Sonic 2 – Il film, la recensione
Uno dei maggiori successi cinematografici pre-pandemia è stato Sonic – Il film che, a fronte dell’ottimo incasso di botteghino, non è riuscito comunque a sfruttare a pieno la sua finestra cinematografica internazionale proprio a causa del repentino disfacimento del sistema distributivo in sala causato dei vari lockdown, successo comunque ripagato anche dalle ottime performance in streaming e home video in tutto il mondo. Tanto è bastato, insieme alla buona accoglienza della critica che l’ha salutato come uno dei migliori film tratti da videogiochi, per mettere immediatamente in cantiere un sequel che giustamente battesse il ferro finché caldo, ripartendo esattamente lì dove finiva il primo film, con il Dr. Robotnik intrappolato sul pianeta fungoso e Tails giunto sulla Terra a cercare Sonic.
In Sonic 2 – Il film, il riccio blu velocista cerca una sua utilità sulla Terra improvvisandosi supereroe; ha perfino un marchio “quasi” registrato, Blue Justice, che lo identifichi come difensore della legge! Anche se il suo più recente intervento per fermare una banda di rapinatori ha raso al suolo diversi isolati di Seattle, mettendo anche in pericolo molti civili. Nel frattempo, Robotnik è riuscito a fuggire dal pianeta dei funghi grazie all’aiuto di Knuckles, un’echidna rossa dalla superforza che proviene dallo stesso pianeta di Sonic e sta cercando il riccio con intenzioni ostili. Visto il nemico comune, i due villain uniscono le forze per attuare la loro vendetta sul riccio e trovare uno smeraldo magico nascosto sulla Terra che è in grado di conferire a chi ne viene in possesso straordinari poteri. Sonic viene raggiunto a Green Hills da Tails, una volpe a due code che lo ha eletto a suo eroe personale, che lo avverte del pericolo imminente unendosi a lui per recuperare lo smeraldo prima che finisca nelle mani sbagliate.
Jeff Fowler torna dietro la macchina da presa per la seconda riuscita avventura della mascotte dei videogame SEGA, nata nei primi anni ’90 e ancora oggi in ottima salute grazie a nuovi capitoli della saga videoludica, amatissime serie a cartoni animati e un merchandising ricchissimo e trasversale in più settori.
Sonic 2 – Il film è la chiara dimostrazione di come va realizzato un film per ragazzi nel 2022, per di più legato a un brand forte a cui si approccia con estremo rispetto.
Se il film del 2020 introduceva lo straordinario nell’ordinario con una formula molto cara al cinema di Hollywood che unisce animazione e live action, questo sequel compie il passo successivo e limita al minimo indispensabile l’ordinario per aprirsi completamente allo straordinario. Il mondo di Sonic si riversa completamente sulla Terra: i personaggi, la mitologia, la logica d’azione che hanno caratterizzato anni e anni di videogames trovano una specifica funzione in quest’avventura cinematografica con tale naturalezza da far apparire lo script di Pat Casey, Josh Miller e John Whittington un ottimo esempio di sintesi, trasposizione e comunicazione transmediale.
Sonic 2 – Il film è molto vicino al videogioco a cui si ispira e cerca di omaggiarlo il più possibile attraverso continui easter eggs che possano creare l’adeguato collegamento. Lo smeraldo, ad esempio, è il tipico trofeo di fine livello, l’ambita reliquia da raggiungere per portare a termine il gioco, così come l’imponente labirinto che lo nasconde è il classico livello 10 da platform, che Sonic deve attraversare tra infinite trappole e vite bonus che scarseggiano; anche Robotnik riesce perfino ad assumere un upgrade tale da dar vita a un boss finale in perfetto stile videoludico. Insomma, arrivati al secondo capitolo con un pubblico alfabetizzato e affezionato, il team che sta dietro la realizzazione di questo film si è potuto permettere di alzare davvero l’asticella e immergere lo spettatore in un videogame su grande schermo.
Se Jim Carrey e il suo Dr. Robotnik, alias Eggman, riesce ancora a rubare la scena a tutti, gigioneggiando a più non posso con il suo nuovo look più fedele al corrispettivo in pixel, gli altri umani stavolta sono completamente in secondo piano, compreso il Tom Wachowski di James Marsden, relegato per buon parte del tempo alle Hawaii per il matrimonio della cognata in una parentesi narrativa francamente evitabile per l’economia del film.
Ottime le new entries del mondo videoludico, Tails e Knuckles. Il primo è una volpe gialla in grado di volare grazie alle sue due code che formano un’elica, una sorta di Robin pronto a incontrare il suo mito Sonic/Batman e aiutarlo per salvare il mondo; ancora meglio Knuckles, echidna dal potentissimo pugno e dall’indole fiera e violenta che ha un conto in sospeso con Sonic, che in originale ha la voce di Idris Elba.
Al di là di alcune lungaggini, come la già citata parentesi alle Hawaii o la gara di ballo in Siberia, che portano la durata totale a superare le due ore, Sonic 2 – Il film riesce a bissare tranquillamente la buona qualità del precedente capitolo mostrando un riuscito equilibrio tra spettacolarità, ritmo e scrittura. Un prodotto perfetto per i bambini ma gustosissimo anche per il pubblico adulto, ancor meglio se vecchio conoscitore dei personaggi.
Il mondo del riccio SEGA è ancora ampio e in divenire, come dimostra anche la prevedibile ma promettente scena mid-credits, aperto a un futuro -e a questo punto graditissimo- ulteriore film.
Roberto Giacomelli
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