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Veneciafrenia: Follia e morte a Venezia, la recensione dell’horror grottesco di Álex de la Iglesia

Venezia è da sempre riconosciuta come la città romantica per eccellenza, con i suoi canali lungo i quali imperversano gondole con a bordo coppie innamorate, paesaggi mozzafiato e capaci di infondere nei turisti sensazioni di benessere che restano impresse nell’anima per sempre. Un quadro idilliaco e soave che viene reso ancor più vivace e piacevole da quell’insieme di colori, maschere e sfilate gioiose che fanno parte di quel sabba sgargiante e festoso che è il famoso carnevale veneziano. Eppure, dietro questa veste paradisiaca e accogliente, la città veneta nasconde un’anima irrequieta, a tratti spaventosa, che si cela tra i suoi vicoli stretti e opprimenti, resi ancora più inquietanti da una nebbia plumbea che li avvolge e che rappresenta l’animo ruvido e tignoso dei suoi abitanti. Quest’ultimi sono da sempre protagonisti di un eterno conflitto tra la necessità di guadagnare sui forestieri e la voglia di poter godersi una città non più minacciata da enormi navi, che si spingono quasi fin dentro le case e che trasportano orde di turisti spesso chiassosi e invadenti.

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Valutazione: 6.5/10 (su un totale di 2 voti)
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Dalla Spagna con Orrore: il meglio del cinema horror spagnolo contemporaneo su Rai4

Dal 20 di marzo, per quattro mercoledì, la prima serata di Rai4 sarà segnata dal miglior cinema horror spagnolo d’autore. Quattro film di recentissima produzione, tra i quali prime visioni e prime visioni assolute, comporranno il ciclo Dalla Spagna con orrore con una selezione di titoli a firma di veri maestri della scena contemporanea del genere come Jaume Balagueró, Paco Plaza e Álex de la Iglesia.

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Venus, la recensione del nuovo horror di Jaume Balaguerò

Esponente di spicco della generazione d’oro del cinema horror spagnolo del nuovo millennio, Jaume Balaguerò è uno di quegli autori molto apprezzati sia dalla critica che dal pubblico di appassionati. Un consenso figlio della sua grande capacità di rinnovarsi, di evolvere il suo stile e, soprattutto, di tratteggiare una personale idea di terrore servendosi di stilemi e filoni diversi tra loro, pur mantenendo una propria coerenza narrativa e fissando i punti cardine del suo cinema. Caratteristica, quest’ultima, riconoscibile fin dai primi lavori nei quali il regista iberico ha messo in scena alcune delle sue ossessioni più ricorrenti: ambientazioni interne, in particolare condomini o comuni ambienti domestici e familiari, e una vena nichilista tramite la quale le sue storie si trasformano in portali verso altri mondi e incubi indicibili.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Le streghe son tornate, la recensione

Con la sana speranza di sbancare il lunario, un gruppo di disperati decide di rapinare una gioielleria nel cuore di Madrid. L’improbabile manipolo di delinquenti è capitanato da José, uno sciagurato padre divorziato che organizza la rapina proprio il giorno in cui deve badare a suo figlio Sergio. La rapina va male, qualcuno ci lascia le penne e qualcun altro viene arrestato. Con il figlio sulle spalle e il borsone pieno d’oro nella mano, riescono a farla franca solo José e il suo braccio destro Antonio. Saliti a bordo di un taxi, i rapinatori tentano la fuga verso il confine francese. Però dovranno prima attraversare le impenetrabili foreste dei Paesi Baschi, luoghi oscuri in cui, secondo antiche leggende, vivono gruppi di fattucchiere. Dopo una rapida sosta in una lercia locanda, i rapinatori in fuga trovano ospitalità in un grande casolare disperso nei boschi in cui vivono tre folli donne che, altro non sono, streghe affamate di carne umana e in prossimità di organizzare un importantissimo sabba.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Poster e trailer italiano di Le streghe son tornate, la commedia horror di Alex de la Iglesia

Le streghe son tornate (titolo originale Las brujas de Zugarramurdi – Witching and Bitching), il nuovo film del regista Álex de la Iglesia, ha finalmente una data di uscita italiana: 30 Aprile con Officine Ubu. La commedia horror, tra le più applaudite al Festival Internazionale del Film di Roma del 2013, è stata vincitrice di ben 8 Premi Goya, del Premio del Pubblico e dei Migliori effetti speciali al Fantasporto F.F. 2014 e presentato al Festival Internazionale del cinema di Toronto. Oggi possiamo mostrarvi il teaser trailer italiano e il poster italiano del film.

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ROMA 2013. UN BILANCIO CRITICO SUI FILM VISTI – PRIMA PARTE

Con le sue numerose sezioni, il Festival Internazionale del Film di Roma ci sta offrendo in questa ottava edizione un numero decisamente consistete di film che da un primo bilancio sembrano orientarsi maggiormente verso i gusti più vicini al pubblico che riempie le sale che a quelli della critica festivaliera “vecchio stampo”. C’è molto cinema di genere, dunque, con film anche mainstream di caratura internazionale, il che rende l’esperienza di questo Festival decisamente più leggera e fruibile per chi decide di seguire più opere possibile. Tra i film che abbiamo seguito noi di Darkside Cinema si è notata una generale buona qualità dei film selezionati che porta questa 8° edizione a un’elevazione qualitativa dei film in programma maggiore di quella vista nei precedenti anni, anche se sembrano mancare film realmente di “punta”, quelli che poi verranno ricordati negli annali.

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