Archivio tag: fabrizio bentivoglio
Il ritorno di Casanova, la recensione

Leo Bernardi è uno stimato e pluripremiato regista italiano che, superarti ormai i sessant’anni da un po’, si ritrova ad abbracciare una crisi esistenziale e professionale che lo sta mettendo alle corde. Ha da poco finito di girare il suo ultimo film, un adattamento cinematografico de Il ritorno di Casanova dello scrittore austriaco Arthur Schnitzler, ma adesso qualche cosa di intimo e molto personale sembra porsi fra lui e la fine del montaggio. Leo non vuole chiudere il suo film, tergiversa in ogni modo alla ricerca costante di una paventata perfezione, e ciò lo porta inevitabilmente in rotta di collisione con il suo caro amico e mentore Gianni, il montatore di tutti i suoi film, e con Alberto, il suo produttore storico che già sta vendendo la premiere de Il ritorno di Casanova al Festival di Venezia. Ma che cos’è che frena Leo Bernardi nel chiudere il suo film? Semplicemente la paura di non essere più infallibile come un tempo. La paura nei confronti d’aver fatto peggio di Lorenzo Marino, un giovane regista osannato dalla critica e anche lui in procinto di presentare il suo nuovo film a Venezia e la paura nei confronti di Silvia, una giovanissima contadina di cui si è innamorato e che adesso vive con lui sotto forma di ricordo.
Croce e delizia e Scappo a casa disponibili in DVD

Con Warner Bros il recente intrattenimento home video è all’insegna della commedia all’italiana. Due film passati in sala nei primi mesi dell’anno ed entrambi interessati a riflettere, in modo intelligente quanto divertente, su problematiche legate all’intolleranza. Da una parte, infatti, abbiamo il brillante Croce e delizia di Simone Godano che ci parla di omosessualità in modo tutt’altro che banale; dall’altro lato invece, con Scappo a casa di Enrico Lando si riflette in modo decisamente più giocoso sulla condizione degli immigrati in Italia e all’estero. Come da tradizione per quanto riguarda certo cinema italiano, i due film sono da poco disponibili in home video solo su supporto DVD.
Il testimone invisibile e Amici come prima disponibili in DVD

Le recenti uscite home video di Warner Bros Entertainment sono all’insegna del cinema italiano. Un’offerta particolarmente interessante se pensiamo che, proprio con i due titoli offerti, Warner ci sintetizza in un solo colpo quella che è l’attuale situazione del panorama cinematografico italiano: da una parte il tradizionale cinema tricolore che privilegia la risata, dall’altra un cinema più maturo e di genere desideroso di dimostrare che anche in fatto suspense il nostro cinema non è secondo a nessuno. Arrivano in home video, purtroppo solamente su supporto DVD, l’ottimo thriller con Riccardo Scamarcio e Miriamo Leone, Il testimone invisibile, ma anche la divertente commedia che ha riunito sul grande schermo Christian De Sica e Massimo Boldi, Amici come prima.
Croce e delizia, la recensione

I Petagna sono gente semplice: persone umili, dal cuore d’oro, che nella vita hanno sempre messo al primo posto la famiglia e il lavoro. I Castelvecchio, invece, sono l’esatto opposto: narcisisti ed eccentrici, preda di vizi e disuniti. Nel cuore dell’estate, tuttavia, Carlo Petagna decide di portare figli e nuora a trascorrere le vacanze proprio nella lussuosa villa al mare di Tony Castelvecchio. Cosa ci sia ad unire queste due famiglie, tremendamente diverse, lo sanno solo Carlo e Tony che, amanti da più di un anno, hanno finalmente deciso di rivelarsi ed annunciare l’imminente data delle loro nozze. Scioccati dalla notizia inaspettata, Sandro e Penelope, i rispettivi primogeniti di Carlo e Tony, faranno di tutto per cercare di sabotare le sgradite nozze.
Il testimone invisibile, la recensione

Il percorso artistico che in questi ultimi tempi sta compiendo il cinema italiano è il chiaro sinonimo della proverbiale boccata d’ossigeno che da troppi anni mancava sui nostri schermi. Il loop creativo imbrigliato nella dicotomia commedia popolare / dramma dei sentimenti si è sbloccato e il mercato ha finalmente aperto ai generi e a quel cinema facilmente vendibile anche all’estero. Non è un caso se alcuni dei film (ma anche i prodotti televisivi) oggi più conosciuti oltre i confini nazionali appartengono al filone criminale e al thriller. Oggi possiamo tornare a parlare in questi termini perché arriva nei cinema, distribuito da Warner Bros., Il testimone invisibile, quarto film di fiction per il cinema del toscano Stefano Mordini.
Sconnessi, la recensione

“Nomofobia” è un neologismo che indica la paura incontrollata di rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile: una diagnosi fredda e scientifica che sintetizza al meglio la dipendenza che ormai tutti noi, chi più chi meno, abbiamo dagli smartphone e i social network. Un argomento molto attuale che il cinema sta trattando in tutte le salse e che torna al centro dell’attenzione in Sconnessi, il nuovo film dell’attore e regista Christian Marazziti. Quest’ultimo, al suo secondo lavoro dietro la macchina da presa dopo E-Bola, propone una commedia che sfrutta solo in parte il buon potenziale di partenza dal momento che la pellicola risulta simpatica e gradevole in alcuni sketch, ma piuttosto deludente e incerta per via di un lavoro di scrittura non sempre coerente e ben strutturata.
Forever Young, recensione della nuova commedia di Fausto Brizzi in DVD

“Dentro ogni persona anziana, c’è una persona più giovane che si chiede cosa sia successo”.
Con questo simpatico aforisma dello scrittore di romanzi fantasy Terry Pratchett, Fausto Brizzi apre la sua ultima opera: Forever Young, una commedia brillante corale che parla ai giovani e a tutti i convinti che per crescere ci sia sempre tempo. Situazioni comiche, tragicomiche ed agrodolci in quest’ultimo film dal regista di Notte prima degli esami e Maschi contro femmine, disponibile da questo mese in DVD grazie a Warner Bros.
Roma 2015. Dobbiamo Parlare

Sergio Rubini è interprete e regista di Dobbiamo parlare, presentato alla decima edizione del Festival del cinema di Roma. Il film si svolge interamente lungo l’arco di una serata e in un’unica location, l’appartamento di Vanni e Linda (Sergio Rubini e Isabella Ragonese). I due sono una coppia di intellettuali, bohémien e di sinistra; hanno rifiutato il matrimonio per la convivenza e, grazie a questo, sono felici di credersi “anticonformisti”. La sera in questione i due si stanno preparando ad uscire, quando i loro migliori amici Costanza e Alfredo, coppia borghese e benestante, (Maria Pia Calzone e Fabrizio Bentivoglio) gli piombano in casa:
Il ragazzo invisibile, la recensione

Il mondo dei supereroi cinematografici, si sa, è peculiarità delle majors americane e poco conta se in passato l’Italia ha partorito prodotti super-weird come Flashman (1967) o Superargo contro Diabolikus (1967) – o più recentemente lo strampalato indie La banda dei supereroi, che nessuno ha visto! – tanto si sa: i film con gli effetti speciali si fanno in America! In barba a questo pensar comune (soprattutto dei produttori), arriva il kolossal nazionalpopolare Il ragazzo invisibile, che porta la firma di uno dei più grandi registi italiani viventi: Gabriele Salvatores.