Una fine d’inverno all’insegna del sano brivido in casa Universal Pictures, che porta in home video l’ultimo capitolo della celebre saga horror mockumentary Paranormal Activity, per l’esattezza il sesto ufficiale, intitolato Dimensione fantasma. Ma le uscite horror non si esauriscono qui, perché anche il bellissimo Crimson Peak di Guillermo Del Toro è ora disponibile in DVD e Blu-ray Disc.

Quando nel 2007 l’esordiente Oren Peli proiettò in alcuni festival il suo horror “casalingo” Paranormal Activity, sicuramente non immaginava che sarebbe diventato un vero caso cinematografico. Al successo riscosso nei festival seguirono proiezioni sporadiche che facevano il tutto esaurito, finché il film arrivò nelle mani Mr. Spielberg che, a quanto pare, rimase terrorizzato dal film e si propose di distribuirlo (con diritto di metter bocca sul final cut). Con a monte un budget di appena 15 mila dollari, Paranormal Activity riuscì ad incassare una cifra vicina ai 200 milioni.

Finita sotto l’ala protettrice di Jason Blum, la saga, che ha visto Peli sempre in produzione ma mai più dietro la macchina da presa, ha generato imitazioni, plagi e sequel a iosa: Paranormal Activity 2 (2010), Paranormal Activity 3 (2011), Paranormal Activity 4 (2012), lo spin-off Il segnato (2014) e adesso Paranormal Activity: Dimensione fantasma. Quest’ultimo capitolo, il sesto (o quinto, se non teniamo conto di Il segnato che in effetti racconta un’altra storia riallacciandosi solo nel finale alla time-line principale) non è stato molto redditizio per la Paramount che l’ha distribuito, segnando il primo vero flop della saga: costato 10 milioni di dollari, ne ha incassati poco più di 18 milioni.

Eppure parliamo di uno dei capitoli migliori del franchise!

Diretto dall’esordiente Gregory Plotkin, che fino ad oggi si è contraddistinto nel reparto montaggio per alcuni blockbuster del calibro di Insider, Frequency e World War Z, Dimensione fantasma si riallaccia direttamente a Paranormal Activty 3 per raccontare la storia di una famiglia che si trasferisce nella casa in cui è avvenuto il massacro finale dell’altro film. Qui i nuovi inquilini trovano una cassa piena di vhs e una vecchia videocamera che mostra delle anomale modifiche: Ryan comincia a visionare le videocassette riscontrando testimonianze piuttosto inquietanti e quando anche a sua figlia cominciano ad accadere strane cose, l’uomo inizia a riprendere tutto con la vecchia videocamera, scoprendo un mondo che non poteva neanche immaginare.

Plotkin fa sua la lezione del terzo film infarcendo quella che poteva essere la stanca riproposizione delle registrazioni con il circuito chiuso notturno con tutta una serie di espedienti più cinematografici e orrorifici che fanno di Dimensione fantasma un guilty pleasure imperdibile.

Finalmente l’entità demoniaca percepita per cinque film si materializza e ha una forma, sbizzarrendosi in apparizioni e “dispetti” sempre più inquietanti e spaventosi. L’utilizzo massiccio di effetti speciali ed espedienti che richiamano la saga di Poltergeist fanno di questo Paranormal Activity uno dei più coattamente divertenti dell’intera saga. E così il suo insuccesso è spiegabile solo nella sfiducia che il pubblico ormai ripone per questa tecnica – il mockumentary – e per una saga che ha tirato una formula esilissima troppo per le lunghe.

In Italia il film non è uscito al cinema e Universal Pictures / Paramount propongono Paranormal Activity: Dimensione fantasma come inedito per l’home video. Il film, arrivato sia in DVD che in Blu-ray Disc (che noi abbiamo esaminato), viene proposto in edizione estesa. O meglio. Il film è visionabile in ben 3 versioni! La versione cinematografica da 87 minuti, la versione estesa da 95 minuti e la versione estesa con finale alternativo da 97 minuti!

L’ottima confezione tecnica del prodotto va a scontrarsi, come ogni film della saga, con la resa volutamente amatoriale del film, che si traduce, però, in una nitidezza video davvero sorprendente. Poi, come spesso accade per questi film, molta dell’efficacia dipende dal reparto audio e il Dolby Surround 5.1 della traccia italiana ben va ad esaltare gli effetti sonori da balzo sulla poltrona.

Come tutti gli altri film della saga, anche Dimensione fantasma ha tra i contenuti extra i cosiddetti “filmati persi”, ovvero le scene eliminate dal cut finale.

Guillermo Del Toro non è nuovo all’horror, genere con il quale ha esordito nei primi anni ’90 (Cronos, del 1993) e con cui ha segnato importanti tappe della sua carriera registica, sia indipendente (La spina del Diavolo), che più mainstream (Mimic, Blade II). Con Crimson Peak troviamo una perfetta sintesi delle sue due anime perché se da una parte siamo di fronte a una grossa produzione Legendary Pictures (la stessa del precedente blockbuster Pacific Rim), dall’altra ritroviamo molti temi cari al regista di Hellboy.

