Speciale Biografilm Festival 2014 – Is The Man Who Is Tall Happy? Una Conversazione Animata di Michel Gondry

Al tavolo di un’ignota caffetteria accademica siedono Michel Gondry, visionario regista francese, e Noam Chomsky, studioso dei processi cognitivi e della comunicazione umana. Chomsky è anche un attivista politico, ma al Francese poco importa.
Dapprima filmato con una videocamera HD-Digitale e poi con una vecchissima videocamera a pellicola, il documentario fa un uso minimo del volto del Professore, rendendone la voce unico riferimento e circondandola di infinite animazioni direttamente dalla mente e dalla mano di Gondry, impacciato dal suo scarso inglese ma maestro nella trasformazione delle immagini.
Il documentario Is The Man Who Is Tall Happy? è forse il miglior non-film di Gondry.
Per chi di voi non avesse apprezzato gli excursus del Franco-Eclettico negli ambiti documentaristi, o meglio, il suo progressivo allontanamento dagli spazi onirici e immaginifici di Eternal Sunshine Of The Spotless Mind a favore della malinconia ermetica di La Spina Nel Cuore o l’eccesso di realismo di The We And The I (tralasciando l’enorme passo falso di The Green Hornet) sappia che qui siamo di fronte a un ritorno in pieno stile.

Nell’affacciarsi sulla proiezione filmica della testa-videocamera di Michel Gondry, raggiungiamo un’importante svolta nel cinema del Regista, il compimento di una delle sue ambizioni più ovvie e trascinate del suo percorso artistico; Il Magnifico Matrimonio di Creatività e Contenuto.
Aggiustando il tiro, distruggendo l’artificio narrativo e lasciando pieno spazio alla propria reazione artistica, Michel è riuscito a staccarsi di dosso la sua effige di Eterno Mattacchione Francese.

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Se all’inizio della sua filmografia era Charlie Kaufman, sceneggiatore di Essere John Malkovich, a offrire la propria sostanza per Human Nature e Eternal Sunshine Of The Spotless Mind, ora si serve di una delle più grandi menti contemporanee, Noam Chomsky, offrendoci un sodalizio colmo di riflessioni e vortici colorati.
Chomsky incute timore sul Regista e la sua pronuncia. L’inglese si ingarbuglia, l’Intervistatore teme uno scivolone di intelligenza, un momento apocalittico in cui perdere pieno contatto col soggetto in esame.
E quindi attende. Si scusa con noi per il suo inglese, per le sue animazioni, per il tempo che ci sta mettendo per terminare quest’opera, riproduce se stesso come un omino stilizzato delle sue fattezze, mentre Chomsky, invece, ha una testa enorme e un cervello altrettanto ampio, pronto a bacchettarlo in una bizzarra fantasia da Professore e Alunno.
Il resto sono tutti concetti, strumenti di analisi della realtà, riflessioni sulla mente umana e i suoi processi cognitivi.

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L’intera struttura della Società e delle persone in essa contenuta viene posta alla berlina, smontata, rivoltata, presentata in una terminologia non-accademica per comuni mortali, commentata continuamente dalle animazioni di Gondry, le quali aggiungono un ulteriore, affascinante, livello di linguaggio a quella che di per sé, è un osservazione della Comunicazione stessa. È il mondo visto attraverso la mente di Noam Chowsky attraverso la mente di Michel Gondry, uno scambio di impulsi creativi e cognitivi, l’Irrazionale e il Razionale, e sorprendono la duttilità e la capacità con le quali il Regista riesce a mettere in scena le parole dell’Accademico.

Con Mood Indigo – La Schiuma Dei Giorni, realizzato successivamente,  si avverte il bisogno del Regista di fornire una scusa, un’idea, un’emozione al suo Vulcano Mentale di Idee.
Con Is The Man Who Is Tall Happy? ci ricordiamo perché Gondry è un vero Artista; a lui basta poco per portarci in mondi fantastici. Mondi di idee, sostanza, insegnamenti.
Estremamente colorati ed estremamente simili al nostro.
Come un vero Artista che si rispetti.

 Luca Malini

PRO CONTRO
  • Animazioni Fantastiche.
  • Un viaggio affascinante nella mente di due Illuminati contemporanei.
  • Un ritorno di grande stile per Gondry.
  • Conclusione un po’ affrettata.
  • Può risultare noioso a chi non è interessato ai temi affrontati.

 

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Valutazione: 9.5/10 (su un totale di 4 voti)
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Speciale Biografilm Festival 2014 - Is The Man Who Is Tall Happy? Una Conversazione Animata di Michel Gondry, 9.5 out of 10 based on 4 ratings

One Response to Speciale Biografilm Festival 2014 – Is The Man Who Is Tall Happy? Una Conversazione Animata di Michel Gondry

  1. Denny ha detto:

    Fantastica recensione …

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