancora uno, e ancora e ancora fino ad arrivare al 31 marzo 2022 quando il film stand-alone sul celebre avversario dell’Uomo Ragno è arrivato nelle sale italiane accompagnato da una fama poco lusinghiera montata in seguito ai fallimentari screening statunitensi che non hanno offerto un buon biglietto da visita al film con Jared Leto. Ma Morbius è davvero un film così “tremendo” come hanno voluto farci credere? Se lo avete perso in sala, potete adesso recuperare questo cinecomic a tinte horror in home video grazie a Sony Pictures che, supportata dai canali distributivi di Eagle Pictures, distribuisce il film in alta definizione blu-ray disc, in 4K Utra HD e in DVD.
In Fabric, la recensione

Quando chiudiamo gli occhi e pensiamo al sentimento della paura, esso viene collegato a fantasmi, demoni, serial killer mascherati e tutte le minacce convenzionali inculcateci dalla letteratura e dal cinema horror. Ma se il terrore provenisse dagli oggetti che ci circondano, anche quelli più banali o visti come fonte di piacere e gioia? Un’evenienza alla quale non potevano non pensare registi e scrittori di racconti del terrore che hanno saputo trasformare in simboli di morte e sangue oggetti come bambole (Annabelle e Chucky), automobili (Christine) o anche semplici vhs e tanti altri ancora. Tante storie, tanti gadget e altrettanti diversi e variegati modi di raccontare il terrore e le sventure che hanno come vittime i protagonisti a stretto contatto con essi: in alcuni casi gli oggetti prendono vita per uccidere chiunque si trovi davanti; in altri invece la loro maledizione incide sulla vita dei propri padroni con eventi funesti e tragici; in altri ancora influenzano la mente del suo proprietario fino a scavare dentro di questi e dare spazio al loro inconscio più terribile.
Arriva in home video Licorice Pizza, il film di Paul Thomas Anderson candidato a 3 Oscar

Il cinema di Paul Thomas Anderson è ormai noto e ruota costantemente attorno ai sentimenti, scavando sempre più a fondo negli animi dei personaggi che popolano i suoi mondi. Possono essere sentimenti d’amore, come sempre più spesso accade, che si fondono con l’odio, il dolore, il rancore, oppure quell’amore quasi innocente, adolescenziale, utile all’esperienza e alla crescita. Licorice Pizza si muove proprio in questo campo da gioco dipingendo l’amicizia, l’amore, l’affetto tra due “quasi” coetanei in quegli anni ’70 tanto cari al regista di Boogey Nights e Vizio di forma. Quello di Licorice Pizza è stato un percorso tutto in crescendo che, dopo le prime reaction americane, buone ma non così entusiastiche, ha iniziato a suscitare un clamore inaspettato e sempre più intenso soprattutto da parte del pubblico che lo ha dipinto – in molti casi – come un vero capolavoro. Un capolavoro che, a nostro modesto parere, ovviamente non è. Dopo una tripletta di candidature agli ultimi Premi Oscar (miglior film, miglior regia, miglio sceneggiatura originale) che però non si sono concretizzate in vittoria, Licorice Pizza arriva in home video con Eagle Pictures sia in alta definizione blu-ray che in DVD.
Pleasure, la recensione

Porno è una parolina magica che attiva immediatamente l’attenzione dell’interlocutore, nel nostro caso lo spettatore. Si sa, il sesso vende e per questo l’industria della pornografia è una delle killer application ormai risapute per testare e diffondere una nuova tecnologia, un mezzo di comunicazione. Il settore dell’entertainment, cinematografico e televisivo, si è spesso interessato al mondo del porno come fenomeno da analizzare e raccontare, testimone di epoche, di cambiamenti sociali, di costumi e abitudini e infatti quello del “racconto sul porno” è diventato un vero e proprio sotto filone molto frequentato dal mondo del cinema e della serialità televisiva contemporanea, basti pensare alla bellissima serie HBO The Deuce, che racconta i primi passi nel mondo della pornografia negli anni ’70 di alcuni aspiranti artisti del settore e della criminalità organizzata newyorkese, oppure tutta una sfilza di titoli per il cinema che vanno dall’imprescindibile Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997) di Paul Thomas Anderson a Lovelace (2013) sulla star di Gola Profonda, passando per l’antesignano Larry Flynt – Oltre lo scandalo (1996) sullo storico editore di Hustler.
Lightyear – La vera storia di Buzz, la recensione

