Archivio tag: Emily Mortimer

Relic, la recensione

Relic

Il cinema horror sta attraversando un momento particolarmente roseo, innalzato e celebrato come forma d’arte al pari di altre opere considerate meritevoli di attenzioni da parte di blasonati festival. Oggi, grazie ad autori dalla personalità forte e originale come Ari Aster e Robert Eggers, possiamo notare un occhio di riguardo da parte delle “élite” anche per il cinema del brivido con il proliferare di opere che guardano al genere raccontando però le idiosincrasie della società o particolari stati d’animo che caratterizzano la contemporaneità. Ad unirsi al coro della new wave horror internazionale troviamo l’australiana Natalie Erika James, che dopo essersi fatta notare con il cortometraggio Creswick, ha esordito nel lungometraggio nel 2020 scrivendo (insieme a Christian White) e dirigendo Relic.

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Valutazione: 8.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Un viaggio indimenticabile, la recensione

Ci sono viaggi indimenticabili, amori indimenticabili, giornate indimenticabili. Poi, da una parte, ci sono i film indimenticabili e, dall’altra, c’è il dimenticabilissimo Un viaggio indimenticabile, in originale Head full of Honey.

La storia è quella di Amadeus (Nick Nolte), ex veterinario, settantaseienne, da poco rimasto vedovo, la cui forte personalità, fascino ed umorismo non sono sufficienti a mascherare i devastanti sintomi dell’Alzheimer. Non essendo più in grado di vivere da solo, si trasferisce a Londra, dal figlio Nick (Matt Dillon) che vive con sua moglie Sarah (Emily Mortimer) e la figlia di 10 anni, Tilda (Sophia Lane Nolte, figlia di Nick Nolte). Nonostante lo sconvolgimento e il caos derivato dall’arrivo di Amadeus in un clima familiare già teso, tra nonno e nipotina si instaura un legame speciale.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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Il ritorno di Mary Poppins, la recensione

Aveva promesso al simpatico Bert di tornare presto, e invece la cara Mary Poppins ci ha messo ben 54 anni a tornare sullo schermo. La magica tata scende ancora una volta dal cielo e atterra in Viale dei Ciliegi 17 per Il Ritorno di Mary Poppins, diretto da Rob Marshall, nelle nostre sale dal 20 dicembre 2018.

Il film è il sequel del classico Mary Poppins del 1964, adattamento cinematografico del libro di P.L. Travers del 1935, fortemente desiderato da Walt Disney. Ci troviamo nel 1930, a vent’anni dalle vicende del primo film, e Londra è nel bel mezzo della Grande Depressione. I piccoli Banks, Jane e Michael, sono cresciuti e vivono ancora nella bella casa di famiglia in Viale dei Ciliegi 17, ma non se la passano poi così bene.

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Valutazione: 7.0/10 (su un totale di 1 voto)
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La casa dei libri, la recensione

Nell’Inghilterra di fine anni ’50 le grandi speranze, di trasformare una vecchia proprietà ormai abbandonata in una libreria, con cui la giovane vedova di guerra Florence Green (Emily Mortimer) arriva nel villaggio inglese di Hardborough nel Suffolk, vengono ostacolate  dall’aristocratica e dispotica signora Violet Gamart  (Patricia Clarkson). L’unico conforto che troverà la coraggiosa Florence sarà nell’amicizia del vedovo e solitario Edmund Brundisch (Bill Nighy) con cui, condividendo la passione per i libri, instaura una corrispondenza letteraria.

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Valutazione: 5.0/10 (su un totale di 1 voto)
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L’altra metà della Storia, la recensione

Non si corre il rischio di inciampare nell’aggettivo sbagliato, a definire L’Altra Metà della Storia un film dannatamente inglese. Nel bene e nel male, punti di forza e inciampi. Per tono, umore, spirito, localizzazione, contesto produttivo. Una coltre di malinconia soffusa, appena accennata, rigorosamente trattenuta. Con decoro e tanto contegno, adagiata delicatamente su ogni cosa come la polvere sopra i mobili. Posata su Londra, la pioggia, il vento, tanto vento, la guida a destra, la Brexit e quei pub, di folklore icone assolute e intramontabili.

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Valutazione: 6.0/10 (su un totale di 1 voto)
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