Sputnik – Terrore dallo spazio e Come True: ecco le ultime proposte Midnight Factory

Una cosa è certa: in casa Midnight Factory si è ricominciato a fare sul serio così che, dopo un periodo – anche abbastanza lungo – andato avanti con filmetti di basso profilo e ampiamente dimenticabili, negli ultimi mesi la costola di Koch Media specializzata in cinema dell’orrore ha ricominciato a piazzare una serie di colpi decisamente allettanti. Nei mesi passati vi abbiamo parlato di piccole chicche come Meander – Trappola mortale e Benny Loves You, o dell’intrigante survival horror Alone, tutti film appartenenti alla sfera underground ma dal piglio creativo e autoriale decisamente alto. Adesso è la volta di altre due chicche non da meno, anzi, probabilmente tra i più interessanti titoli dell’intero listino inediti di Midnight. Vi parliamo del russo Sputnik – Terrore dallo spazio e dell’onirico Come True, entrambi disponibili nella consueta Limited Edition bluray + Booklet con Midnight Factory.

Vincitore del Premio Asteroide e del Premio del pubblico MyMovies alla 20ª edizione del Trieste Science + Fiction Festival, Sputnik – Terrore dallo spazio è il primo lungometraggio di Egor Abramenko che espande l’idea del suo cortometraggio The Passenger (2017) strutturandola in modo tale da reggere 115 minuti di tensione.

Siamo nel 1983. La navetta russa Orbit-4 sta facendo ritorno sulla Terra quando una misteriosa creatura crea il panico tra i due astronauti nell’abitacolo. Il drammatico atterraggio uccide uno dei due, mentre l’altro, Konstantin Veshnyakov, viene trasportato di fretta in una base militare per essere esaminato e trascorrere il periodo di quarantena necessario. Veshnyakov non presenta ferite ne traumi a parte una perdita di memoria sugli accadimenti delle ultime ore, anzi mostra una particolare prestanza fisica anomala per una persona in condizioni di stress. Il Colonnello Semiradov e il suo team si accorgono però che il cosmonauta non è tornato da solo ma ospita un parassita extraterrestre che ogni notte esce fuori dalla sua bocca in cerca di cibo. Viene contattata la scienziata Tatyana Klimova, una giovane ma determinata psichiatra nota per la capacità di gestire le situazioni più critiche. Sarà suo compito scoprire cosa vuole la creatura extraterrestre e capire se Veshnyakov potrà uscirne incolume.

Se la storia dell’astronauta di ritorno sulla Terra con un alieno dentro innesca in voi immediatamente ricordi cinefili e vi riporta ai cultissimi della fantascienza classica L’astronave atomica del dottor Quatermass (1955) e Ho sposato un mostro venuto dallo spazio (1958), oppure ad esempi relativamente più recenti come Species 2 (1998) e The Astronaut’s Wife (1999), sappiate che Sputnik – Terrore dallo spazio riesce a prendere una strada molto differente scongiurando qualsiasi reale pericolo di déjà-vu. Piuttosto, il bel film di Egor Abramenko potrebbe essere visto idealmente (ma non lo è!) la prosecuzione di Life – Non oltrepassare il limite (2017), il riuscito horror fantascientifico con Jake Gyllenhaal e Rebecca Ferguson che finiva proprio come Sputnik inizia.

A differenza dei film sopraccitati, Sputnik – Terrore dallo spazio decide di mettere da parte la componente spettacolare e sensazionale per focalizzare la propria attenzione su una storia dai tratti decisamente più intimistici. Trova dunque nella (quasi) unica location della base militare la chiave claustrofobica per raccontare una storia di reclusione vicina alle suggestioni del prison-movie. Una situazione in cui le dinamiche Bene-Male si ribaltano e pian piano la vicenda muta in un film sull’evasione, naturalissima evoluzione del filone cinematografico di prigionia.

Ulteriore nota positiva è rappresentata dalla creatura e dal suo look a metà strada tra l’insetto e il cobra, realizzato da un ottimo team di effettisti, che riesce a far ribrezzo, incutere timore e, al tempo utile, anche a suscitare un po’ di pena, visto il suo status di prigioniero.

Come si diceva, Sputnik – Terrore dallo spazio arriva in home video con Midnight Factory nell’abituale formula Limited Edition bluray + Booklet (disponibile anche in edizione DVD), un’edizione che riesce ad avvalersi sempre di quella giusta eleganza utile a fare la felicità di qualsiasi collezionista che si rispetti.

Tecnicamente parlando il prodotto è perfetto, c’è poco da girarci attorno. Il bluray restituisce un quadro video nitidissimo, contrastato magnificamente e con un attenzione al dettaglio sempre elevatissima. Alla stessa maniera si comporta l’audio, squillante e avvolgente, presentato come sempre in 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione originale (russo) che per quella doppiata in italiano. La nota dolente di quest’edizione, purtroppo, ci giunge dal reparto extra che risulta praticamente assente fatta eccezione per il trailer.

Voltiamo pagina e passiamo al secondo titolo di questo appetitossimo dittico. Arriviamo perciò a Come True, un piccolissimo horror dal retrogusto fantascientifico che non ha proprio nulla da invidiare al titolo precedente. Anzi.