Nel corso di una delicatissima missione spaziale, lo Space Ranger Buzz Lightyear ha sulle proprie spalle il destino di un’intera comunità. Insieme alla collega Alisha Howthorne, Buzz ha il compito di esplorare un pianeta sconosciuto e scoprire se questo può essere idoneo alla vita umana. Tuttavia durante un’azione di decollo, a seguito di un errore di valutazione che si rivelerà fatale, Buzz porta l’intera stazione spaziale a schiantarsi contro il pianeta danneggiando in modo estremamente grave il motore dell’astronave. Adesso Buzz e Alisha, così come tutto l’equipaggio, sono bloccati sul nuovo pianeta e Buzz, sentendosi responsabile dell’accaduto e fedele all’orgoglio di Space Ranger, è determinato a porre rimedio da solo alla situazione. Riparato il nucleo del motore che permette all’astronave di viaggiare in ipervelocità, Buzz deve intraprendere dei voli test attorno al pianeta per verificare il corretto funzionamento del velivolo spaziale. Ma durante ogni giro di prova, a causa dell’ipervelocità spaziale, i quattro minuti di volo per Buzz equivalgono a quattro anni di vita sul pianeta. Così, test dopo test, Buzz vede invecchiare a vista d’occhio la sua amica Alisha e tutto il suo equipaggio rimasto sul pianeta. A seguito di continui fallimenti che si riveleranno sempre più frustranti e pericolosi per il nostro Space Ranger, volo dopo volo, Buzz si vede costretto ad affrontare una minaccia improvvisa: un esercito di pericolosi robot ha invaso il pianeta e tiene sotto scacco tutta la comunità.
Arriva il Vespertilio Awards, un premio dedicato al cinema horror, thriller e fantastico

Nel sempre più affollato settore dei premi cinematografici, si aggiunge il Vespertilio Awards, un riconoscimento cinematografico che in Italia mancava, dedicato esclusivamente al panorama Horror, Giallo, Thriller, Noir, Fantascientifico, Dark Fantasy e Fantastico. A dar vita al Vespertilio Awards ed assegnare i premi è Ore D’orrore, un noto brand horror social italiano presente da diversi anni su Facebook con un frequentatissimo gruppo, oltre che su Instagram, YouTube e Twitter.
Senza rimorso, in blu-ray l’action/thriller con Michael B. Jordan

Tom Clancy ci ha lasciati nel 2013, ma la sua eredità è preziosissima per il mondo dell’intrattenimento così come le sue opere lo sono state per le classifiche internazionali dei bestsellers. Vero e proprio pioniere nel campo della letteratura spionistica, tanto da aver dato vita -insieme ai colleghi Michael Crichton e Craig Thomas- al filone techno-thriller, Clancy ha contribuito non poco anche all’industria videoludica (Rainbow Six, Splinter Cell, The Division, solo per citare tre titoli più celebri) e al mondo del cinema, che spesso ha attinto ai suoi romanzi e ai suoi personaggi per thriller/action di successo. Qualche titolo? Presto detto: Caccia a Ottobre Rosso, Sotto il segno del pericolo, Giochi di potere. Ultimo, in ordine cronologico, Senza rimorso che è un adattamento dell’omonimo romanzo del 1993, un film che vanta nel cast la presenza di Michael B. Jordan, Guy Pearce e Jamie Bell mentre alla regia il nostro Stefano Sollima.
Scontrandosi con la pandemia che ne ha posticipato l’uscita fino al punto di pianificare la distribuzione in streaming su Prime Video, Senza rimorso è ora disponibile anche in home video, DVD e Blu-ray disc, grazie alla collaborazione tra Paramount Pictures e Koch Media.
Tanti auguri, Jason! Venerdì 13 – Parte 3: Weekend di terrore in steelbook per il 40°anniversario

Arrivava nelle sale americane il 13 agosto 1982 un film destinato ad entrare nella storia del cinema horror, parliamo di Venerdì 13 – Parte III, che in Italia sarebbe arrivato più di un anno dopo (2 settembre 1983) con il divieto ai minori di 18 anni e una distribuzione cinematografica a singhiozzo con il titolo Weekend di terrore. Cade quindi quest’anno il 40°anniversario di questo amatissimo capitolo della saga slasher più celebre di sempre, un compleanno che Paramount Pictures in collaborazione con Koch Media ha voluto celebrare con l’uscita di un’edizione steelbook limitata in esclusiva per Amazon.
Amanti, la recensione

Lui (Simon) è un giovane spacciatore della Parigi “bene” e ama appassionatamente – ricambiato – lei (Lisa) fino a che un tragico evento lo spinge a fuggire all’estero abbandonando improvvisamente la donna. Poco dopo, lei conosce un altro (Léo) e arriva a sposarlo trovando anche una importante serenità economica. Dopo tre anni di matrimonio lei ritrova casualmente lui, all’altro capo del mondo, e riscopre quell’antico fuoco della passione di cui aveva ormai dimenticato il sapore, ma si ritroverà a fare i conti con il marito.
Pierre Niney, Stacy Martin e Benoît Magimel sono i tre interpreti intorno ai quali si sviluppa l’intero film. Stiamo parlando di Amanti (Amants) di Nicole Garcia che venne presentato già nel 2020 alla Mostra del Cinema di Venezia ma solo adesso esce nelle sale italiane.