Rock the Kasbah, la recensione

Quasi non sembra vero, ma questa commedia in pieno stile Bill Murray, divertente e un po’amara, è tratta da una storia vera. Quella di Setara Hussainzada, la prima donna musulmana a cantare a ballare senza il suo hijab in pubblico, nonostante fosse vietato dalla sua cultura, durante la trasmissione televisiva realmente esistente, Afghan Star. Secondo lo sceneggiatore Mitch Glazer, Rock the kasbah è una commedia molto divertente ma che in realtà racchiude anche un messaggio molto più profondo di pace e tolleranza, mentre il regista Barry Levinson insiste sulla credibilità e verosimiglianza delle situazioni a scapito di una comicità farsesca.

Il sempre meraviglioso Bill Murray veste i panni di Richie Vance, un vecchio manager di musica rock che millanta collaborazioni di alto livello e di aver scoperto Madonna, ma che in realtà al momento riesce a stento a tirare avanti, costretto a seguire aspiranti rockstar senza talento. Una di queste è Ronnie, interpretata da una Zooey Deschanel fuori le righe, una cantante un po’troppo matura che ancora spera di riuscire a cantare le sue canzoni su un palco. Durante una serata in un discutibile locale in cui Ronnie si sta esibendo per un gruppo di militari americani, Richie viene convinto da un ufficiale ubriaco a portare la sua star in Afghanistan per cantare per le truppe. È deciso, è quella la strada per il successo! Una volta lì, però, Ronnie, già partita contro la sua volontà, abbandona Richie in una città in guerra che non conosce portandosi via i suoi soldi, i biglietti d’aereo e il passaporto. Da qui, una rocambolesca serie di eventi prende il sopravvento su Richie che si trova a dover sopravvivere senza la possibilità di ritornare a casa prima di due settimane, il tempo che ci vuole per un nuovo passaporto.

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Da questo momento in poi, il film cambia decisamente, Richie si è già arreso all’idea di dover passare più tempo del previsto a Kabul e ha anche già trovato il modo per guadagnare qualche soldo grazie alle sue nuove conoscenze che lo incaricano di portare munizioni in un villaggio Pashtun poco lontano. È qui che Richie, durante una passeggiata notturna nel deserto, sente una voce angelica femminile proveniente da una caverna e scopre il grande talento di Saleema, una giovanissima donna con il grande sogno di poter cantare e grande fan del programma Afghan Star, un talent show stile American Idol versione Afghana. Ecco che Richie ha una nuova missione più importante di quella di tornare a casa; trovare un posto nel mondo della musica per l’unico, vero talento su cui abbia mai messo le mani.

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Rock the kasbah è quasi uno one man show che vede Bill Murray trascinare da solo il film, ovviamente in maniera brillante, con una sceneggiatura scritta tutta intorno a lui e alle sue caratteristiche recitative. Un film che si può definire senza dubbio valido ma che a lungo andare non rimarrà impresso nella memoria dello spettatore e che non si può catalogare in un genere preciso. I pregi più grandi della pellicola rimangono comunque le interpretazioni degli attori, a tratti un po’ sprecati, ma che lasciano senza dubbio la loro traccia. Oltre a Murray, infatti, una nota di merito va anche a Bruce Willis che interpreta Bombay Brian, un mercenario spietato ma simpatico che si troverà a spalleggiare Richie nel bene e nel male, e Kate Hudson nei panni di Merci, una prostituta di lusso che lascia tutto per abbracciare la causa di Richie di far diventare Saleema una grande star.

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In conclusione, per un film che si intitola Rock the kasbah, non possiamo non accennare alla musica e ai meravigliosi brani che formano la soudtrack del film, che vanno dal rock anni ’70-’80 al pop degli anni ’00 e si sposano perfettamente con alcune situazioni della pellicola.

Rock the kasbah sarà in sala dal prossimo 5 novembre 2015, e noi vi consigliamo di andare a vederlo per innamorarvi ancora una volta di Bill Murray.

Rita Guitto

PRO CONTRO
  • Un Bill Murray che non delude mai e che si carica sulle spalle l’intero film senza mai perdere un colpo.
  • L’idea originale di girare una commedia musicale e ambientarla in un paese in guerra come l’Afghanistan.
  • Punto di forza, la meravigliosa scelta dei brani musicali presenti nel film.
  • Bruce Willis e Zooey Deschanel hanno un ruolo un po’sacrificato.
  • Il film non ha un’identità ben precisa.

 

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Rock the Kasbah, la recensione, 7.0 out of 10 based on 1 rating

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