Sarah è una diciottenne fragile ma dall’animo ribelle. Qualcosa la tormenta, le dà sofferenza, tanto che da tempo ormai non riesce più a dormire tranquilla. Il suo sonno è pesante, mai conciliante, così da versare perennemente in uno stato di sonnolenza e debolezza. Un giorno decide di scappare di casa, non affrontare più i genitori, e affidarsi ad uno studio universitario – e sperimentale – sul sonno che le offre sicurezza e soldi. Il Dr.Meyer, a capo della ricerca, ha scoperto un rivoluzionario modo per studiare l’attività onirica: attraverso una strumentazione tanto sofisticata quanto vintage, è possibile registrare e tramutare in immagini video ciò che il cervello “vede” durante la fase REM. Ed è proprio grazie a questa fantastica scoperta che inizia l’incubo di Sarah e di tutto il team di ricerca. Ciò che viene presto a galla è che esiste un luogo onirico che vive nelle profondità dell’inconscio di ogni paziente. Un luogo popolato da sinistre figure nere ma dagli occhi bianchi fiammeggianti che cercano in tutti i modi di mettersi in contatto con il mondo reale.

Diretto da Anthony Scott Burns, già regista dell’horror “netflixiano” Our House oltre che di un segmento dell’antologico Holidays (sempre editato sul nostro mercato da Midnight Factory), Come True è una piccola gemma inaspettata.

Partendo dalle spaventose esperienze di natura autobiografica avute da bambino con le paralisi notturne, Anthony Scott Burns realizza un’opera particolarissima che difficilmente può essere accomunata a qualcos’altro pur richiamando, al tempo stesso, tantissimo cinema partorito dagli anni ’80 ad oggi. Realizzato con una troupe ridotta ai minimi termini (all’interno del booklet presente nel bluray, il regista dichiara di aver avuto una troupe di sole cinque persone!), quello che il regista compie in Come True è un piccolo saggio fanta-scientifico sulla natura dei sogni, sulle paure ancestrali legate ad essi e sulle tante teorie profetizzate nei secoli per cercare di scoprire i significati legati alle nostre attività oniriche.

Con una messa in scena pazzesca che vanta una bellissima fotografia glaciale pronta a ricordarci certo cinema di Refn ed un rigore nella composizione delle inquadrature in perfetta sintonia con il moderno cinema d’autore di matrice horror, Come True riesce a sganciarsi abilmente da tutto quel panorama horror legato al mondo dei sogni (qualcuno ha detto Nightmare?) per avvicinarsi maggiormente a certe atmosfere funebri e inquietanti assaporate in film come Linea mortale di Joel Schumacher o del semisconosciuto La scoperta di Charlie McDowell.

Ciò che Anthony Scott Burns fa con il suo film è riprodurre, in chiave cinematografica, quanto profetizzato da Carl Gustav Jung circa l’inconscio collettivo e la natura orrorifica dell’ombra (ovvero il lato sconosciuto di sé stessi), cercare di riprodurre perciò attraverso il mezzo cinema molte di quelle teorie enunciate nel celebre The Red Book e che costarono al teorico e psichiatra svizzero una perdita di credibilità a livello scientifico.

Un discorso filosofico-teorico che cerca dialogo, trovandolo, con uno più di tipo patologico-scientifico rappresentato dalla paralisi ipnagogica, più comunemente nota come paralisi del sonno. Un disturbo reale e spaventosamente diffuso che ben si confà ad un discorso squisitamente legato al cinema del terrore.

Procedendo per mezzo di una narrazione lenta, riflessiva, e prendendo il punto di vista di una protagonista davvero atipica (la bravissima e androgina Julia Sarah Stone), Come True si rivela un film ammaliante e ipnotico, ricco di momenti inquietanti (le sequenze nel mondo dei sogni mettono una certa ansia) e capace di giocare abilmente anche con un certo mood pop. Un film che riesce ad innestarsi sotto pelle e che sopravvive nella memoria per ore e ore dopo la visione, anche grazie ad uno schema narrativo originale che riesce a giocare in modo innovativo su cosa significa sognare e cosa vuol dire essere svegli.

Come True arriva in home video nella medesima edizione del titolo precedente, dunque ancora una volta un’elegante Limited Edition bluray + Booklet interno d’approfondimento. Anche in questo caso, è prevista sul mercato la stessa edizione ma in formato DVD.

Il supporto bluray in questione è appaga le aspettative pur mostrando il fianco, velatamente, durante le sequenze più buie. Qui infatti, nella fattispecie durante le sequenze oniriche, la qualità video sembra risentirne leggermente mostrando un lieve abbassamento del dettaglio. Un problema che invece non sussiste durante le sequenze più in luce, dove il dettaglio dell’immagine è invece ultra-definito. Soddisfa senza mezze misure, invece, il reparto audio che, ancora una volta, offre un ascolto squillante e immersivo in 5.1 DTS-HD Master Audio sia per la versione originale (inglese) che per quella doppiata in italiano.

Per quanto riguarda il reparto extra, stessa riflessione fatta per il titolo precedente: solamente il trailer del film (tra l’altro, non indicizzato nel retro di copertina).

Roberto e Giuliano Giacomelli

SPUTNIK – TERRORE DALLO SPAZIO di Egor Abramenko

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc + Booklet (disponibile anche in DVD)

Video: 2.35:1  (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Russo 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano, Inglese

Extra: Trailer

COME TRUE di Anthony Scott Burns

Label: Midnight Factory per Koch Media

Formato: Limited Edition Bluray Disc + Booklet (disponibile anche in DVD)

Video: 2.39:1  (16:9)

Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Inglese 5.1 DTS-HD Master Audio

Sottotitoli: Italiano

Extra: Trailer

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