Archivio tag: Christian Clavier

Non sposate le mie figlie! 2, la recensione

Nel 2014 il parigino Philippe de Chauveron dirigeva Non sposate le mie figlie! (Qu’est-ce qu’on a fait au Bon Dieu?), regalando alla commedia d’oltralpe un ennesimo frizzante successo. Uno degli ultimi, a dire il vero.
L’inesorabile calo di piacevolezza e originalità che, di lì a poco, avrebbero subito le brillanti pellicole francesi è tutt’altro che un mistero. Ed ecco che, mentre continuiamo a domandarci sconsolati, film dopo film, cosa sia capitato alla cinematografia gallica per intorpidirsi a tal punto… un’improvvisa speranza squarcia il grande schermo. Si tratta di un sequel inaspettato quanto atteso: Non sposate le mie figlie! 2 (il titolo originale, letteralmente, si chiede: Che cos’altro abbiamo fatto al buon Dio?).

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Un figlio all’improvviso, la recensione

Un figlio all’improvviso è una commedia franco-belga diretta a quattro mani da Vincent Lobelle e Sébastien Thiéry. Ha debutatto in Francia a dicembre 2017 ottenendo un discreto successo, pur senza sfondare, ed ora approda anche in Italia grazie a Distribuzione Cinema.

In poco meno di novanta minuti si dipana una vicenda semplice ma da gustare con piacere.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Benvenuti a casa mia, la recensione

L’ilarità c’è, la commedia pure: è tutto il resto che manca.

Mi imbarazza scrivere di Benvenuti a casa mia perché è difficile commentare la pellicola senza doversi contraddire su quasi ogni suo aspetto. Ad esempio, la sceneggiatura. Se da un lato abbiamo delle battute e un lavoro sui personaggi che rappresentano la minoranza Rom, dall’altra abbiamo personaggi che vengono presentati e poi lasciati in un angolo, come uno scatolone di Natale che aspetta un anno per venire rispolverato, o peggio ancora per venire dimenticato in cantina. Così anche l’elemento sociale, che contraddistingue le commedie francesi più brillanti, non viene per nulla preso in considerazione. O meglio viene solo sfruttato per fare della comicità. Il che non fa ridere.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Tutti pazzi in casa mia, la recensione

Per Michel (Christian Clavier), ordinario dentista borghese, è un sabato mattina come tanti altri quando trova, in una bancarella, il vinile che cercava da una vita: Me, Myself and I di Niel Youart. Si precipita a casa, non desiderando altro che un’oretta tutta per sé ad ascoltare le sospirate note dell’album… Ma pare abbia scelto il pomeriggio sbagliato per rilassarsi! Una moglie depressa con uno scomodo segreto, un figlio perdigiorno con la fissa dei diritti umani e un’amante irascibile rappresentano infatti soltanto uno spicchio degli improbabili personaggi con i quali Michel si scontrerà nel giro di poche ore, destreggiandosi contemporaneamente tra i grotteschi preparativi per la festa del vicinato, ascensori bloccati e tubature capricciose.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Non sposate le mie figlie!, la recensione

È approdato nelle nostre sale il fenomeno cinematografico d’oltralpe dell’anno, Non Sposate le mie Figlie! (titolo originale, Qu’est que on a fait au Bon Dieu?), commedia frizzante e garbata firmata da Philippe de Chauveron e interpretata da uno scoppiettante Christian Clavier.
La pellicola, che, in patria, ha incassato cifre da capogiro (si parla di 130 milioni di euro), prende di mira tematiche delicate quali l’integrazione razziale e la xenofobia. Riuscirà a centrare il bersaglio anche nel Bel Paese, come già accadde con Quasi Amici?

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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