Il sangue di Cristo e Lake Bodom: i nuovi orrori Midnight Factory in Blu-ray

Come ormai ogni mese accade, è giunto il momento di tornare a parlarvi di Midnight Factory e delle sue recenti uscite home video. L’etichetta, costola di Koch Media e divenuta un punto di riferimento per i fanatici del cinema horror, questa volta ci propone due piccoli film dal sapore autoriale. Uno si porta dietro il “pesante” nome di un vero autore, l’altro si presenta come una rivisitazione d’autore di quello che potrebbe essere un comunissimo slasher vecchia maniera. Sono adesso disponibili sul mercato italiano Il sangue di Cristo, ovvero il primo ed unico film horror diretto da Spike Lee, e l’interessante horror finlandese Lake Bodom.

Spike Lee è uno che non ha bisogno di presentazioni. Apprezzato, lodato e osannato da molti, grazie ad alcuni suoi film, divenuti nel tempo dei cult assoluti (Fa la cosa giusta, solo per citarne uno), si è imposto come il regista nero più celebre di Hollywood. Una celebrità ottenuta anche grazie ai delicati temi affrontati nei suoi film che spesso affrontano problematiche legate alla droga, alla violenza e soprattutto il razzismo. Le relazioni interrazziali sono da sempre il suo cavallo di battaglia e questo l’ha portato, in molte occasioni, a farsi portavoce di autentiche proteste messe in piedi per fornire un ritratto autentico, senza vizi legati a pregiudizi e luoghi comuni, degli afroamericani. Il suo cinema ha quasi sempre valenze sociali o politiche, l’intrattenimento non è certo una sua priorità, e proprio per questi motivi non poteva che suonare allettante l’idea di vederlo finalmente alle prese con un vero e proprio film di genere. Un film dell’orrore, addirittura.

Lee approda al genere con Il sangue di Cristo, ovvero una sua personalissima rilettura del mito del vampiro che trae origine da un film del 1973, Ganja & Hess. Un “remake”, dunque, per utilizzare un vocabolo disprezzato dal regista (che ha preferito parlare di re-interpretazione). Adesso, che si tratti di remake, re-interpretazione o volgare scopiazzatura a noi poco importa, fatto sta che Il sangue di Cristo è un film brutto.

Hess Greene è un antropologo afroamericano, colto e benestante, interessato ad alcuni reperti provenienti da un’antica tribù africana. Ad attirare la sua attenzione, in modo particolare, è un antico pugnale cerimoniale usato dalla popolazione Ashanti. Una mattina, in seguito ad una violenta aggressione, Hess cade vittima proprio a causa di quel misterioso pugnale. Ma è solo una morte apparente perché al suo risveglio, Hess Greene sarà più vivo che mai e affetto da un implacabile desiderio di bere sangue umano.

Come si può evincere dalla trama, Spike Lee non porta in scena nulla di nuovo. E non ci riferiamo al film originale del ’73. Il tema del vampirismo, affrontato come metafora della dipendenza da droghe, è ormai una cosa così vecchia da non destare il minimo interesse. Ci aggiungiamo, poi, una messa in scena piattissima da datato film tv (va bene il low budget e il crowfounding, però…), un ritmo soporifero ed una colonna sonora squallida e invasiva. Spike Lee, ti prego, torna al cinema d’impegno civile!

Midnight Factory porta in home video Il sangue di Cristo sia in edizione DVD che in Blu-ray disc. Per entrambe le versioni, come sempre, è prevista l’edizione Limited Edition che comprende, oltre al doppio slipcase cartonato, anche il piccolo booklet interno d’approfondimento. Venendo ad una celere analisi dell’edizione ad alta definizione, c’è da dire che Midnight Factory svolge un pregevolissimo lavoro per ciò che riguarda la cura tecnica del supporto. Il quadro video presenta un’immagine davvero molto nitida e dettagliata ma è il reparto audio a fare la parte del leone grazie ad un sonoro davvero potente che prevede il DTS-HD Master Audio 5.1 sia per l’edizione inglese che per quella italiana. La delusione, questa volta, arriva dal reparto dei contenuti extra vista la sola presenza del trailer. Peccato.

