Pepe Mujica – Una vita suprema, la recensione

Attivista, politico, guerrigliero orgoglioso del proprio passato e soprattutto sognatore. “El Pepe” è diventato il Presidente dell’Uruguay restando sempre fedele ai suoi ideali e abbracciando la possibilità del cambiamento e della novità.

Con Pepe Mujica – Una vita suprema, Emir Kusturica torna a dirigere un documentario, questa volta, appunto, su José ‘Pepe’ Mujica, per tutti El Pepe, l’ex membro dei Tupamaros (organizzazione di guerriglieri) ed ex prigioniero politico, diventato presidente dell’Uruguay. L’acclamato regista serbo scava nell’eredità di Mujica, ritrovando in lui uno spirito affine con cui discutere il senso della vita da un punto di vista filosofico e catturando la visione, unica nel suo genere, della politica, l’economia e il mondo in cui viviamo. Presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, Pepe Mujica – Una vita suprema è un dolce ritratto di un uomo che per tutta la vita non ha mai smesso di lottare per far valere i propri ideali e realizzare desideri all’apparenza utopici.

Pepe Mujica - Una vita suprema

«Raggiungere un’utopia richiede un cambiamento fondamentale di consapevolezza. Attraverso il suo percorso di vita e l’esempio personale, Jose Mujica dà speranza al raggiungimento degli ideali. L’amore di Mujica per la vita e la natura – racconta Emir Kusturica – è al centro della sua ideologia. Profondamente colpito da lui e dal suo lavoro, triste che il mio paese non abbia mai avuto un simile presidente, e in una celebrazione di utopia e virtù, ho realizzato questo film».

Kusturica documenta, nel 2014, gli ultimi mesi di Mujica come presidente e i primi giorni dopo aver lasciato la carica, mentre lavora nella sua fattoria, porta a spasso il cane e si prende cura delle piante. Oggi Mujica è un tranquillo signore ultraottantenne che, con la moglie Lucia Topolansky, condivide il presente e i ricordi di una vita vissuta insieme sotto la luce di quegli ideali politici che li unirono durante gli anni della guerriglia. Con Lucia condivide anche l’amore per la coltivazione della terra e dei fiori, “tutti hanno bisogno dei fiori”, ed il desiderio di offrire ai più giovani la loro esperienza di combattenti per la libertà.

Pepe Mujica - Una vita suprema

Il risultato di questo bellissimo lavoro fatto da Emir e Pepe insieme è, al contempo, un documentario di grande bellezza e un dialogo intimo che esplora il significato dell’impegno politico e poetico, perché “El Pepe” è riuscito, con semplicità e umiltà, a trasformare, in parte, la politica in poesia. Cosa non semplice. Pepe Mujica – Una vita suprema è il ritratto di uno spirito giovane e senza tempo, ma è anche il racconto di un vecchio combattente, da cui imparare tanto sul concetto di libertà.

“La mia idea di felicità è soprattutto anticonsumistica. Hanno voluto convincerci che le cose non durano e ci spingono a cambiare ogni cosa il prima possibile. Sembra che siamo nati solo per consumare e, se non possiamo più farlo, soffriamo la povertà. Ma nella vita è più importante il tempo – spiega Mujica – che possiamo dedicare a ciò che ci piace, ai nostri affetti e alla nostra libertà. E non quello in cui siamo costretti a guadagnare sempre di più per consumare sempre di più. Non faccio nessuna apologia della povertà, ma soltanto della sobrietà.“

Pepe Mujica - Una vita suprema

Regista e Presidente condividono una serie di conversazioni passeggiando per i quartieri più poveri dell’Uruguay, presso la sede delle Nazioni Unite o andando in giro col famoso maggiolino del 1987 di El Pepe. Le riprese seguono Mujica anche in Costa Rica, Messico, Washington e New York, dove tiene conferenze e avverte il mondo delle fatali conseguenze del capitalismo contemporaneo.

La forza di El Pepe è catturata in ogni scena. Ogni volta che Mujica è sullo schermo percepiamo l’umanità, la gentilezza e la sobrietà che emana.

Nel corso di tutto il film Kusturica ci regala una visione del pianeta di El Pepe e delle lotte di potere, condividendo gli ideali che l’ex Presidente ha sostenuto per tutta la vita. Concentrandosi più sul futuro che sul passato, Kusturica cattura una vita di impegno etico con semplicità e meraviglia, dimostrando che, anche in questo mondo, c’è ancora posto per le utopie. Mujica non ha mai lasciato svanire gli ideali che lo hanno reso il presidente più atipico del mondo: ha donato il suo stipendio alle comunità povere, non ha mai lasciato la sua fattoria e non ha mai usato una cravatta o una carta di credito. Combinando il suo ruolo in carica con la sua passione per la coltivazione dei fiori, ha trasformato l’Uruguay in un modello per le politiche innovative e progressiste in settori come la gestione ambientale e la marijuana legalizzata.

Pepe Mujica - Una vita suprema

Pepe Mujica – Una vita suprema, opera vibrante e bellissima, dono di un grande regista che sa raccontare in maniera straordinaria ciò in cui crede, sarà al cinema per soli quattro giorni, dal 13 al 16 ottobre, grazie a I Wonder Pictures. Imperdibile.

Ilaria Berlingeri

PRO CONTRO
  • La semplice efficacia del racconto.
  • I concetti di politica e poetica che Kusturica ha saputo riportare con estrema sensibilità.
  • Nessuno.
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