Archivio tag: David F. Sandberg

Shazam! Furia degli dèi, la recensione

Sono passati tre anni e mezzo da quando ha fatto esordio per la prima volta al cinema il super-eroe DC Comics Shazam, uno dei più “antichi” personaggi acquisiti dall’etichetta di Superman e Batman che ha trovato corpo grazie alla simpatia di Zachary Levi e all’approccio scanzonato e originale di David F. Sandberg. Un lasso tempo relativamente breve quello che separa Shazam! da Shazam! Furia degli dèi durante il quale, però, abbiamo assistito a un vero terremoto nella divisione Warner Bros. dedicata all’adattamento dei fumetti DC che, unito ai posticipi causati dalla pandemia, hanno messo seriamente in pericolo l’esile ossatura fino ad ora costruita nel DC Extended Universe e della quale Shazam! è stato uno dei più felici e riusciti esponenti.

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Shazam! il supereroe più divertente del DCEU arriva finalmente in blu-ray disc

Nato sulle pagine di Whiz Comics dell’editore Fawcett Comics nel 1939 con il nome di Captain Marvel e poi rilanciato da DC Comics alcuni anni dopo, perdendo il nome acquisito da Marvel Comics e guadagnando quello con cui oggi lo conosciamo, Shazam è senza ombra di dubbio un supereroe archetipico, di quelli capaci di plasmare un’intera generazione e creare trend. Eppure oggi Shazam lo conoscono in pochi, schiacciato dalla popolarità di altri supereroi che hanno saputo rinnovarsi, adattarsi a l’espirit du temps e definire un immaginario superoistico saldamente replicabile su più media. Ma l’imperterrito DCEU – DC Extended Universe – costantemente alla ricerca di una propria identità, decide di credere nell’eroe-bambino e portarlo al cinema. Uscito nelle sale lo scorso aprile, Shazam! arriva adesso in home video per mano di Warner Bros Entertainment.

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Shazam!, la recensione

Nato sulle pagine di Whiz Comics dell’editore Fawcett Comics nel 1939 con il nome di Captain Marvel e poi rilanciato da DC Comics alcuni anni dopo, perdendo il nome acquisito da Marvel Comics e guadagnando quello con cui oggi lo conosciamo, Shazam è senza ombra di dubbio un supereroe archetipico, di quelli capaci di plasmare un’intera generazione e creare trend. Eppure oggi Shazam lo conoscono in pochi, schiacciato dalla popolarità di altri supereroi che hanno saputo rinnovarsi, adattarsi a l’espirit du temps, definire un immaginario superoistico saldamente replicabile su più media. Ma l’imperterrito DCEU – DC Extended Universe – costantemente alla ricerca di una propria identità, decide di credere nell’eroe-bambino e porta al cinema, grazie a Warner Bros, l’adattamento riveduto e corretto di Shazam, perfettamente in linea con la nuova visione ironica e per famiglie dell’Universo Cinematografico DC Comics.

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Annabelle 2 – Creation, la recensione

Che James Wan sia uno dei registi più influenti e talentuosi del panorama horror contemporaneo è ormai un dato di fatto e perle come Insidious (e sequel) e The Conjuring (e sequel) non hanno fatto altro che confermare le capacità registiche e narrative già dimostrate in tempi paradossalmente ormai lontani con Saw – L’enigmista e Dead Silence. Con i suddetti Insidious e The Conjuring, Wan ha semplicemente svecchiato una formula rodatissima dello spavento cinematografico, creare tensione grazie alla suggestione e all’utilizzo sapiente della musica: sembrerà banale, ma questo modo di spaventare al cinema si era perso da molti anni e il giovane regista americano non ha fatto altro che applicare le regole del buon cinema gotico di un tempo e ai ritmi e ai temi della contemporaneità. Ne è uscito fuori un revisionismo dell’horror che ha fatto tendenza, si è creato uno stile alla Wan che sempre più film hanno imitato, spesso con risultati abbastanza discutibili. Tentativo differente, invece, è quello messo in atto dalla Warner Bros e New Line Cinema che dal successo del 2013 The Conjuring – L’evocazione stanno costruendo un vero e proprio universo espanso… come ormai va di moda.

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Lights Out – Terrore nel buio, la recensione

L’impero che si sta formando attorno alla personalità di James Wan è una delle più felici dimostrazioni della rinnovata vitalità del panorama cinematografico horror contemporaneo. Parliamo di una vitalità legata principalmente al botteghino, ovviamente, con piccole somme investite capaci di generare rosei guadagni che poi danno vita a sequel, prequel, spin-off. E se i film leader di questa ondata, firmati rigorosamente dallo stesso Wan, sono in pratica dei nuovi classici del cinema del terrore, ciò che vi orbita attorno è quel tipo di cinema che una volta si sarebbe definito “di cassetta”, in cui Wan ci mette il nome in qualità di produttore. Lights Out – Terrore nel buio rientra in questa categoria e porta la firma di David F. Sandberg, autore anche dell’omonimo cortometraggio datato 2013 da cui questo lungo è tratto.  

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Lights Out: le clip in italiano e la app dell’horror prodotto da James Wan

Arriverà nei nostri cinema proprio questo giovedì Lights Out – Terrore nel buio, il nuovo horror prodotto dal maestro della paura James Wan, reduce dal successo di The Conjuring – Il Caso Enfield. La Warner Bros., che distribuisce il film, ha rilasciato quattro clip del film, che ci forniscono un succoso assaggio di quello che ci aspetta.

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