Innanzitutto Crimson Peak è una ghost story sui generis così come lo era La spina del Diavolo, film con il quale intrattiene più di una similitudine. Come spiega all’inizio Edith, appassionata di letteratura gotica e scrittrice in erba, il racconto a cui sta lavorando non tratta propriamente di fantasmi, che di fatto sono solo una metafora. Questo concetto, oltre ad essere uno scaltro elemento meta narrativo, era già presente in La spina del Diavolo, dove l’accezione di “fantasma” era utilizzata in maniera molto più ampia e profonda. In Crimson Peak gli elementi della ghost story servono innanzitutto a depistare l’attenzione dello spettatore, a giocare con esso (e con i generi) per raccontare altro, facendosi – ovviamente – metaforici di un passato invadente e tragico che colpisce parte dei personaggi della storia.

Poi la ghost story è anche parte di un progetto citazionista e molto colto che sta nelle intenzioni del regista, che scrive anche il film insieme a Matthew Robbins. In Crimson Peak c’è tutto l’universo immaginifico legato al filone gotico, letterario e cinematografico: se il cognome della protagonista cita esplicitamente uno dei più grandi attori del cinema gotico inglese, Peter Cushing, i riferimenti alla Hammer sono costantemente presenti e vanno individuati sia nei risvolti della trama che nell’utilizzo sontuoso delle musiche, affidate a Fernando Velàsquez. Dalla Hammer deriva anche l’inserimento di elementi rosa, che sfociano nel dramma, e punte di sano e divertito splatter che hanno caratterizzato gli anni più audaci e tardivi della casa di produzione britannica. A ciò va unito tutto un background letterario che da Horance Walpole arriva a Henry James, passando doverosamente da Edgar Allan Poe, a cui è dedicato il più evidente rimando con La caduta della casa degli Usher. Un intellettualismo misto alla vera passione da fan che si fa evidente nell’utilizzo di giochi fotografici che rimandano alla tradizione cinematografica gotica italiana, a quei Bava e Freda che giocavano con i colori in maniera innaturale come fa in Crimson Peak il direttore della fotografia Dan Lausten, che contamina tutto (e tutti, compresi i fantasmi!) con il rosso cremisi nominato anche nel titolo.

Universal Pictures propone Crimson Peak sia in DVD che in Blu-Ray Disc e noi abbiamo esaminato questa seconda soluzione trovandoci tra le mani un prodotto soddisfacente sotto tutti i punti di vista. Il reparto tecnico è pressoché perfetto e partiamo dall’audio: la traccia italiana è un potentissimo e perfettamente calibrato DTS Digital Surround 5.1, che avvolge a perfezione l’esperienza di ascolto facendo sì che lo spettatore possa sentire gli scricchiolii della fatiscente magione in cui si ambienta il film. Ma la novità sta nella traccia originale, che è presentata nell’innovativo DTS X, ovvero un sistema stereo flessibile che si adatta all’ambiente in cui è istallato senza essere essenzialmente legato a un numero di canali audio.

Il video è nitidissimo e per un film ambientato al 70% in ambienti poco illuminati questo è importante, anche perché il contrasto è utilizzato in maniera esemplare.

Il comparto extra poi è ricchissimo e riesce ad approfondire il film come raramente accade. Si comincia con la mega-featurette Mi ricordo di Crimson Peak, della durata di circa mezz’ora e divisa in quattro parti, ognuna delle quali analizza un ambiente scenografico del film: il corridoio della magione, il retrocucina, le cave di argilla e la zona nebbiosa. Dura sei minuti lo specialino sul romanzo gotico, in cui Guillermo Del Toro e Tom Hiddleston spiegano la storia alla base del film; segue una featurette sui luoghi in cui si ambienta il film (Luci e ombre di Crimson Peak) della durata di otto minuti, una sui costumi (Un gotico cucito su misura) di nove minuti, uno speciale sulla casa (Un essere vivente), in cui in sette minuti viene spiegata la funzione della magione come personaggio del film, e una featurette di sette minuti su come sono stati realizzati i fantasmi. Ci sono poi cinque scene eliminate, un video diario di Tom Hiddleston che illustra il set (Attenti a Crimson Peak) e il commento audio all’intero film curato da Guillermo Del Toro.

Insomma, meglio di così non si poteva davvero chiedere!

Roberto Giacomelli

PARANORMAL ACTIVITY: DIMENSIONE FANTASMA di Gregory Plotkin

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Paramount Pictures

Video: 1.78:1 Widescreen

Audio: Inglese 5.1 DTS HD-MASTER AUDIO; Italiano, Francese, Giapponese, Spagnolo, Tedesco Dolby Digital 5.1 Surround.

Sottottioli: Italiano, Inglese, Inglese n/u, Danese, Finlandese, Francese, Giapponese, Norvegese, Olandese, Spagnolo, Svedese, Tedesco.

Extra: Versione cinematografica del film; versione Integrale; Versione integrale con finale alternativo; I filmati persi.

CRIMSON PEAK di Guillermo Del Toro

Formato: Blu-ray Disc (Disponibile anche in DVD)

Label: Universal Pictures

Video: 1080p HD Widescreen 1.85:1

Audio: Inglese DTS-X; Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo DTS Digital Surround 5.1

Sottotitoli: Inglese n/u, Italiano, Francese, Tedesco, Spagnolo, Danese, Olandese, Finlandese, Islandese, Norvegese, Portoghese, Svedese, Arabo, Hindi

Contenuti speciali: Luci e Ombre di Crimson Peak; Un Gotico Cucito su Misura; Mi Ricordo di Crimson Peak; Scene Eliminate; Introduzione al Romanzo Gotico; Un Essere Vivente; Attenti a Crimson Peak; I Fantasmi di Crimson; Commento al film con il Co-Sceneggiatore/Regista Guillermo del Toro.