Lasciato alle spalle Spike Lee, veniamo al vero film rivelazione. Si tratta di Lake Bodom ed è un piccolissimo film finlandese diretto da Taneli Mustonen, un giovane regista inserito anni fa da Variety nella classifica dei dieci talenti nordici da tenere d’occhio. Ed effettivamente il giovane Taneli sembra sapere davvero il fatto suo e, in barba a tutti, confeziona un film dal taglio molto personale che riesce a rivisitare lo slasher-movie partendo da un vero fatto di cronaca. Alla base del film, infatti, c’è un reale massacro che ha sconvolto la Finlandia durante gli anni sessanta. Un pluri-omicidio ai danni di quattro adolescenti, assassinati sulle rive del lago Bodom, vicino alla città di Espoo, il 6 giugno del 1960. Un crimine rimasto irrisolto e che, ormai, sicuramente non vedrà più un colpevole. Partendo da questa tragica pagina di cronaca nera, Taneli confeziona un thriller-horror che parte da una situazione “risaputa” per poi piazzare, minuto dopo minuto, un colpo di scena dietro l’altro così da far raggiungere al film livelli qualitativi davvero alti.

In occasione del 50° anniversario del massacro di Bodom, alcuni ragazzi ossessionati da quel caso irrisolto decidono di realizzare, autonomamente, un’inchiesta giornalistica per cercare di far luce su quei tragici fatti. Una volta raggiunte le sponde del lago Bodom, l’indagine si trasforma in un terrificante incubo e spaventose verità si preparano a venire a galla. I quattro, loro malgrado, si preparano a rivivere l’orrore di quella notte del 6 giugno 1960.

Già dall’idea di innescare la vicenda prendendo spunto, in modo così intimo, da un vero fatto di cronaca si capisce che Taneli Mustonen ha ambizioni piuttosto alte e il suo interesse non è quello di fare un “semplicissimo” slasher di maniera a base di sangue-sesso-intrattenimento. Lake Bodom volta alto e se lo può permettere. Il film funziona, molto, si affida ad una costruzione singolare in cui una situazione già consolidata (i primi trenta minuti) serve solo da innesco per una serie di colpi di scena davvero imprevedibili, capaci di far mutare di continuo la rotta del racconto. L’estetica, poi, è il valore aggiunto del film grazie ad un’eleganza registica e fotografica in grado di esaltare al meglio la bellezza degli scenari naturali e selvaggi della Finlandia. Promosso a pieni voti!

Anche Lake Bodom arriva sul mercato home video nelle stesse soluzioni del precedente titolo. Dunque, l’offerta prevede sia il DVD che il Blu-ray disc ed entrambi nell’edizione Limited comprendente doppio slipcase cartonato e piccolo booklet interno.

Tecnicamente parlando, anche Lake Bodom ci viene presentato in una veste impeccabile. Il quadro video è perfettamente nitido, utile a valorizzare l’estetica gelida ed elegante del film. Pollice in su anche per l’audio, squillante al punto giusto, che ci restituisce due tracce in DTS-HD MA 5.1 sia per la versione originale (il finlandese) che per quella italiana. I contenuti extra rappresentano il neo anche in questo caso dal momento che ci viene fornito solamente un making of (dedicato alla lavorazione degli effetti speciali) della durata di poco più di un minuto e una brevissima clip di pochi secondi (22”) con le reazioni del pubblico durante l’anteprima del film. Si poteva far di più.

Giuliano Giacomelli

IL SANGUE DI CRISTO di Spike Lee

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

LAKE BODOM di Taneli Mustonen

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1 (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Finlandese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Making of, Reazione del pubblico

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