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Cut! Zombi contro Zombi, la recensione

Signore e signori, vi presentiamo il meta-remake!

Intrappolato da anni e anni in un loop di sequel, prequel, requel, reboot e remake, il cinema di genere di tanto in tanto segue la strada della sperimentazione cercando una possibile nuova via alla mera riproposizione di formule narrative (e produttive) consolidate. Noi amanti del cinema horror conosciamo bene, ad esempio, la frequentissima pratica – soprattutto statunitense – di individuare un grande successo commerciale europeo o asiatico e riproporlo al pubblico occidentale e anglofono con una rilettura spesso fedele nella formula originaria ma con sostanziali adattamenti culturali (oltre che linguistici). Il caro, vecchio remake che da The Ring in poi ha fagocitato tanto j/thai-horror.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Dopo l’amore, la recensione

Amarsi è complicato. Separarsi lo è ancora di più.

Il regista belga Joaquim Lafosse non è il primo e non sarà l’ultimo a parlare delle pene del divorzio al cinema, ma nel suo ultimo film, Dopo l’amore, l’occhio cinematografico è concentrato su aspetti più amari e spesso nascosti.

Marie e Boris hanno due cose che li legano profondamente nonostante il loro amore sia ormai finito: la casa, pagata con i soldi di lei ma completamente ristrutturata da lui, e le loro figlie gemelle. Boris è senza lavoro e pieno di debiti e Marie non vuole concedergli la quantità di denaro che lui richiede.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Fai bei sogni, la recensione

Massimo è giovanissimo quando muore sua madre, con la quale aveva un rapporto al limite del simbiotico. La sua è una ferita che non si rimargina ma si attenua quando, da adolescente e poi da adulto, Massimo (Valerio Mastandrea) decide di innalzare attorno a sé una fortezza di indifferenza emotiva. Saranno necessari numerosi incontri, in particolare quello con la dottoressa Elisa (Bérénice Bejo), per aiutarlo ad affrontare il dolore e a scoprire la verità sulla morte della madre.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Roma 2013. Daniel Pennac, Nicolas Bary e Mélanie Bernier presentano IL PARADISO DEGLI ORCHI. Il video delle interviste sul Red Carpet e della conferenza

Il 13 novembre, nella cornice dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, si è tenuta la proiezione in anteprima nazionale di Il paradiso degli orchi (Au bonheur des ogres), tratto dall’omonimo best seller di Daniel Pennac e diretto dal giovanissimo Nicolas Bary.

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