Per i 100 anni di Fellini e Sordi torna in DVD Lo sceicco bianco

Nell’anno che celebra il centesimo anniversario dalla nascita di Federico Fellini, lo stesso che coincide con i 100 anni di Alberto Sordi, numerose sono e sono state le iniziative italiane votate a ricordare questi grandissimi artisti che hanno dato molto al cinema italiano e alla cultura nel suo complesso. Due personalità molto forti che hanno condiviso, oltre che l’anno di nascita, il 1920, anche l’inizio della carriera che per Fellini si è tradotta nella regia de Lo sceicco bianco e per Sordi, che comunque aveva in curriculum già un decennio di particine al cinema, ha rappresentato uno dei primi ruoli importanti sul grande schermo.

Lo sceicco bianco, dopo un paio di edizioni in home video, torna nuovamente in DVD proprio in occasione del centenario dei due artisti, inserito nella collana “La cineteca di Gianni Canova”, che Mustang Entertainment e CG Entertainment stanno promuovendo già da diversi mesi con alcuni dei più rappresentativi film del cinema nostrano.

In un periodo di grande rinascita per l’Italia tutta, noto come “boom”, che interessò il Paese negli anni a cavallo tra il dopoguerra e il primo lustro degli anni ’50, Fellini iniziava i suoi passi nel mondo del cinema dapprima come sceneggiatore – collabora con Rossellini per Roma città aperta e Paisà, con Germi e Lattuada – poi come regista e produttore. L’esordio di Fellini dietro la macchina da presa avviene nel 1950 proprio al fianco del socio/collaboratore Alberto Lattuada per Luci del varietà, un film sfortunato che oltre al pesante flop al botteghino, con conseguente danno economico personale per i due registi anche produttori, inclina il rapporto tra i due che rivendicano entrambi la paternità dell’opera. Un passo falso per l’autore riminese che oggi si tende a tralasciare, celebrando il Fellini regista con la sua prima opera da regista in solitaria, ovvero Lo sceicco bianco.

Lo sceicco bianco

Con un soggetto scritto assieme a Michelangelo Antonioni e la sceneggiatura co-scritta con Ennio Flaiano, Lo sceicco bianco esordisce nei cinema nel dicembre del 1952 portando con se già tutta la poetica tipica di Fellini che ne contraddistinguerà il successo. Eppure, Lo sceicco bianco fu un altro sonoro flop per il regista, che attirò poco pubblico, nonostante la star della radio Alberto Sordi in primo piano sulla locandina, e catalizzò anche una serie di stroncature da parte della critica dell’epoca, come l’ormai celebre articolo apparso sulla rivista Bianco e nero che lo bollava come “film scadente” con “una regia grossolana”. Basterà un solo altro film, I vitelloni, per riabilitare Fellini agli occhi della critica (vinse il Leone d’Argento a Venezia), eppure, col senno di poi, ci appare davvero assurda l’accoglienza negativa riservata a Lo sceicco bianco, forse troppo innovativo per il 1952.

Fellini racconta la storia di due giovani sposini, Ivan (Carlo Romano) e Wanda (Rina Morelli), giunti a Roma per la Luna di Miele, dove lui ha parenti che gli hanno promesso una raccomandazione e una visita al Vaticano, lei invece spera di incontrare la star (Alberto Sordi) del suo fotoromanzo preferito, Lo sceicco bianco. Wanda viene trasportata dalla produzione del fotoromanzo fuori Roma e ingaggiata come modella/attrice, Ivan deve fingere con i parenti che la novella sposa si sente poco bene e coprire quello che potrebbe essere motivo di un immenso disonore.

Lo sceicco bianco

La prima cosa che si nota guardando e contestualizzando Lo sceicco bianco è la netta rottura con il cinema del periodo, con il trend neorealista in cui lo stesso Fellini aveva fatto la gavetta. Le storie di vita, di miseria, si trasformano in storie di sogni e di rinascita. Il desiderio di Wanda di conoscere il suo divo preferito è irrealisticamente facile da realizzare, così come ha ben poco di reale il suo coinvolgimento nella produzione del fotoromanzo; allo stesso tempo le disavventure di Ivan hanno quel sapore da commedia dell’arte di chiara ispirazione teatrale che da lì a poco avrebbe avvolto a mo’ di canovaccio molte produzioni italiane.

Quello che colpisce maggiormente è l’impatto che i personaggi hanno con la realtà nel momento in cui la dimensione del sogno che li ha come intrappolati sembra svanire: il divo dei fotoromanzi, idealizzato da Wanda e incontrato a dondolare su un’altalena troppo alta per essere verosimile, si dimostra un inetto, vigliacco e viscido dongiovanni sottomesso alla consorte dalla quale cerca di evadere. Invece la surreale avventura di Ivan nel coprire la scappatella della moglie, dopo un profetico incontro con due prostitute (una delle quale, interpretata da Giulietta Masina, si chiama Cabiria!), torna nei ranghi della vita di coppia, come a voler accentuare il distacco tra la dimensione quasi onirica in cui i due sono piombati e la routine quotidiana che li riaccoglie, un sogno dopo il quale ci si sveglia pronti ad accettare la realtà di sempre, nel bene e nel male.

Lo sceicco bianco

Il DVD edito da CG Entertainment per Mustang Entertainment è ricavato dal restauro in 4K del film realizzato dalla Fondazione Cineteca di Bologna nell’ambito del progetto Fellini 100. Va da se che questa inserita nella collana “La cineteca di Gianni Canova” è una versione de Lo sceicco bianco tecnicamente ineccepibile. Il bianco e nero è perfettamente contrastato e l’immagine limpida, priva di qualsiasi sporcatura tipica dei vecchi film; un restauro minuzioso che si nota anche nell’ottima gestione dei dettagli, tanto in primo piano quanto nello sfondo.

Audio mono (ovviamente) massimizzato in Dolby Digital che rende tutti i dialoghi perfettamente chiari e riesce a rendere giustizia alla caratteristica colonna sonora di Nino Rota.

Tra i contenuti extra troviamo la presentazione al film a cura di Gianni Canova, circa dieci minuti in cui il noto critico espone curiosità e riflessioni sul film.

Nota di demerito per la grafica generale del packaging, ma purtroppo è un trend di questa collana, che stavolta nella fascetta con i dati indica, erroneamente, il 1961 come anno di produzione.

Roberto Giacomelli

LO SCEICCO BIANCO di Federico Fellini

Formato: DVD

Label: CG Entertainment

Video: 1.33:1

Audio: Dolby Digital mono

Sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: “Una crepa nella fabbrica dei sogni” Introduzione al film.

Puoi acquistare il DVD del film Lo sceicco bianco cliccando qui.

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